del 20 per mille. In Germania per elleno della deciaa, intenJQ poHtica demografico del noz1onal-socialisr:io il declinare della natolilò 6 stato arrestato e si 6 avuto un frutcuoao riah:o verso il 20. L'Italia si tiene inlomo al 23 Le tristi condi~1on1 della francio sono t~ppo noie perch6 volga la pena ricordarle ancora. Nel Bcil~ni al controrio la situazione è miglio-- re m quonlo la natalità raggiunge in line,a ;,enerole cifre intorno al 30 per mille. al~~c:~;e;:t:li~;' d:~~tnr:e~~t~~n:1'. alo soltanto la ferma volontà di vita dell'Italia e dello Germania. llaJio e Germania cui non soltanto il volge"' dolle vicende politiche, ma quelle più Yitali della rouo e del sangue Hmbrano sempre più deslinare o tener alto in un do-- mani conlrastalo il destino della civiltà eu• rcpoo.• t·avvenire riserverà ai popoli confronti e provo P'Ù duro. E lo villoria aarà di coloro che potranno sostenere la forzo delle loro idee con lo forza dei loro uomini. Civiltà, spirilualisrno, cultura, vane espres1ioni so non vi sono gli uomini che danno a queste parole vita e vigore dinamico. La storia - diceva con chiaro senso de!• ~i:taltà il Treilthke - si la con gli uo--- Jt pensiero di Mussolini ho i.ttmpre vislo luminosamente entro ques1e realtll. Nel 1927, allo Camera dei Deputati, Egli portavo neltomenle la questione demograhca sul piano piò elevato e più concreto di un raflron1o di popoli e di destini. -e Coso sono -tO milioni di italiani di Ironie o 90 milioni di tedeschi e 200 milioni di slavi? Volgiamoci od occiden1e: che coea sono ,tQ milioni di italiani di Ironie o 40 milioni di lronc.si pil'.l 90 milioni che stanno nelle colonie? Signori: !"Italia per con• tc.ue qualcoso deve affocci01si olla soglia della seconda metò di questo secolo con una popolazione non inleriore ai 60 milion; di 0bi1onti >. Sono queste le realtà concrete con cui la Storia, alla resa dei conti. viene a trovanu loccio o laccio. Quanti si trastullano con gli stinti fantocci di uno spiritualismo mal compreso e. sovrattulto mal servito, dovrebbero ricordarsi che tradizione e civiltò vengono portate innanzi da uomini, e uomini, si badi, di buona tempra e di salda forma. Al Capo del Fascismo non è mai sfuggita lo vita.le importan:ro del fattore demogralìco. Tulli i provvedimenti che il Re-gime h.1 preso in ques10 campo sono stati deuau dolio Sua deciso volontà di dare ampia vi· la olla roua italiana. Cosi a fianco dello propagando si sono avuti i provvedimenti legisla1ivi che hanr.o Interferito in tutti i compi per scuotere i lorpidi, risvegliare le eneroie spirituali, pcrtondo cosi 11 problema entro la viva senslblillò delle coscienze. Gli sgravi fiscali, l"imposta eul e.libato, i premi di nuzialità e quelli di natalità, le ultime dìsposizioni in malerio di avanzamen• IO per gli impiegati slonno o significare la costante, insistente preoccupazione per un çroblemo di altissirna Importanza. Ma, naturalmente, se Il numero 6 poten• zo, occorro mirare a dar vigore alle nasci• te, non :10ltanto, ma a difendere le nascite 11ease. L"azione del Reg-ime si estende cc.I, verao un quadro più completo pa ... ando dal• 1'1noorog9iamento dello nuziolit~ alla dilesa della natalità. Campo ouesto di larghiasime possibllitè in quonlo è noto che la morloli16 intontii• avevo raggiunto da noi cifre piuttosto elevate. E' d'altro parte dimoetroto ctall·espe• rien:ro della medicina sociale che uno dile- .a poggiata su criteri razionali, in cui lo azione legislativa al compenetri con quello non meno lmportan1e della propagando e dello educaiione, patta o un sicuro auc- ~uo. Il neonato per le sue condizioni liaiologiche ò port0'1o noturolmente a risentire più dell'adulto delle azioni morbigene. Ed à facile comprenderlo: lo vita in seno olla mo• dre si svolge in condizioni fondamentalmente diverse da quelle che il neonato incontro nel nuovo ambiente, Alla nascita avviene un brusco passaggio verso nuove condizioni che esigono una netto mutazione biologica. E vi à l'apparato ciigerente che più di ogni altro 6 impegnato od un lotic:oso adattamento. Mentre prima il feto si nutriva direttamente per via san• guigno, ora lo la per il tramite del canale digerente, la cui azione de,,-e essere pronto, continuo ed elliciente. Ma, molto spesso. in• lervengono condizioni che turbano questo nuovo adanamento lislologico ed ecoo alloro insorgere le enteriti che do sole laici• diano la grande mauo dei nuovi virgulti. In questa mortalitO per enteriti sta uno dei punti può importanti del problema delle nascile. Il campo, come ho detto. è aperto all'ozio-- ne tutelatrice dello Staio. &t ~i considera che nel 1888 su 1000 bambini noti vivi ne morivano in media 200, menlNt 09gi ne muoiono soltanto circa 100, si comPN:nde facilmente che questo à un 1ettore su-lii• bile di essere piegato dalla volontà di chi ha o cuore la vita della propt"ia rozza La chiarezza dei termini di queslo problema, la ferma volontà del Duce di tute• lare il patrimonio biologico dello Nozione hanno condolto, con la legge del IO dicembre 1925, alla creazione dell'Opera Nozionale per la Protezione della Maternità e ciell'lnlonzia. Questo org<IJlismo ha avuto il compito de· Jicato ed importante od un tempo di avo!• gere un'in~ensa attività proli\allico, orgoninondo razionalmente l'assistenza sociale della maternità e dell'infanzia. L'Opera MatemitcS e Infanzia, attraverso i suoi 0T9anì perilerici costiluiti dalle federazioni Provinciali. dai Comitati, Conaul• tori, ecc. assiste lo madre durante il periodo dello gestazione, il parto ed il puerperio, estendendo lo sua tutela all'infanzia per tutta l'olà prescoloslica. Inoltre cura !'assi• stenza dei fanciulli illegittimi o abbandonali e dei minoremmi anormali o traviati. . Questa azione tutelatri~ dello Stato è Integrata do quello svolio dagli organi ossicuralivi. Infatti l'Istituto Nozionale Fascista della Previdenza Sociale gesliSC$ un'assicu• 27
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