Anocmdo S,::adini: lambilli cbe studia.no (1111). la famiglia italiana non è aucora contamin11la. Non bisogna però s1>ingcr l'ottimismo fino 11 punto di creder superflua ogni \ igilanu. Cè da tenere gli occhi. aperti su cer1e correnti pcd:,.• gogiche di marca slraniera, che tentano ogni tanto. per vie coperte. di penelro.re in c:ua nostra. C'è da illuminare le fami· glie sulla nee~silit di ristabilire la dura legge di disciplina, che sola può d:arc al fanciullo. strappandolo alla mania del pia• cere, la gioia: quella gioia ,·h iricatrice che spunta solo quando il fanciullo si distacca da sè, e sente le prirne forti CO!!trizioni della legge morale. L'educnione che lo Stato f113eislamediante la C.I.L e la Scuola di. ai giovani può influire beneficamente 11ulreduca• zione familiare. L:a dixiplina delle organiuuioni gio\•ani!i. il fatto clte i genilori poMAnO ~re ltttimonidell'entusiasmo con cui i figli JlaMallO dallt1 terra calda ddla famiglia alla !ibera vita, 11 contano con gli altri, O\'e è ~ihile conoscere il meglio e il peggio di si:, di· co i propri impulsi gener~i e le prOprie dcbolcue, le pro• prie ipcnensibilità. può bene• ficamenle influire sull'educa· zione hmmare. E' un dono d1e lo Staio fa alla famiglia, questo. E' una rh·elazione nuo,•a per i geni• lori tremanti, i quali com~tata• no che Ila via della felicilà per i propri figli non è quella da ~i traccfota. Il Regime fasci• sta ha a1>e.rtogli occhi a tutti. E' tempo che apra and,e quel• li dei genitori. A!mcmdo Spadini: Bimbi al .ole {1915). genitori J>o!Sano, anche nell'ambito dt'!lla famiglia. conoscerrquali sono le nonne ete.rnc della ,·era educazione. e re!istere 111 dilagare tanto più ~miei~ quanlo più inoon.scio. Se ricordiamo le trepidazioni e le diffidenze di qualche anno fa per i figliuoli che lascianno per poche ore la famiglia. 1)t•1· partecipare alle adunate, dobbiamo inorgoglirci del mulalo clima in cui la fiducia più usoluta è subentrala alle prime in«rteue. Ma c'è ancora qualche ~ da fare. i genitori deb• bono impar:,.re dal Regime quella ,·iriliti di 1>ropositi. quella inflt!Wbililà ch'è più amorc\·ole di tulle lt tenerezze nei r.sp• porti con i propri figli. BHK>gnaresistere a tulle quelle sugie· stioni. per fortuna non italinne. che 1511111110 diMOh-endo, con un mslinl~ amore, gli ultimi re •idui di autoriti. familiare. Bi· ~ognRM:uotere coloro che ori- •liano ~r ~ntire sempre nuo• \e ,·oci di palingenesi educati• \&. dimenlicando che in qucslo 1:ampo lullo è stato detto. e che manca eolo In fon:a morale J>erattuare le ferree leggi della formazione. t una via salutare quella che il Fasc~mo traccia 1>ercltè i Ardeago Solfici: La toeletta ckl baml,tno (Boa.a • Galleria d'Art• Modemo). [' gioii\ insospettata quel:a di ,·edere i proJ>ri figliuoli. fie. ri di essere inquadrati in repnrti, do,'e p058ono dare il se· ino della propria \'Olontà e df'lle proprie ac«llate rinun• iie. Quello che ai figli non ha ~aputo dare il cerchio delle 11.ccumulaletencn~ne può da~ il rigore della disciplina. Una bonifica familiare non de,·e pr~cindcre da questi princi· pii: nè &i difflt:ntichi che ogni ri,·oha so,·,enh·a comincia dall'anarchia familiare. NAZZARENO PADELLARO 22
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