ANCORA PER UNA CARTA DELLA RAZZA ITALIANA IN FRANCIA Nel precedente numero di questa riviala abbiamo documentato come aia eterogenea la costituzione rauiale della hancia e come sia facile idenliricare nel Mezzogiorno di essa, al di fuori della Francia propriamenre Cehica, una vula zona di territorio, abitata in ma• nLeracompatta da un noetro tipo razziale, quale è quello Ligure. La n05lra documentazione è 11ta1a strettamente basata tu caraueristiche somatiche, utraendo J.s qual1iui altra consideruione. Riferendoci ora ad ahri dati di fatto oggettivi, attinti ad altre tcienze, vedia• z:co come inevitabilmente 1i giunga alla J ri.&uhali sulla distribuiione geogra• fica de'lla mortalità per cancro in Fran· eia sono tra i più interesaanti - come cffenna il Niceforo lleMO - dato che è possibile (are dei confronti Ira le caratteristiche etniche dei diversi dipar· timenti francesi e paragonarli con la reuione che eui oppongono a tale ma• lallia. Naturalmente nella &te:Ma maniera che è impossibile delimitare esattamente il territorio delle dh·ene rane che abitano la Francia, co,ì è impoe&ibile deHnire nettamente il tuao di mortalità ptr cancro. Tuttavia l'approssimazione alla quale si è giunti è notevole e permeu~ 1te551. conclusione. Rt'Stando difatti ancora nel campo biologico, sappiamo come le ruu umane si diveraifiehino naturalmen• te· le une dalle altre non solo per caratteri morfologici ma anche ~r il modo di reagire ad alcune forme morbose. Contadino d•llu Frandu IMridioooJ• Sono claseiche a qUQlo riguardo le considerazioni aui rapporti presunti tra la morta• liti per cancro e tumori maligni e la ruu ,econdo lo atudio delle ,tali• lticbe antropoloiicbe e mediche di alcuni stati d•[uropa. pubblicale nd 1926 daA. N;. eeforo e E. Pii• t.srd, JOUO l'egida della Commissione del Cancro del la Socidi delle Naddle conclusioni che devono far pen· aare. La mortalità per cancro in Francia, calcolata sulle stati&iche del 1911-1913 &ee0ndo i dipartimenti è rappresentata alla fig. 1, Osservando quetta carta appare evidwte come le cifre minime si ,iferiscono ai dipartimenti del sud della Francia, E' pouibile credere che la sola po8i• zione geografica aia auf6ciente per 1piepre questa minore mortalità? E' possihile riferirla ad una diversa alimenta· 2.ione? Di questa opinione non 5000 stati gli Autori che hanno euminato profondamente il problema. &si hanno con- {rontato con puienu la urta del1a mortalità per cancro con le altre della distribuzione dei caratteri antropologici. 01 questo confronto è rituh110 evidente come più colpita dalla mortalità per cancro (30.63 per 10.000 abitanti) è la rona comprtndente i dipartimenti del nord-est e come meno colpita invtiee sia la zona comprendente tutti i dipartimenti mediterranei dalle Alpi ai Pire~i (13,9 pe,- 10.000 ab;tanti). I clipartimenti delle altre regioni occupano invece, per quanto riguarda il tuso di mor· talità per cancro in Francia. una posi• z..ioneintermedia. La mortalità per cancro nei diparti• 1"1enti mediterranei della Francia appare quindi moho simile a quella di alcune Il
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