La Difesa della Razza - anno II - n. 2 - 20 novembre 1938

La Corsica {incisione· dell'artista còrso P. Dionisi). strazioni civili e militari dello Stato, delle organizzazioni del Partito Nazionale Fascista o da esso controllate. dalle amministrazioni delle province, dei comuni, degli enti parastatali e delle associazioni sindacali ed enti collaterali, non possono contrarre matrimonio con persone di nazionalità straniera. Salva l'applicazione, ove ne ricorrano gli estremi, delle sanzioni previste dall'art. 2, la trasgressione del predetto divieto importa la perdita dell'impiego e del grado. Art. 4. - Ai fini dell'applit;:azi.one degli articoli 2 e 3, gli italiani non regnicoli non sono considerati stranieri ». L'art. 4 ha in realtà un significato molto più profondo e rivoluzionario di quanto possa apparire ad una superficiale lettura. È noto come da tempo lo Stato· italiano riconosca l'esistenza di italiani non regnicoli e conceda ad essi i diritti dei cittadini italiani, ma il riconoscimento nel punto più sensibile della politica razziale, quale è rappresentato dal problema matrimoniale, supera quanto di analogo è stato stabilito in altri campi. 11nuovo provvedimento in verità sanziona il fatto che la distribuzione geografica della ptlra razza italiana non si limita a quella degli ital~ni tali per cittadinanza. Quando si dice razza si intende affermare un concetto concreto che non risulta da una pura e semplice speculazione spirituale, o da considerazioni storico-linguistiche, ma è invece -basato sulla oggettiva constatazione di fatto di una grandiosa verità della Natura. Questa razza italiana, perciò, che si estende molto oltre i confini politici d'Italia, noi la vediamo rappresentata da masse compatte di migliaia e migliaia di uomini e di donne in tutto identici a quelli che vivono al di qua dei confini. Queste migliaia e migliaia di uomini e di donne, malgrado la diversa cittadinanza e la diversa educazione, hanno i medesimi caratteri fisici e la medesima forma mentale della nostra razza, costiBonifacio: La Chiesa di Loreto di Casinca • La fontana delle "quattro canne" (silogralie di F. Giammari).

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