La Difesa della Razza - anno I - n.6 - 20 ottobre 1938

d oe 11111 ._.•• t 11zi tt 11 e TUTELA 1jfi · FASCISTA /4 DELLA RAZZA Il Fasciamo, pur nello aJ)Q%iorelativamente breve di un quindicennio, puc?>vantare di aver condotto In favore della tutela e del miglioramento del popolo italiano una azione grandiosa esclusivamente perchè questa azione ha poggiato sopra il coatante pensiero, la ferrea volontà del suo Capo. Pensiero che ba sempre visto nell'efficienza qualitativa e quantitativa un'arma di grandezza per il popolo, volontà che costruisce, affina perennemente gli strumenti necessari a questa efficienza di numero e di qualità. Va subito dotto che il Duce ha creato, perfezionato tutto il complesso degli enti, organi in lavoro del popolo non perchè mosso da considerazioni pietistiche, o da altri simili sentimenti di solito alberganti nei e buoni> uomini di governo demoaotico_ e Ci aiamo aganciati dal concetto troppo limitato di Hlantropia per arrivare a quello piÌl vasto e piÌl profondo di assistenza>. Ed ancoro: e Noi non vogliamo opprimere U proletariato, ricacciarlo verso condizioni di vita orretrote o mortificanti; anzi vogliamo elevarlo materialmente e spiritualmente>. In uno dei primi e piÌl urgenti problemi incontrati dal Fascismo dopo il 28 ottobre 1922 - il problema dell'assistenza - il pensiero. del Duce vede e giudica ispirato ad un alto sentimento di dignità nazionale. Chiaro volontà di decidere non secondo deboli umanitarismi ma secondo lo spirito di una alta dignità che Egli riconosce nel suo popolo. Questo è il fulcro di tutta l'azione svolta. t·aver cioè sempre considerato il popolo non come un semplice elemento economico. demografico o altro, ma vedendo tutto questo in funzione della sua italianità, della sua qualità di e uomo italiano>. Sino dal 1920 Egli diceva: e ... Primo pilastro fondamentale dell'azione fascista è ntalianHà, cioè: noi siamo orgogliosi di essere italiani >. Il concetto cosi vivo, coal sentito, dell'italianità doveva naturalmente portare ad un inquadramento razziale: e Intendo dire che il Fascismo si preoccupi del problema dello razza colla quale si fa la storia >. BiblotecaGino Bianco Ricorrono quindi ancoro questi riferimenti che allontanano terminologie generiche per venire ad altre piÌl decise. piÌl ferme che dànno al popolo un suo, proprio aspettc biologico: e Capace di miracoli è stata in ogni tempo questa nostro rozza italiana che mi appare ognora, quando io ne faccio oggetto delle mie meditazioni, un prodigio singolare nella storia umana >. Specialmente rivolgendosi ai lavoratori Mussolini fa uso del termine_ razza. Egli, con il suo intuito infalliòile, sente che qui stanno, vivono, pulsano i va.lori piÌl antichi e piÌl forti della biologia della Nazione. e ... Siete voi che rappresentate la razza nel suo significato piÌl profondo e immutabile. Voi non fate i matrimoni misti; i vostri amori non escono dalla cerchia del villaggio o tutt'al piÌl della provincia e quindi, quando arrivano le grondi crisi dei popoli, voi non avete dei problemi famigliari da risolvere>. e ... La terra e la razza sono inscindibili a 9

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