La Difesa della Razza - anno II - n. 6 - 20 gennaio 1939

LE FONTI DEll'ANTIGIUDAISMO ITALIANO GIULIO BARTOLUCCI CARLO G. IMBONATI ed libri rabbin1c1 Lt: distru1ioni e le fal1iric.n1oni aUlematiche perpetrate dagli ebrti dei libri • loro ■, n~i rtndono u.,.aj difli.c-ile lr■cciarc1 un quadro storico ('OntJ)lelo del ~tiern anligiudaico italiano. ma le ope• rt che ci rimangono butano a dare un'ì· dea dtlta chiatt:Ua di ,-Nule e della profondità di do1trina di cui i nostri tcrit· rorì tep~ro dar prova, e dimoatrano come il problema ebraico foMe da loro chiarito interan~nle nelle aue cau.se più l'"Ìpoile. Ora. la princip■lf" miniera MIia nequll.ia ehraiu fUiMe eome è noto nel Talmud e nei libri rabbinici: queflti furono appunto e,plorati principalmente da due nmnorabili italiani del Scicmlo, il O..rtolocxi e l'lmbonatl. monaci ci.sterurui. Ciu1io &rtolocd. della Congttgazione riformata di San fkmanlo, nato il t• aprile 1613 in Celleno di Montefiascone 1Toecana), e morto a Roma il 19 ottobre 1687, fu uno dei più dotti ttudiOfli al ltmpo del J>0n1ificatodi lnn0ttn10 Xl Odetcalchi. Per lrffl• tuei anni prof~re di lingua ebraica nel Collr3io dei eoliti, coprì anche ahre cariche im· JIOrlanhseime. come quel. la di IIC.riUored'fflraico nella Librcria Va1icana, di Con.suhore della Con11regazione de:l'lndicc e di Abate di San Seba· stiano al le Catacombe., ed ohre a dettare alcune opere minori, compilò il Catalogo dei Matl09Critti f'hraici della Valicana, in Ire \'Olumi, Ma l'opera fondamc:n· tale de.I Bartoloce:i fu la Bibliotlt«:a Mot,ttu Rabbinico atampata a Rom• coi 1ipi della Congrega1.ione di Propaganda ride in tre volumi, il pri· mo dt:i quali u.Kì nd 1675. il aecondo ,olu~ nel 1678 ed il terzo nel 1683. Ad eui fu poi ag• giunto il ciuarto volume, già com~to pa metà dal Bartoloo:i. e che, terminalo c.d accreteiuto, ru 1>uhblicato nel 1693 dal auo tc0laro e 1uoceuor" Carlo Giuwpp,t lmbona· ti, pure cilleran~. L'opera del Bartolocci. completata dall'lmbonati. &er"i del reato di base a tutte le opere auCCfftiH~ U'I questo campo. e principalme:nle alla Bibl«H.Atta ~broU:0-,:pbbinka del Wol( ed a quella dell'Opptnheimer. Carlo Ciu.eppe Jmbonati. milanetc. morto nel 1691., oltre a terminare l'opera principale del llartolocci. \'Ì aggiunst in appendice un quinto \·olume dal tilolo Bibli.o1/tn:o la1i,w.Ja~broica. nel quale raccolte dai più dinr,i 1>a~i e da ogni 1rm1>0. diJ1>onendoli pure al(abeticamente, i nomi di tulli f!:li au lori che ..\'evano 1ra11a10 in latino di IO@· gelli ebraici. e ne corredò le indicuioni con riu&unti e riferimen1j note\oli. La profon<b erudizione rabbinica pe.rmùe ai due autori di mdtere in luu gli integnamenti anli&ociali ed anlicriJtiani che i libri rabbinici contengono. Eui rientnno quindi gloriosamente nella tradii.ione nO&tra, la quale vuole che i maggiori acrinori antigiudaici ab• l,iano tempre appartffluto al clero, ed ab. hiano suggerito e proclamato r pro,alo i115i5te.ntcmentela ne«ssità di una diftM dal le inaidie de.i giudei. Nè poteva NWre allrimC"nll. poichè il C.uoliettimo Romano è il maWor presi, dio che l'umanità abbia contro il giudaittnO, menlre è d'altra parte (adle. contta· tare che tutte le ere.sie, dagli gnottici alla Uiforma e dalla Riforma fino al mui• 1aniAmo odierno, furono e sono di ispi· razione giudaiea diretta od indi1tlla, e comunque gionrono e giouno 1oOlo agli ebrei. Ed i giudei lo aanno così bene.. che uno dei loro, il Oannstdler, riferendosi appunto alla Riforma, pote\·a af(ermare. 110gghignando c:he e wt prol~on,e. è ti.ò ~brw, ~, mnii •· MARIO DE' BAGNI 29

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