Abbiamo ricevuto Il sevu•nt• acntlo • lo pubblichiamo, dh-idendolo In po,ogroli, M«>ndo gli argomenta, i quah r11pondono oll• quettlon1 che abbiamo trauato. • c:he dobbiamo trouare. rlgluardo al C"Olloll• e.limo Gli ultimi numeri delta voa1ra RiYi1ta ml hanno pctrtiOOl(lfmente lntuH10to. e• ala• 1a uno ••oluzlone, per c:c.l dire, dai primi numeri; da una uattcn:lon• dal punto di v11ta b1ologico, ph) simile al rou!smo t.rloeco, od una concezione più. voata, no.tra, per cui ;uzzlsmo non l)THcinde dai conoel• ta di nazione • di popolo, ma li supera; • fl londa ancn. aui valori aplrituall che ocoompagncmo I carottert biologici della no11la razza. Da una conceuone • trottmione che rllCh.tava di cadue nel materiollamo, ai • p(D· tata ad un'altra pii:.! nobile e rispondente al n01tro spirito, Il diuidlo, 110rto col rauiamo, tra Stato • Chleaa. rimane tutt<rrla. t· in• neg,obile che IOie diNldio Hl1ta,; eNO non è per6 c:oal profondo • 110atanzlale come ta• luni vorrebbero farlo apparire; euo • cauaato dalla dillld•nza reciproca eh• • .. m. pre "i1tila lra Stato o Chloaa - o m09lio. \!M> I tuminl "tremi, tro pr•tì • patriotll, che vedono gli uni negli altri un intraldo alla loro opero, una ,.,lrizione. o taluni anche una negazione della loto idealltò Parlavo di db, giorni or 10no, con un IOCerdote - • tonti, purtroppo, com• lui c.- ne aono. antirauiatt per partito prHO - e Tra due anni, ml diceva, I pntli In haba ,taran peggio che in Germania•· E' que1to il gran dubbio, il gran~ timo,. di •edord Ki•olare a poco a poco nell'antl- ('Qttohce1lmo tedffOO. E non aanno, perch• non leggono la vo1tra. la noetra rivista - u,condo l'c 0.M"O• lore Romano • eNa insulterebbe. • qu-to ti MnlO delle parole dol giornale, al NnUm♦nto religioso del popolo italiano, • oi valon 1rad1zionall della nottra d'tiltb - non ICltlN) che 11 nostro rau.bmo 6 impoelato 1u bcu1 auolutam•nt• dìYOrM, Italiano e ptrdb PIÙ larghe • anche pi\J solide. Frullo NprHaione • sintesi della nostro COKienza, del nc»tro genio di latini, di Romani, di oottolio Credono che Il raullmo, Il nostro raullmo, 11 nlacc,o a Lutero, • non li ac:corvono che at11ng• I• lonli di queUa o•iltb: che •bbe in Roma la 1ua on91ne, • noi RinOldm•nto Il IUO 1pl•ndoN n ranl1mo italiano ha por motto un ver10 di Dante • ha l'lmp,onta del nostro gonio univ•r.al•. E' un ritorno alla civiltb, alla nostra d•iltb, Romana. unlYersol• • ci~ cattolica. OllC IM Uno volta conc:.pato • trottato Il raui• &mo entro limiti e con lini n011tri, - ltalim11, Romani - • chiaro eh• ogni opposizione • anche ogni -,.petto da pari• del• lo China, nor: ha roglonl d'ouoreo. Perchi e la ttodWone Ialina "a lmpenal• di Roma• rappreMntoto dal Cottolic:.11lmo >. S. un diu.ldio •alite io ••ld•n1emente origmoto da incompnnsk,nl, Sia alla voatta rivbta e chiari,.•· Alla vostra riYi11a, c:he, .... ndo il primo o l'unico gloma!• raullta do•r.bbe av•,. un 00· rotter. ufllciale (N 4\ ••ro che Impero. Raz. z.a., Autarchia, sono I II• oaplaaldi della politica Interna del Regim•). Mo non balta trattcre un argomento di tale Importanza nell'ultimo paqino del qu .. 