differenza sorge d2 wu visione del mondo e della vita contrastante con la nostra, e agli alunni di maggiore eti fari. rilevare il danno che abbiamo avuto, quando per abcrruione dd gusto o per posa abbiamo preferito le lcttcnturc straniere e usato libri stranieri per apprendere le scicnu. la storia e la gcografu. Qui il Grci sostiene la nostn superiociti rùpctto ad altra rana, a1'Chc nei riguardi del a.lcolo, ricordando il toscano Lcooardo Fibonacci introduttore dcll"Abaco attuale nel nostro calcolo, e ricotdando aJttcsl Nkolò Machiavelli qualora si volfflc dare altro signi6a.to alla parola e calcolo ». Il relatore ritiene inutile particolareggiare i modi concreti per suscitare nei ragazzi il sentimento della razza: ma afferma il valore di lezioni ocasionali, originate da episodi di vita scolastica o cxtrascola.stia, da avvenimenti o da decisioni dei superiori consessi; e soprattutto di lezioni nè apposite nè occasiona.li, ma fuse con le a.ltrc comuni kz.ioni, in tutte le quali il maestro di sinccu fede fascista sa trova.re richiami e affermazioni e suscitare il santo orgoglio dc:ll'«cdlmu. di nostra rana. Il Cirri afferma giustamente che ~ difficile pulue di qucsce cose ai ngaW delle scuole elementari ma ~ sempre facile quando chi parla sa davvero quel che dice e chi ascolu ha un'affettuosa fede io chi parla. E qui riporta le pa.role con le qUJli si potrebbe cominciare nella scuola elementare l'accenno al problema ru.ziale: e Da nga.uj, quando non si sanno ancora tante cose e non si vedono tante dilfettnzc, perchè non si sa nè si può guardare pili alto e più lontano; quando il mondo ci pare piccolo come noi e ci pare semplice come siamo noi, si fa subito amicizia con qualun. quc a.ltro ragazzo, si fa subito lega insic:mc:,nei giuochi, nelle gite e anche nelle birichinate. Vediamo poi, pero, che e·~ sempre qualcuno più fu.tbo, più ,altro, più birichino, più abile che riesce sempre a fare come vuol Jui, che riesce a. comandare, a imporsi e a ~ificarci, pcrchè noi siamo più .alla buona, più semplici, 16 abbiamo più scrupoli, \·celiamo lè cose in un'a.ltra maniera. Ma via via che cresciamo e cominciamo a ragionare e diventiamo più robuJt:i e pìù bravi, allora ci accorgiamo di qucsci ragau.i diversi da nOt, pcK~ hanno un a.ltro modo di fare, vanno sempre d'accordo fra di loro a danno nostro; e allora troviamo la forza di separarci da loro•· Questa scporuòone è come qudb che gli luliani, divenuti grandi e forti, hanno avuto il conggio di volere da quegli stn.n.icri (anche se fattisi italiani) che venuti fra noi poveri e randagi son divmtati ricchi e su. vano diventando padroni. L'ha.li.a imperiale, a contatto con la ruu ebraica civile e colta, nu. tr0ppo di\'Cf'Sl da noi nei sentimenti e oci pcnsitti, e con la ruu nera barbara e ignorante, vuole che gl'Jtaliani 1mtano questa distanza e aesa• no coo la volontà di non permettere mescolanz.c, ma di perfezionare sempre più il nostro e tipo » la nostra civiltà maestra a. tutte le gmti. Completato l'esame dei programmi scola. stici nei riguardi del loro potere educativo raniale, il tthtott afferma che lo Sbto fascista ha altri meni, non meno efficaciper educare la coscienza razzista e principale fra essi è l"Ofganizzazionc della Giov~tù Italiana del Littorio. L'cduc:uione li.sica,compito dcli.a G.I.L, offre molte occasioni per $1.1.SOtarc scn• timenti d'orgoglio nei giovani e cosi pure le manifestazioni giovanili a carattere militare. E infine in tutta I.a\'it2. italiana s'incontrano continui esempi di sacrificio, di lavoro inteUigcnte, di offette senza prcuo, che costituiscono la superiorità spiritu~e •~Ila nostra ru.z.a. Alle relazioni che nei tratti più salimti ho riassunto non molto tta da aggiungete. Qualche concetto andava chiarito ad t'\'itare involont2.rie confusioni. I termini che a quakuno sembrarono coincidenti, dico e n.ua » e e nuionc », do\·evano CS,1Cfe bm distinti. Avviene infatti di sentir talvolta parlare di e nuionc » e di e ruz.a » non come di termini interdipendenti ma come di sinonimi. Occorreva, pertanto, nchiamare l'attenzione di tutti sul fatto dle n.ua ~ termine biologico, e che pertanto i limiti che esso esprime sooo soprattutto fissati da tratti flsici distintivi; e nuione •• in,·«e, un concetto politico. Fatta quesu distinzione. appare sommamente necessario eliminare dagli spiriti un sottaciuto rapporto, secondo il quale si
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