La Difesa della Razza - anno I - n.6 - 20 ottobre 1938

RaUaello: Ritratto di Angiolo e Maddalena glianze morfologiche sono più frequenti, esortava ed esorta alle unioni tra coloro che sono fisicamenle e psichicamente simili. Leonardo da Vinci dice: « Chi si innamora, volentieri si innamorano Ji cose a loro simiglianli». E quando pittori italiani hanno voluto raffigurare coppie ideali di coniugi, li han sempre falli simili di architettura somatica. Così Masaccio, nella Cap• pella Brancacci al Carmine di Firenze, fece Adamo ed Eva con forme corporee che quel grande italiano concepì dovesse avere la prima coppia umana. Ed è una delle opere più gloriose del mondo anche per la sua forza di verità anatomica. L'arte ci ha lasciato anche ritraili di coppie italiane, 11eiquali si può ve• clere questa atlrazione di forme, come la vediamo nelle sculture etrusche. come nei ritratti di Andrèa del Sarto e di sua moglie, di Angiolo e Maddalena Doni effigiati da Raffaello. ecc. Del resto 11111di icono che due coniugi forma110 una hella coppia quando appunto i loro caralleri somatici armonizzano ~econdo le 11ormali caralleristiche del la loro razza e secondo le normali differenze della figura umana legate al sesso. I I ca ratiere morfologico a questo proposito più appariscente è la statura. I due coniugi possono avere le più svariale stature. Ma nonostante che la cinematografia abbia adoperato allori altissimi accanto ad attrici di bassa statura. quali le coppie Farrel-Gaynor, Coope,--Colbert, ecc. quasi volesse esaltare le coppie composte da un uomo molto alto e da una donna molto piccola, e nonostante che naturalmente queste coppie non man• chino nemmeno da noi, tuttavia, se non eccezionali, sono poco frequenti. L'arguto popolo fiorentino, che osteggia questa atlra· zionc per i contrari non confacente col suo innato e tanto sviluppato ,enso d'armonia. le chiama « l'articolo il >. li caso vice. versa. della donna molto alta che si unisca ad un uomo piccolo, è ancora più raro. La statura dell'uomo supera in media quel la della donna: in Italia questa normale differenza giunge fino a 12 cm. Coppie per questo carattere normali sono dunque quelle nelle quali è rispettato il lieve predominio della statura maschile: così sono state raffigurale. d'accorcio coi gusti gene· rali e con l'e,perienza deg-li studiosi. anche dai nostri artisti mndrrni. 40 BiblotecaGino Bianco Doni. Insomma le differe11ze di statura fra coniugi sono in generale lievi. I calcoli statistici del coefficiente biometrico di cor• relazione han dato sempre risultati positivi fra le stature dei coniugi cli tulle le popolazioni finora esaminale. In qualche popolazione fu trovata una correlazione leggerissima, ma mai negativa. Il massimo valore calcolato per tale coefficiente in poj)oli europei, è quello risultato dagli studi di Elsa Benassi in coppie emiliane, ossia r = 0,305. li calcolo di questo coefficiente di correlazione, che si indica con la lettera r, è congegnato in modo che il massimo di correlazione è indicato dalla lettera l quando cioè vi è assoluta ugua· glianza nei valori individuali. Nel caso della statura dei CO· niugi. il coefficiente sarebbe l se in tulle le coppie i coniugi avessero la stessa statura precisa, qualunque essa fosse, ma eguale nei due individui. Da l si scende fino a o, che indica l'assenza di ogni correlazione, e più oltre ancora si passa ai valori negativi quando le misure confrontate si comporla110 fra loro in senso opposto. Orbene, dire r = 0,351 è dire 1111buo11 grado di correlazione positiva fra le stature dei coniugi, le quali, dato che la donna è normalmente più bassa dell'uomo. no,t possono quindi essere sempre uguali. Altri caralleri molto importanti per l'attrazione matrimo• niale sono quelli della faccia, la forma della quale è bene apprezzata da chiunque. lnfaui studi recentissimi in cagliaritani ha,1110dimostrato una correlazione ancora maggiore: 0,558 per il diametro bizigomatico, cioè per la larghezza della faccia, 0.5:~3 per l'« indice facciale>, cioè il rspporlo Ira altezza e larghezza della faccia, 0,4679 per lo ~tesso rapporto consideralo però solo nella parie ;,uperiore della faccia (« indice facciall' superiore>). Il colore degli occhi è pure molto imporlu111e 11ella ~celta se3suale: il valore ma;,simo del coefficiente di correlazione finora calcolalo fu trovalo dal nostro statistico Uggè i11 italiani meridionali: r = 0,365. Meno facile a valutare dai profani, e per di più molto spesso nascosta dall'acconciatura dei capelli, è la forma della tesla, cioè ~e allungata (dolicocefalica), o media (nresocefalicaJ, o corta (braciiicefalical. Si è studiato da varì autori il comporta·

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