La Difesa della Razza - anno II - n. 4 - 20 dicembre 1938

SCHERMO lulle le altre; cosa che, purtroppo, il più delle volle non accade. Così, a film che, pure mellendo in guardia contro i pericoli, costituiscono un trepido inno alla maternità, si oppongono film in cui la maternità viene presenlata come la più grande disgrazia che possa capitare. Alla prima tendenza appartiene, per esempio. e Maria leggenda ungherese> di Pau) Fejos e alla seconda appartengono e Il caso di Lena X> e e Una 1tagcdia americana> dell'ebreo Joseph \'Oll Sternherg. E non è senza significato che proprio un ebreo si $ia scl1ierato tra i cond.:mnatori della maternità, Mentre e Maria leggenda ungherese>, pur mostrando abbastom;a chiaramente i danni di una precoce maternità, è tullo un inno di poesia. alla maternità. e Il caso di Lena X > è la crudele storia di un'anonima servoua che, dl\,entala l'amante del padroncino e poi madre, si av,•ia irrimediabilmente sulla via del delillo e della prostituzione. Il soggetto è sostenuto da uno svolgimenlo di tipica mentalità ebraica. Di più perfida bassezza morale è « Tragedia americana>, dove un gìovanotlo della media borghesia americana, ad evitare il matrimonio con una ragazza da lui posseduta, quando viene a conoscenza della sua gra,•idanza, la uccide durante una gita sul lago, alla quale l'a,•eva invitata. Per un po' di tempo riesce ad eludere la polizia, poi è a.rreslalo e. dopo un lungo penoso processo. è co,1dannnto. Tutto il film, che vuole euere d'arte, è risolto in penetrazioni d'ambienti, come la fabbrica dove lui e lei sono impiegati, come la sala da ballo, come il lago ripieno delle canoine di giovanotti e ragazze in gita, in scene di contrappunto (lui amoreggia con un'ahra - lei è sola 3bbandonala nella squallida casa), in tragici motivi, come quello della DlRC• cliina fotografica da lui comperata prima della gita che, col suo nero treppiede. acquislu l'aria di un ordigno di morte. Sono lutti motivi che possono fare andare in ,•isibilio gli scien- :tiati del film. ma che non giustificano affallo la costruzione del personaggio maschile, cosi premeditatamente cinico, così sciaguratamente egoista, senza un solo barlume di umanità che lo illumini. E si bs.di bene: il film nou costituisce la sua condann~. ma vuole essere, come l'altro. che è il caso della qualu11,que Lena, una rappresentazione di come è quo1idianamen1e la vii<&b. questo 3lletgiamento si rivela la cattiveria ebraica. Con ben ahro intento, sono i&,tatìrealizt.ali_in Gtrm.Jnia film come e Maternità :t di Cari frolich e « Otto ragazze in barca». In quest"uhimo speçialmente la maternità è presentata con tocchi lievi e felicissimi. Si ricordi, per esempio, la scena della visita all'ostetrico. con la ragazza titubante che si ferma pavida sulle ~cale. L'atmosfera di questo film, che si conchiude con la migliore delle conclusioni, tende a giustificare la maternità stessa. riuscendo,•i quasi sempre. Il film polacco invece e Il \·erdetto della l'ila :t è tutto inteso a dimostrare polemicamente i mali della maternità. che per una ragazza, la protagonista, rappresenta l'inizio e la fonte di una serie di dolorose avventure. Nel film americano e L'angelo della vita>. bocciato dalla censura italiana, si assiste alla nascita di un bimbo contem1>0• ranea alla morie della madre. Scene di maternità sono ancora nei film « Anime alla deriva :t e «Proibito>. Più che la maternità. l'amor materno è stato uno dei temi consueti delle varie cinematografie, che in grossi film sentimentali hanno sfrullato un motivo così profondo e di così vaste risonanze al lo ~copo di commuo,·ere la platea; film dunque di E.empio dì catti-,o 9ullo ebraico: un quadro del lilm •• La linea 9eneral• .. dell'ebr~ ruMO S.19ei EiHnatein. UQ' aapetto crudel• del lrJin dell'ebreo Jt>Hph •on Sternberq .. U caso di Lena X ..: oa.ia la maternità •itita da U"I ebreo. 15

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==