1tionarto. Dito lort• • chiaro la YOltra parola. e L'uni, là reli910.0 - ha d•tlo il Due. - • uno delle grandi fo~ di un popolo. Compromett•rlo, o anche aohonto Incrinarla, • commol• ter• un dehtlo di l..a nazion• •· Oro. anche recentement•. il Santo Podre ha lamentato l'•1i1tonzo di un oantra.ato tra Partito • A C. • ha denunciato la viol:mion• (non ho uacrto ••romente que11o termine) del concordato. Perchi dunqu• non 1'incnni •• peggio, non 111compromella l'unite): rollgio.a del popolo ltahano; perc:h• non pou<mo e far buona ooccia > I nemici della Chieaa • doll'holia 4\ neceuarlo. • donebbe ouor facile, por hn• ad uno •lato di ~ eh• lur• bo la co.cienzo deçll Italiani • nuoce a). l'Italia. lo credo che atia a voi ttatlaN o fondo Il problema e proporre la 10huiono. Del ,._ 1110, la 10ludone. non e·• biaogno di cerc:arlo. Basto volerla. Per quanto riguardo li contrasto tta Partito • A. C., che non i generale • non e1l• 1t• per dohberoto volonlà. lo credo che non bcuti hmllani alle dichiarazioni platoniche. Non 11 pub negar. l'importana.o • non 11 ponono mi&00no1cere I• noceultb dell'A.. C Ma .. Partito • A_ C. continueranno a •iver. lgnoro.ndo♦l. di fatto, rociprocam•nte; lac:.ndo opera Mparato: aoronno ln••ltabl• Il gli intrala dell'uno all'opera dell'altra <• d6 che più 1peuo accade) • quindi gli attriti. Perch• non attuar• una cooperazione amiche•ol:•. • vorNI dire più eh• amiche1'0le, 1l che uno organizzazione integri l'altra Mnza costringer• molti, troppi Italiani, a acegllere tol•ol:lo tra i loro dov•ri di cattolici o di kllci1ti? Pe,rchi non dilperd•,. delinlth•amenl• qu•llo cillli&tnza teciproea c:h'• ccru10 prima del dbai~ attuale? Scrivo quHlo o •ol perchà db rientra noi quadro di uno piò ampia • neceuario in• t•aa tra ChlHO • faaclsmo; 11che • lo 1to■• 10 eh• razzismo. Una volta raggiunta quella 1nt•10 in alto, acro foci.I• olio Chi..a Illumina,. o lar 1ocoro qu•I preti antlroz• zi1t1 per partito prHo di cui porla•o aopra. o a voi mollo,. del unno n•lla t•&ta degli oealtatl. Ouanto alla pr•leao e •lolazlone • del conoordato, poldM • chloro eh• noi non poe,, 11amo • non dobbiamo lor macchino lndi .. lro. non credo che IQl"0l1noquel pochi casi all'anno (un ,.llgloeo ma ha fallo il nu• moro di dieci, in tempi normali, o didamo meglio, anormali; rn clima razzista earanno onoor meno) o m•ller guerra tra Chleaa • Stato Tonto più che li popolo Italiano il vero popolo, la e plebe >. per quanto profonda• m•nt• ,..Ugioeo non unte n..,.unw.lmo pletb per I e po•eri eb,.l del Sig. Roosenlt >. La lf'OH C"he con. sulla bocca del popolo riguardo 09ll Ebreo! • e cacc:iarH •10 >. Sin• tomatico, Un altro argomento, che ml paro 1ia ■ta• to da voi trattato inlufflci•n1om•nte 4\ la polemloa ontlborc;,ih•• - • cioi antifran- '""· Ci ■ono ancora troppi. onche giovani, ammalati di fllobaneffilmo, in Italia. che non Mntono la bellezza • lo giustizia della Y01tra baltaglia. Giovani che credono ancoro n•lla lrat•I· lanzo lo11no, • nel no.tri doYerl di grotilu• din• poi n•oluzlonarl dell'89 CUI dovr.m• mo la no.tra Indipendenza. Gìo•anl eh• 1i chiamon lasci1ti e IOTIOborçhMI, Ma non 4\ loro il torto: M in tutti l li.br. di storia moderna. la rivoluzione fronceu • l'avvenimento centrale; che ogni prolouore la imparar. a memoria. con date precbl&- 1im• (anno, m.... giorno); • con l'lno-rita• bU• e.allazion• dei diritti dell'uomo • dolio conquisto della libertòll; M 11 celebro Lul91 Luuatti • il 76 • 1i aorvolo lo schlollo di Tunis.J..A part• db, po1c:hi la riformo della scuola aYverr6: f'l.el MJllO da •ol auspl• cxrto, • ancora vl•o ln Italia quello e spirito borvh•M, spirito doi d1 sodd.i.■ fazlon• • di adattamento, tendenza allo acettlcbmo. al compromHIO, alla vita comoda, al corri• ri1mo • di cui paria•a Il Duo. davanti allo Il auemblea quinqu•nnal•. Oue1to spinto • nettamente In opposizion• alla nostra pohtico d'Impero • d'outa:rchla. Per eAO • ridicolo richiamare in Patrio gl'ltaliani sparsi n•I mondo e pere-bi primo non Yerranno, eh• 11anno meglio dove sono MeOndo non e·• pesto per lon> >. Per euo • pazzNOO oltrechi •ano parla- ,. di naturali aspirazioni • gridar• lino)- 43
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==