compagine razziale e nella completa mutiliti degli altri sopravvisuti. Per la tubercolosi, contrariamente a quan. to comunemente si aedc, mana invece una diretta influenu del genitore o dei genitori malati. Entro l'alvo materno il prodotto del concepimento può crnccre e venire regolarmente alla luce. In «so di malattia nu.- tema, come spesso awicne, può subire un accrescimento difettoso che l:iscia se mai una certa debolezza costituzionale. Il pericolo si manifesta in tutta la sua importanu soltanto dopo la nascita, quando la nuova creatura inizia la sua vita in un ambiente spesso mais.ano, reso insidiosissimo dai germi emeui dal genitore ammalato. Ed è qui che deve intervenire, a fianco dei sussidi dello Stato, una sapiente azione di coovincimcnto che possa facilitare il necessario distacco del figlio dai suoi gmjtori. Non è possibile in un unico articolo passare in rassegna tutte le a.iezioni o i disturba fisiologici, le influenze dell'ambiente che possono in via diretta influire sulla prole attrtverso il mecctnismo generativo. Non si può tutt.ivia trascurare di far pa· rola di talune intossic:uioni da malattie professionali la cui importanza è oggi acacsciuta dal sempre più largo sviluppo industriale. Tra queste intossi«:r:ioni debbono essere s.cgnaJate particolarmente il saturnismo e l'idnrgirismo. li ~tumismo, o intossicazione da piombo, ha un'influenza deleteria sopu l'appa• rato genitale femminile, onde si ha dì con5eguen:u. una elevala frcqucnza di aborti e la generazione di prodotti scadenti, deboli, predisposti alle malattie. L'intossicazione da men.-urio è ugualmcn. te pericolosa per i figli, sp..."'Cialmentequan• do si sia sviluppata nella madre. I figli an• che qui $000 gracili, delicali e assai esposti alle inJcz.ioni. Nel complesso delle manifestazioni mor~ bosc che incidono sopra il complcsso della popolazione è indispensabile guardare con particolare attenzione quanto può minaccia. re il patrimonio biologico p1oprio nel suo nucleo vitale. Da una più nsra, più profonda conoscen. za di queste oscure insidie dCTe nascere nel popolo una coscicnu più concreta e più dc. cisa dei dow:-ri che ognuno ha verso il proprio sangue. · Soll'anto da questa pii, elevata coscienu ci si può attendere un pieno 5C'fl.SO di responsabilità mc= in sostanza rappresenti la g1ran:r:ia di figli sani, nati incontro al sole nella picncna della loro entità biologi«, sicuri clementi del proprio ceppo razziale. Quando i valori di una popolazione \'cni. vano deviati entro una innaturale atmosfera di intemuionalismo, ove gh stessi ideali nazionali si stcmpcru•ano in spiritualismi indistinti, questi conceui di necessiti di difesa della famiglia e sovrattutto dei figli MORTALITA INFANTILE BAMBINIMORTI NEL1'ANNODI VITA HIIIIST(IO M.lL'IIITCIMO 1nnuro DI t.llCITA'PUIILl<A ooo a,·cvano oè risonanz.a. m! l'indispcnsa• bile foru suscitatrice d'a:r:ione. Si perdevano cosl sui libri o nelJa mediocre risonanza di un congresso anche le idee più chiare, i programmi più concreti. Mana.va a tutto questo la ba.se granitica, 11 vero denominatore comune a rui fare riferimento per una qualsiasi azione difensiva del pollone familiare. Mancava cioè la co. scienza, l'orgoglio della rana. Se l"opers indefessa., appassionata, pro. fonda svolta da Francesco Galton sulla fine del secolo scorso per l'affermazione del miglioramento dei ceppi biologici non riusci a cogliere il successo che avrebbe meritato fu soltanto pcrchè la rana ua una cntiti sentita soltanto nell'animo di pochissimi. Egli, anche attraverso lunghi studi ge. ne:1logici, aveva potuto dimostrsre che me• diante una combinuionc giusta di matrimoni si potC'\-a giungere ad eliminare dalla m1ssa di un popolo gli clementi tarati o comunque deficienti, rafforzando così il nu• eleo valido della rana. EJ ,;M ,60.o d .. ro.,. eo.o E:Bl. 80.1• 100.o eJ . 100., . 120.o ~ • 120., • 140.o 111!1• 140., . 160.o Il 1eo.1• eU,, 11H1A onR~o 99., Il G-alton non limitò la su.a opera alJa ricerca scicntifia. C.onvinto della Juct della sua idea - esempio e monito per tanti scienziati sempre tllCChiusi in sè: stcs.si - passò fervidamente all'azione. Scrisse libri di prop,iganda e mosse incontro al popolo fondando a Londra un Istituto di cugcnk.t cui potevano rivolgersi per Ja consulcnu tutti coloro che si apprestavano a celebrare matrimonio. La sua attiviti di sc:icnt.iato ebbe tuttavia almeno la soddisfazione di mettere su quc· sta strada anche altri scienziati. L'Eugenetica divenne così un'idea che restò, almeno nelle aule della scicnu, se pure lontana da chi avrebbe potuto farne un'arma potentissima di clCvazione civile. Nel clima cre1to dal Fascismo con il rin• novato orgoglio di raua e con i doveri che esso stesso comporta questa scienza feconda pub andare oggi tra il popolo e dare ancht' essa il suo alto contributo per le nuove e s,cmpre più valide vite attese dall'Italia imperiale. LINO BUSINCO 39
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