La Difesa della Razza - anno II - n. 6 - 20 gennaio 1939

della sttond.a lettera delJe tre scritte a Gino Capponi : ... le t: gtnli u/licht o fin. 11itht ... po,ol1utdo lt dH ,,gioni di lf"" , di U d,I """' ,i. mtlJno consaniMin,, in 111111f11nl,Ìihi1•; ... I, int111Jioni di F,.,uhi di 1J1111 , St1J1011idi Id... ,,,,. .sro/11,ono Illiri sang11i p11r ronung11inn ». Il mescolamento di J1111g11rionung11in,i i considerato da Balbo, rom, d4Ubioloti moderni, un bene sotto l'aspetto fisico ma non sotto quello politiro... il Frammen\o di rill...-o trmcmeo: Wl 1-,\onario • Wl bcubcuo. e mi.schiusi appunto o inc.rocia.rsi d,11, L,. ,,//odiale , 111f1od4't n-1111t0,m1ina1,; L, gn,n /11sio11t ra co,,1pi11/4 •· Compiuta la gran fusione con la minima parttcipazionc di ahri sangui nei nostri antichissimi, seguono « flùlllro suoli btlli di nostra J1orii1 ,. Le invasioni che vmnero tra gli ultimi anni del sccolo XV e i primi del secolo XVI furono quelle che BaJbo chiama governative e consegucntefflffltc la nostra gente rimase integra nel suo sangue. « ù inNJioni gowrntlli,,,, (infatti) non p,od11cono /11.sionima sono (sotto l'aspetto biologico) in""'1ioni d• n11llao di1ttli4 ri1pt110 • p,11, ,J/oJkdi o f,od,Ji •· E afferma: t non 11ncmlinAio di fi1111itlffsi ronl4no . Sfd.t"ol, o led,srh, ililJianiualt in 911tsli /rt secoli , mn.u; non 11no ch'io uppii1 d,I suolo p,11,n/1 ». Queste fusioni furono minime e lente in Italia appunto per un teorema storico dimostrato da Balbo: e ,h, lt /11sioni Jlanno in ra1ion1 in,,,,.s• della <i,,j/Jd d,11, d11, naioni signor111i•nlt t si1mw,11itll• •· Una lieve fusione di vari popoli sul suolo d'Italia ci fu, ma quei popoli furono tutti di una medesima ruu suddivisa in varie schiatte. t: T1111,I, gmti tlffoµ, /11rtml' gi11pnitht ,om'i p11r dimoslrtllo d. 11111, I, tr.Jivoni, 111111 I, S1ori1 11111, I, filo101i1 ,. Or « p,I mn,srolio di schÙdt, cos} t1ttrit rh, s, n' aJonl11no ff114Sidi b11J"1rd11m1alr11ni it.Jiani: do11r,bbno Mr,nn.tr, loro 11na d,11, ;,vncip,,Ji r1111s, d,ll11 s11p,,ri<>ri1ddt' loro p.t,dri •· Però nelle e Sper. d'lt • al c. V. afferma che pur tra le tante divistOni che s.i riscontrano in Jtalia., si trova qul più che altrove l'urutl del sangue. E giustamente percM la fusk,oe avvenne tra popoli giovani e biologicameote ooo tarati ma adatti allo sviluppo indcfuuto di ogni facoltl intellettuale e di sangue della medesima razza. Il Balbo infatti tien sempre presente questa ultima di.Kinzione come prova un brano 28 schiAllt ... ntgli anitndli stuti p,od11u pn- /nion, dtll, J"'oltd, dtll, /111/nu corporali, , n11li 11omini p11rd,/1, inttllm11.Ji , morali» (Fus ... p. 23). Tuttavia in va.rie parti deUc sue opere loda la purcna di nua come un fatto politico ed etnico importantissimo. Riassumendo, ncUa prima ltttcra diretta agli « ,s1,,mwi d,IL, g11U1ll11di A111111la » quanto scri.s,s,cnel «Sommario> intorno ai primi popoli che abitarono la nostra terra afferma che dopo una breve convivenza dc' Pelasgi coi Tirreni Etru. sci ed Osci, quelli furono « ric,,uitlh ddl J(Jl/nmntnlO n.a.ional, d,' tirrtni p,imitWi ,. Da questo fatto chiamato « 11n1irhis1i""' , bdlissim• ,;.,,ndira:zion, di indip,nd,nu, sor5e poi que:lla grande con· !ede:ruiooc e civiltà etrusca la quale ebbe il .suo centro di irndiuionc « nt/L, rtgion, ch, snlw 11pp11ntoil nomt di EJ,11,ù,,T111ria o Tou•na; ff11tlki Tosr1ut11,h, non ptr n11II•snbtt ollrt il no,,111 J'i# p11ro il tipo dtlLt. /i,1g11a , d,11, /allnu p,rimiti.,, naion.Ji » (op. c. pag. 1'). Per B. la purezu di rana ~ un gfffl fattore di civiltà e potenza, ba.