Tci9lio:no U fieno (silografia di Francesco Glammari). Corsica tracce di una industria non ben caraueristica verso la fine del paleolilico ed il principio del neolitico, diverse mi• ~liaia d'anni prima di Cristo. L'aspetto di Q.!JCSlai ntfohi manufani di pietra, documenta in maniera indub· hia la loro origine italiana. Come fa osservare il Patroni - dalle 1racce del protoneolitico ancora atipico e con fres<:hiricordi di paleolitico recen• tiore riconosciuti in Corsica ma non in Sardegna, po.sò!iamodedurre che il grup· ro Corso-Sardo fu occupato prima nella parte settentrionale e poi in quel la meridionale. Interessante è anche rilevare come in un'epoca successiva - nell'eneolitico - le influenze che portarono in Sardegna i nuraghi e le st.rullure curvilinee, non si ftcero senlire in Corsica dove continuò un'e.,.oluzioneanaloga a quella delle vicine coste italiane. Gli antropologi di tutto il mondo, U\· dipendentemente dalle differenze di scuo· la o di tendenza, sono concordi nel riconoscere l'italianità razziale dei Coni. Si J.IUÒ anzi affermare con certezza assoluta che i Corsi rappresentano oggi con i Sardi, i Calabresi, e i Siciliani, nella for. ma più pura, la variante mediterranea della nostra ra:r.za. Chi ha osservalo le collezioni dei crani Corsi non può fare a meno di riconoscere l'identità a.ssoluta tra le forme che essi presentano con quelle di altre serie italian~ antichissime, an· 1iche,medievali e moderne. Si I.ratta del· la stcs.sa forma elegante. nobile, armoniosa propria della razza che da tempi immemorabili vive sulle sponde europee del Mediterraneo, cre:ilrice e portatri• ce di una immortale civiltà. Il confronto delle serie craniali dei Corsi con quelle dei Francesi antiche e moderne mostra un co11trastoassoluto di forma tale da fare pensare a differenze fondamentali e anlie h issi me. Inten· diamo naturalmente parlare di forme craniche deHa Frane i a propriamente Celtica, e non già di quella romanica. Anche ai nostri giorni è facilissimo distinguere un Cor· 50 da un Francese al solo aspt:tto. La differenza di statura. di colorito, di forma della testa, per parlare solo di dif· ferente somatiche, fanno del Corso e del Franeeee due e&- seri che non potran· Vecchio: atrado. di B<ntio. (acquerello di P. L Marchetti). 9
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