La Difesa della Razza - anno II - n. 4 - 20 dicembre 1938

tJ ,ah,de de11,a SCIENZA EBRAICA D prof. E. Lewi D~ libro ,. Le tinalilà ... pDidae del coatrollo deU. naaat. .. raCCOIDCl:Dda di: a) frellCIN la pntifidlà ecceuiTa. aoprattvtto aeU. daa,i Nda1i imeriori, ritenencloel eta. NN ai riaol't'•Ta.Ul Wl donoo per 9U indi• ridu!. ~ .. per le domi.e la cu.i ....._ U più deUe TOite aoilr'e vnm· ,.___ .. ia ~-.a CMU'abuaoCMI• la --.ilà: • per la coU.airilà ili ~Ilo GUIIMll,IQ la miMda • al pt,rpetacmo le CGIIN9Uenae di ._.. (malattie, -1cllit6 iadcmtU. ....... perhlrbcrmeati • ice •dati): 1:1) J.n. culc:are U priacipio' CM. PN' ott.a .... 11110prole.-a.~t1e•te.•-- CMMrio da.e le aaac:ite alaao aul:tideat._..te epc:alate. laclckwe le grcmdcm. M troppo nrfflciaat. delerio,,aao l'orgaaiamo NilUlbaile H ha aN1N9Uena:a cli lede det.riorameato da.mo h1090 ad ._ prole -,aal~ate deW. • q,aiDdi poco ,...,.. .. alle malattie.:> ~~ ~ La vita della raua non può chiudersi in una sterile esaltazione dei suoi valori fisici o spirituali come pure non può soltanto limitarsi ad assumere atteggiamenti distintivi o addirittura di difesa rispetto ad altri ceppi etnici. Perchè la vita della ruu sia garantita nelle sue basi, pcrchè non le manchi l'integrità fondamentale occorre volgere fermamente lo sguardo a quei pericoli, quelle insidie che portano una costante minaccia verso gli dementi essenziali della ra.ua stessa. ' Soltanto in questo modo, giungendo agli clementi costitutivi primi, p.iò farsi opera completa e duratura di esaltazione ruzialc. Ogni uomo che ragioni, ogni benpensante che abbia entro il suo animo un fondo sano di moraliti non può non essersi posto, almeno una volta, il grave problema di quanto possa interferire sulla sanità della gente un matrimonio in cui la malattia di uno dei coniugi si riflette sopra la discendenza. La malattia del p.tdrc, la malattia della madre, è molto spesso causa di altra malattia nel figlio. Così la disgrazia di uno diviene qualche volta la sciagura di molti _attraverso una dolorosa catena di s,•cnturate vicende. In questi casi, la famjglia cess.adi essere quel valido nucleo sociale che è raffigurato idealmente nell'intelletto di ognuno, per di. venire invece un aggregato infelice da cui non derivano, in sostanza, che motivi di <W\flomorale cd economico. Altre volte i genitori sono sani fisicamente, ma l'ignoranza o l'incuria portano ad esporre la prole a gravi rischi che pos· sono ancora risolversi in danno. In tutti questi casi le leggi sono insufficienti a risolvete il problema. Non lo possono nè lo debbono. Quando si è innanzi all'intimità della famiglia non ci si può avvicinare con la voce della coercizione, del.l'obbligo. Una campagna cosi alta e così nobile come è quella razziale, destinata a dare a ciascuno il senso pieno della pro• pria dignità biologica, nel suo complesso materiale e spirituale, rischierebbe, se portata su un piano di imposizione, il suo pieno fallimento . L:t salute della famiglia è la salute della rana. Questa è, d'altra parte una vetilà indiscutibile. Il Fascismo dopo a\·er impostato il problema cd averne risolti taluni aspetti nello spazio di alcuni mesi, non può certamente trascurare quello della tutela della « nostra » razza entro il suo nucleo più vitale. Perchè il figlio sia sano, percM l'uomo di domani si avvii incontro alla vita con piena capacità di mezzi è indispensabile che sia concepito da genitori sani. Per raggiungere l'obiettivo di un nucleo familiare sano, di un ceppo resistente che disponga di validissime radici il miglior mezzo è portare in mezzo alla viva massa del popolo cognizioni chiare e ben precise di quali e quante possono essere le malattie, o comunque le insidie che possono incidere variamente sopra la sa.Iute del padre, della madre o dei 6gli. Un'azione di propaganda ben condotta, saggiamente illustrata, prudente e nello stesso tempo integrale non può mancare di raggiungere l'animo dell'individuo e di mct. terio, serenamente, nel segreto dell'animo suo innanzi alle responsabilità che possono derivare da un passo inconsiderato. Sono superflui e certamente dannosi gli atteggiamenti troppo decisi, il drammatizzare con tinte fosche. Esistono i mali, le sventure ma molto può oggi l'arma della medicina. Una cura ben condotta, un intervento tempestivo può trasformare un seminatore di infelici in un padre normale. La raua si avvantaggeri certamente di una maggiore conoscenza dei mali, che la insidiano da vicino. Quando l'orgoglio di una disccndcnu ininterrotta da una gente creatrice d'imperi, d'arti e di leggi si fonderà con un più elevato senso di responsabilità che ogni uomo deve avere versò la propria donna cd i propri figli, potrà dirsi ,•eramentc che la coscienza della razza si sia ormai pienamente realizzata. · Molto spesso i sociologi, gli stessi medici che considerano i problemi della patologia da un punto di vista più elevato, scorrendo le tavole di mortalità e le statistiche delle malattie si lasciano andare a riflessioni amare sopra i danni che vengono portati dal genitore alla madre cd al 6glio. · E' allora che si parla di basso livello SO· ciale, di .scarsacomprensione di do,·eri morali, di tare della civiltà ... Ma non si pensa invece quanto apparirebbe inferiore la colpa di questi infelici quando si volesse considerare che nulla ad essi è mai giunto che illustrasse le insidie più o meno dirette dle minacciano i propri cari attraverso la loro stessa persona. L'azione educati,,a generica, per la gran massa del popolo si arresta alle scuole elementari e alle prime classi delle medie. M:t an..:he chi aniva ai gr.1di più devati della istruzione, se proprio non è un medico, resta privo delle nozioni più elemen'tari dell'eugenetica e dell'igiene familiare più di. rettamente concernenti l:t madre cd i figli. Non si può quindi muovere un rimprovero verso coloro che hanno ignorato la esistenza di particolari pericoli o l'entità di questi nei riguardi della loro famiglia. e· nota ad esempio, genericamente, la dannosa infhtcnza che ha l'alcool sopra l'organismo umano. Ma quanti sanno la pericolosa azione che esso può svolgere sulla prole? Gli studi in proposito meritano di CS· sere conosciuti per l'evidenza imprcssionan. te dei loro reperti. Uno scienziato, cspcrimentando su cavie, fece unire 24 maschi, da lui previamente alcoolizza.ti, con 24 frm. mine. Ne stgul attentamente 1a prole e potè constatare che il 50 per cento dei figli era sterile, mentre il 25 per cento era costituito da nati morti e l'altro 25' per cento periva più tardi o lasciava in vita individui tarati con disturbi di tipo convulsivo. 37

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