f19, 7, i. ro.-1u et.Ilo Fntado (Meoado O.•ibr). inauimo di -largheua e il diamt'lro mauimo di lunghezu della lesta, prui con una tecnica opportuna. L'indice ocfalico piccolo indica una forma della lt:11.a piuUotlo allungata e 1treua. rindice ttfalico elevato una forma piuttosto corta e larga. La carta del Collignon, che noi riproduciamo con la fig. 5, fu prulo pc:rfei.ionata e arricchita dal Dmikcr che nel 1899 pubblicò una volumjnOY. JM:moria su e L'indice ciphalique cn Europe > memoriA accompagnata da una grande carta di cui la fig. 6 riprodu«J la parte riguardante la F'rancta. n9. I. I tipl rouioU d•llo Fnmdo (Hc:ondo Moatcrndon). La diatribuzione deH'indice cc.falico in Francia permette pure, ,e andte con qualche ccotzionc, di idtt1tificare in lulli i diparti• ~nli bagnali dal Medherraneo, una zona che va dalla (ron• tit.ra italo-franceee a quella franco-spagnola con uaoluta predominanu di quelle atcue (orme craniche alhmgate, nobilmente armoniose., proprie di una nc>8travariante rau:iale, coincidente 11clla di.striliuzione geografica al•lerritorio dri Liguri, Cli autori francai hanno riunito i tre caratteri da noi prtti in comide:ru:ionc, cioè quelli della compleuione. della atatura e dell'indice cefalico, e, in bue ad uno 1tudio approfondito, hanno compilato delle carte atte ad indicare globalme:nte tali ri111lta1i. t.. più antica e famosa, carta antropologica, compilata in lale o<nto, fu pubbli«,. n,I 1898 dal O.nik,r (6g. 71. Il O.. nilr.er, per evitare dl.5CUMioni• carattere politico. tndicò le \8• rianti rauiali da lui iden1if1ca1ein Francia con termini geografici.Se noi ora 02Mrviamo il territorio oceu1>alo - aec:ondo il Dt.nilr.er- dalla cotiddcua e raoe littorale • lo ,ediamo ap1>unlo coincide.re con la wna pcrldtamente &taccata rauia:mente dal retto della Francia, che abbiamo già ~ in eviden&a outr• vando la distribuzione dei 1ingoli caratteri rauiali. Qu~ta zona, secondo il Oeniker, comprende la quui lotalità della Pro,enu. e della Linguadoca. e ai pftlt'.nta quui come il prolunga.mento in territorio, oggi po,itieamtalc francete. di un nostro indi:scuNO tipo rau.iale quale è il Ligure. J_. recentiatims carta dei tipi rauiali della Franci• (v. 6g. Sì ti de,·e al prof. L Montandon e rappresenta un documento aeimtifico indiJculihile. F.ua corri!pondetottanz.lllmmte a quel I, del Dcnilr.er, e impiega anch'esu come terminologia ailtemi.1..ica quella claNica degli atudioei hance.i. Conferma anche uaa l'etisteri:u di una muu compatta di uomini nella Pro"enu. ,. nella l..inguadoca. talmente diffem1ti dagli altri che popolano la Franci:11 da far ai che gli 1tudj09j francai abhllno conialo un nuo,o termine antropologi« quale è quello di e racc litto· raie• perfettamente ignoto agli antropologi degli altri pae,;i Mn in che cosa dirferi.M:e quctla e race liuorale • dal tipo ruxiale dei Liguri? QuC91oneuun autore hance&e può dirlo per• chè in ruhà n"8una differenza ni1ite, aohanto la parola e Ligure• non ,·~ne impiegata pcrchè i Liguri appartengono alla ru:u italiana. 01e percenluale della pOJ>Olu:ione (rance.se corritponde al lipo ra.u.iale in que.tione? NeMuno etagt:ra tt afferma che i dipartimenti occupati dalla co,idetta e race littorale • reppr& Knlano il 10',l de.Ila popolaxione totale cklla franc.ia, ciM in cifre londe Ire milioni e td.lecentomila individui. In queeta cifra - biaogna notare - non i aHallo comprNa la popolu:ione delle regioni quali la Corwic,. e la Sa,oia, l'ila· lianità delle quali è orm.1i foori di.scuteione, per ragion.i etniche, tloriche e xntime,,tali. Le osstrvazioni fin qui compiute 1i riferi&cono unicamenle alla popoluione contiderata 1>ropriamente francese e non pren• dono in considHnione i pro«5si di ,·era e propria colonizza. x1011e pe:r cui ma.Me inge.nti di ltalllni occupano ormai inlf"ri paai del:e regioni 1ud-occi~~a~i <klla Francia, I più noti antropologi di Francia hanno documenlato resi 11enu. nei dipartimenti mediterraneì di una variante raWalf' che da e.Mi, iene indiata con il termine di e littorale •· Quo.la uriante 1i icknti6ca completamcate con il tipo dei Liguri. c:-ht appartengono in maniera indi5CUJ61alla ruu italiana. Dovendo quindi defutire it territorio, ogs;i politicamente han <"t.'M', occupato omogeneamente dalla nO!lra raua, è neceuario almeno aggiungue alle r~oni ind~AM.menle italiane, quali la Corsica, il Niuardo e la S.,·oia., tul1i I dipartifflfflli litoranei, compresi Ira il Varo e 1 Pirenei, e quelli ad eaei contig-ui, pre 8tnlanti i medaimi caratteri ran.ia1i, GUIDO LANDRA
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