$C della preponckranza di un popolo. Alla richiesta del come mai e il polo ,olil.Ko, ri6 ,h, i Luini rhi.mA11111i1m,n-i11m , i 1nod,mi p,pondnanU o primMo, fMSU.Jst d4Upopoli ro,np,i di popoli inmniri •• rispon• dc: « ,h, in 1111111 r 1n1i,hi11i,n .ltsii1 '°"'' in &,opa, I, Naioni rim4ltt n,IL,. ,ondivo,,, primili'1a di ,,,,,; '1inswo ump, , disi,1111110 ,df 11llimo le nazioni m,no rim11Jlt in t4' condizion,. Il e rucozumcoto ., o rimescolamento di popoli ~ dc:· Jet.crio: la Grecia vinse la Persia, pcrchè la prima era « t1ir111os" • e virtuosa per- ~ appunto formata da « 11n•soL, genie,, la seconda ~ formata da t genti cor• rotte• e corrotte pcrchè e p11111.1..1,11r«- C0U41fltnto n,I l'""' r11no •· E alla domanda del e rom,, fk1SS41o il ,alo polili<o di popoli rotn4ni i l""'"" niri, l.t riJJOl11ziondi i11,nltU11,o ima malattia ,nd,111ir11d,' ;rimi, rispoadc che « dal 1073 fino II itri od oigi ff1111n1, ,;. .,ol11zioni si /urro ... 11111,fNrono ,jfttti, ron11g111nu od auid,nli ... dtlla /11siont ~i ubia11, 1ignor1ggUII, , signortggi4nti ». La fusione di rane diverse portcd sempre 1a rivoluzione t """ ,nllL,Jti.t... cronira, ,ndnnic•, d11ranlt, rinn01111nles1ì nnpr, •• t ,ndU/1,M innitdhil, ,. Alla sua sensibilità rauista non sfugge il nobile orgoglio Dantesco: « D11n1, ,,.,,,. br11... in 911,i l11oghi 111111/ardsi sang11, romi1110 • (Vita di Dante, libro 1•, cap. U). Scrivendo delle s/r,m, 11bbtrrnioni d,llo spirito thibellino scrive che Dante fu immune da queste « p,r ""'l"'··· 111tl/o » cò~ po,-J.no, n,aion,J, (op. c., L r, Cap. Xl). Dal medesiroo alletto di ,uu e di sangue l animato il I Cap. del primo libro della e Vita di O.ante•: « 11111i com11ni,d11principio , d11ranlt I, IOt' 1011, di indip,nd,11u /11rono rtlli da nobili. Q11esto par, indNbitabil,. J\L, si disp111a li ff11Alisrhia11, ,. Balbo propende che quelle schiatte fossero longobarde, o Fran· che o Tedesche. e Mli j,11 lt1 fin, dtl s,- rolo Xli t principio d,I Xlii vi /11 ffMtlli in l11/11 I, rÌIIÀ rom, 11n11,ont,1r1prm,ne. solltv•zion, ... d,I grouo d1/L, uhkd111i1n. 1ir11nazionlU, ,oniro I, uhiatt, strtmitr, •· Tuttavia coruiglia: « Non 1111gtrar1 L, pop,ia nobiltà; , rosl non dir 911,I nons,nso, rh, t. noJ1ri1srhiatt111i11pi# antic11 d,ll'a/tr,, ptr,iouhi 11111l,e uhi1111, son ,g11J,n,n/1 anlich,, 11,ngon 11111d,al padrt NoJ , dal pad,, Ad11mo; L.stiar, tmzi lo sl,Jto ,·11nlodtlla p11ri1ddi un1111, prrriocrhì o/tr, .Jla dilfitoltd dtl pro.,ttrlo Jal111dollilt origini pi# antith,, non ì J,.. riso poi s, sia n,itliori t pi# dlii a 111110 i s11ng11pi11ri o n,isli • (Somm. pag. 98). Ma in qual senso debba intendeni questo brano, appar chiaro da qùanto andammo sopratrascrivendo. Dopo quelle professioni di fede n.tiista e quella meticolosa cura nel distinguere non pur le ruze ma i sangui di una medesima razza, che si su«Ntttcro nel suolo italko, e dopo quei problemi di nua, che egli pone, tratta, e NOlve, crediamo di dover ripomre lo spirito del rauismo italiano addietro almeno di un sccolo. Vi ho documentalo un Balbo invasato da sentimento ranista. sentimento del resto latente secoli addietro nelle più purt anime italiane, e qui in 6ne lo potrei, dopo quanto ho scritto e riportato, considera.re uno dei sottoscrittori del d«alogo ruz.ista italiano. Altre inVttO sono le consideruioni ckttale da una esaltuionc dionisiaca. or6ca, cd aJtre quelle dettate da una visione classica della storia, e Cesare Balbo, lontano dalle prime, assertore della seconda, viene a rafforure la rinnovata fede italiana nella purezza del proprio sangue. PAOLO GUIDOTTI

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