Lu .skll-0 iiuridioo tklla donna Jran«M, comrariamcnlt u quanto in ge.nuc .si cretk, è dei più .se«ri e me.no « libui • Co,uro di tuo do anni si agitano gli amici delle do1Jne e i ooJÌ deui uomini dalle idu larghe; i primi ~r fare I paladini dtl gentil seuo, i ,econdi IH' ragioni teorkh.e e d, rinnot'O· TMnlo wciale. ,Vè gli uni nè gli altri però .wno riuxili u scuo• kre la padiiffrmico ,olidiUJ degli articoli dd codief!. i quali. a por~ ogni altra con.iidertuione. lwnrw wp,aururo il t<nl-0 di. i,pirar.si ud una nU!ntolitù sorpassala. Sarebbe i,ullilc inJaui precisare a qwJ.i t//eui UJ posi.:.i.o1ttgiuri~ della doMO frana.se appare parli.colamunte tirtJ11nica;q~l cM conia i la contlì:ioM morale e p1ìcologica clu. lo menllJlità .suindicata /iniStt rol fare al.la compagna ddl'u,omo. Ta,r.lo ~r citare un e.se.mpio che, ri}ercndo.si wltan.to alle abitudini può pareri! supu/iciale M è inette eloqutnliJ.simo, uno .signora Jranasr cllt> ; spoMJ"1pponiamo dtl siinor Claudt Durand, di~nta uf/kiul. mn1lr, nti n·glUJrdi t:wè dti pubblici polen·, deUr boncM, dtllt poste, drili amU:i, nirnt'altro che Madame Cluude Durami. In Italia intffe uno ,ignora non IOlo constrrn il .suo non~ di I.HiUesimo. cM è fra fallro findica:ione della JUO. frmminili1à. ma a.,sai sptsso al rwm.t del maril-0 t1ggiungt quello della p10• prio /ami(,lia. ad tsprimtrt ptr fappunJo un po' di qut!lla ptr• sonalità. e~ ntl roso suatttnnalQ dtlfu france~. scompari! romplt:1a1ntrdt. Si polrtb~ con qucsu, affumare cM lt donnt in #'rancia 11 lro,:ino in un par11cofure Jlalo di. soggezione? E' tulio il con. lrario, Com,t stmprc suc«dr, fecccsso da ima partt prol'Ont fttttsso dalfallra. Ondr non. solo tue r:frono in uno cendi:io41) Decadenz Ecco come certa arte moderna cooc•~ lo me1lentità • linfcmzio. Qufflo afheKO. di cui io alto al ••d• - particolare. 6 opera di Alberto Zi••rL ed 6 ■talo p,-atato al coacor■o di San Remo. nt di assoluta indipendenza pratica, ma ptr raiioni spiri/lUJ/, hanllO finito col prendere il sopravvento più a.uoluto .sugli uomini, onde sono eue ch.t diriiono praJU:Om"nle le fanu·,1~ r, in u11 modo più indiretto, buona. parie del rtsto. Ciò tuual-'ia ro.slituiscc una co111radizUmcla quale nora manca di cwere un<i «ria imporlallUJ Mi riguardi ddl'islitul-0 familiare l' dei suoi valori morali. In altri Urmini la ea.10 t go1,'W!rnalaproprio da chi lw i dirilli più limitali nf"i riguardi della legie; il che 11()11 può cu:1:t'ni" st"n.:a un primo t>f/t!lk>di .d,w,d~nlO. A/Ira co111radizio111!: la /a,,,i«lia, come gli indit:idul. auend, lutto dallo slato. In rt&im.t bmocralico lo Jl<ilQnon i inler• prelau:>comt: la somma di tulle le for:c al tlemenlO ordinalor, e st"bili.:.w.lore al tempo stc.uo, dal qualr emanano tutte lr ,e,po,uaLilità e tulli i don•ri. ma co~ una speck di immt'll.fa
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