f"°MJ, 4. Gli eao~rati dal _...,.Wo militar• ~r dil•tto di ataturo: (al diilotto di m. l..SC): Le cifr• indicano il numuo degli .-onerali 09nl mili• a.bltanti: dipcntime,nti bianchl, dal 28 al $6 ~r mili•: grigi, dal 57 all'II per mili•; a•ri. dall'84 cd 174 permill• (aecondo Lopeau) - f'ig. $. L"indic• c•fallco in Francia (Hcondo Collipon) - FìV, 6. L"indk• celalico in Francia (Mcondo 0.nihr). La caria (6g. 2J ci indica quetta rìpartizione in base al 8010 colore dei capelli, la carta seguente (6g. 3) in ba.se al c~lore d<"ili occh~ Risuha evidentiMimo dalla OMC.rvazionedi queste due cartine come la massima frequenz.a del tipo bruno •i pre;senti tutto lungo 1acosta del Mediterraneo, inclusa la Conica, e sulla parte meridionale ael golfo di Guascogna. Molto inlercuante è a questo riguardo sopratlutlo la carta (fìg. 2) in cui si \'ede dalla ffontiera italiana anra,·erM> i tre dipartimenti delle Alte Alpi, delle Basse Alpi, e delle Alpi Ma• rillime estendersi una striscia continua ed omogenea fino ai Pirenei, striKia di territorio che comprende senza eccezione tulli i dipartimenti francesi posti sulle rive del Mediterraneo. Altamente intert':5Mnti per la comprensione dell'antropologia france,e aono i risultati della distribuzione geografica della sta• tura. La prima inchiesta statistt<:a rappre&cntata per mezzo di una carta fu quella pubblicata nel 1860 dal Broca. Questa carta mostra secondo i dipartimenti la percentuale dei riformali al lt'rvizio militare per ba.Ma slalura (sollo I m. 56). Il l..agneau perfezionò i risultati del Broca e pubblicò la carta da noi indicala con la fig. 4. Il Lagneau 058CrYÒ dei falli di fondamentale importan:ta, che gli permisero di distinguere nel territorio france.e tre zone, indicate nella •ua carta ri.epellivamenle con il colore bianco, grigio e nero. La prima zona, rappresentata in bianco, dà appena dal 21al 56 per mille di riformati per baua slalura e corrisponde al 1erritoriooccupalo anticamente dai Galati e dai Belgi; la seconda iona, indicata in grigio, dà dal 57 all'81 per mille di riformati e corrisponde al paese che un tempo fu dei Liguri e degli Aquitani; la terza zona. rappre.eentala in nero, dà dall'84 al 174 per mille di riformati e, con qualche eccezione, corritponde alla parte abitala dai Celti. Anche la carta della distribuzione della statura permette quindi di identificare nel sud della Francia una va.sta 81ri&ciadi ferri- - Nfl.17 -Wtt.11 tB5!J .. "'Il mD!I!IIIliD 11 d .. 1••:--~,.-'.'!,j 10 tl n c:::::J 11. • al d1.ono torio comprendente quasi tutti i dipartimenti bagnali dal Mediterraneo, che si calende in maniera ininterrott.a dall'attuale frontiera italo-francese fino ai Pirenei. Il tipo umano che corrisponde a tale zona viene dagli aulori francesi indicato con il termine di e litorale :t e per alcuni earaueri è distinto dai tipi propriamente iberici e identificato in tutto con il tipo degli antichi Liguri. Cli studi sulla distributione dell'indice cefalico furono iniziati in Francia nella seconda metà del XIX secolo. Il Collignon fu il primo antropologo francese che pubblicuse una carta indicante la distribu1ione geografica di tale indice, che, come è noto, !li ricava dal rapporto tra il diametro 9
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