La Difesa della Razza - anno I - n.6 - 20 ottobre 1938

ANNO I - NUMERO 6 20 OTTOBRE 1938-XVI ESCE IL S E IL 20 DI OGNI MESE UN NUMERO SEPARATO LIRE l ABBONAMENTO ANNUO LIRE 20 ABBONAMF.NTO SEMESTRALE• 12 ESTt:RO IL DOPPIO Direttore: TELESIO INTERLANDI Comitato di redazione: prnf. dott. GUIDO LANDRA prof. dott. LIDIO CIPRIANI • dott. LEONE FRANZÌ - dou. MARCELLO RICCI. dott. LINO BUSINCO _Segretario di rcd,ozio_ne: GIORGIO ALMIRANTE SCIENZ4.•DOCUUENT4ZIO POLEMICOAU•ESTIONARIO LA-DICHIARAZIONE DELGRACNONSIGLI li Gran Consiglio del Fascismo, in seguito alla conquista dell'lm· pero, dichiara l'allualità urgente dei problemi razziali e la necessità di una coscienza razziale. Ricorda che il Fascismo ha svolto da aedici anni e svolge una attivitil positiva, diret101 al miglioramento quantitativo e qualitativo della razza italiana, miglioramento che potrebbe osaere gravemente compromesso, con conseguenze poli•. tiche incalcolabili, de incroci e imbaslardimenti. ! li probterna-ebraico non è che l'aspello metropolitano di un problema di carattere generale. il Gran Consiglia del Fascismo stabilisce: a) Il divieto di matrimoni di italiani e italiane con elementi appartenenti alle razze camita, semita e altre razze non ariane; b) Il divieto per i dipendenti dello Stato e da Enti pubblici - personale civile e militaro - di contrarre matrimonio con donne straniere di qualaiaai razza; e) Il matrimonio di italiani e italiane con stranieri anche di razze ariane dovrà avere il preventivo consenso del Ministero dell'Interno; d) Dovranno eaaera rafforzate le misure contro chi attenta al preatigio della razza nei territori dell'Impero. ' li Gran Consiglio del Fascismo ricorda che l'ebraismo mondiale - specie dopo la abolizione <I.ella maaaoneria - è stato l'anima• tore dell'antifascismo in tutti i campi e che l'ebraismo estero o italiano fuoruscito è alato - in taluni periodi culminanti come nel 1924.25 e durante la guerra etiopica, unanimemente ostile al Fascismo, L'immigrazione di elementi stranieri - accentuatasi fortemente dal 1933 in poi - ha peggioralo lo staio d'animo degli ebrei ila· liani. nei confronti del Regime. non accettato sinceramente, poichè antitetico a quella che è la psicologia. la politica. l'intemaziona• liamo d'Israele. Tutte le forze antifasciate fanno capo ad elementi ebrei; l'ebraismo mondiale il, in Spagna, dalla parte dei bolscevici di Barcellona. li Gran Consiglio del Fascismo ritiene che la legge concernente il divieto di ingresso nel Regno degli ebrei stranieri non poteva pi\). oltre essere ritardata, e cr.e l'espulsione degli indesiderabili - secondo il termine messo in voga e applicalo dalle grandi democrazie - è indispensabile. li Gran Consiglio del Fascismo decide che oltre ai casi singolarmente controversi che saranno sottoposti all'esame dell'apposita commissione del Ministero dell'Interno, non sia applicala l'espulsione nei riguardi degli ebrei stranieri i quali: a) abbiano una età superiore agli anni 65; b) abbiano contrailo un matrimonio misto italiano prima del I. ottobre XVI. Il Gran Consiglio del Fascismo, circa l'appartenenza o meno alla razza ebraica, stabilisce quanto segue: a) è di razza ebraica colui che nasce da genitori entrambi ebrei; b) è considerato di razza ebraica colui che nasce da padre ebreo e da madre di nazionalità straniera; c) è considerato di razza ebraica colui che# pull esaendo nato da un mcitrimonio misto. professa la religione ebraica: d) non è consideralo di razza ebraica colui che è nato da un Bibloteca Gino Bianco matrimonio misto, qualora prolessi altra religione all'infuori della ebraica; alla data del 1. ottobre XVI. Nessuna discriminazione sarà applicata - escluso in ogni caso l'insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado - nei confronti di ebrei di cittadinanza italiana - quando non abbiano per altri motivi demeritato - i quali appartengono a: 1. Famiglie di Caduti nelle quattro guerre sostenute dall'Italia in questo secolo: libica, mondiale, etiopica, spagnola. 2. Famiglie dei volontari di guerra nelle guerre libica, mondiale, etiopica, spagnola. 3. Famiglie di combattenti delle .guerre libica, mondiale, etiopica, spagnola, insigniti della croce al merito di guerra. 4. Famiglie dei Caduti per la Causa Fascista. 5. Famiglie dei mutilali, invalidi, feriti della Causa Fascista. 6. Famiglie di fascisti iscrilli al Partito negli anni 19-20-21-22 e nel secondo semestre del 24 e famiglie di legionari fiumani. 7. Famiglie aventi eccezionali benemerenze che saranno accer• tate da apposita commissione. I cittadini italiani di razza ebraica. non appartenenti alle suddette categorie. nelratteaa, di 1.4-Danuova leggo concernente l'acquisto della cittadinanza italiana. non potranno: a) essere iscritti al Partito Nazionale Fascista; b) essere possessori o dirigenti di aziende di qualsiasi natura che impieghino cento o pi\). persone; c) essere possessori di oltre cinquanta ettari di terreno; d) prestare aerviaio militare in pace e in guerra. L'esercizio'dellJ. professioni sarà oggello di ulteriori pr6vvedimenti. li Gran Consiglio del Fascismo decide inoltre: I. • che agli ebrei allontanali dagli impieghi pubblici sia riconosciuto il normale diritto di pensione; 2, • che ogni forma di pressione sugli ebrei# per ott,nere abiure# sia rigorosamente repressa; 3. - che nulla si innovi per quanto riguarda il lib8ro esercizio del culto e l'attività delle comunità ebraiche secondo le leggi vigenti: 4. - che. insieme alle scuole elementari, si consenta l'istituzione di scuole medie per ebrei. li Gran Consiglio del Fascismo non esclude la possibilità di conce· dere, anche per deviare la immigrazione ebraica dalla Palestina, una controllata immigrazione di ebrei europei in qualche zona del• l'Etiopia. Questa eventuale e le altre condizioni falle agli ebrei, potranno essere annullate o aggravate a seconda dell'atteggiamento che l'ebraismo assumerà nei riguardi dell'Italia fascista. Il Gran Consiglio del Fescismo prende alto con aodcijslazione che il Ministro dell'Educazione nazionale ha istituito cattedre di atudi -aulla razza nelle principali Univenilil del Regno. Il Gran Consiglio del Fascismo, mentre noia che il complesso dei problemi razziali ha suscitato un interesse eccezionale nel popolo italiano, annuncia ai fascisti che le direttive del Partito in materia sono da considerarsi fondamentali e impegnative per tutti e che alle direttive del Gran Consiglio devono ispirami le leggi che aaranno sollecitamente preparate dai aingoli Minietri. 7

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==