La Difesa della Razza - anno I - n.5 - 5 ottobre 1938

LA SCALA METRICA DELL'INTELLI.GE N ZA « Bianchi, Negri e Negroidi». Chi è più intelligente? E' una d!)manda che merita una risposta, non per semplice dissertazione ma per salvaguardare la collettività ed i genitori dalla sgradita sorpresa della deficienza intellettiva dei figli. Chi ha vissuto nelle Colonie, chi ha avuto rapporti commerciali e scientifici con popoli dello stesso colore, con soggetti di colore diverso per civiltà e per attività si è fatta un'idea, che spesso pecca di soggettività e di egoismo. Solo la Storia e le ricerche scientifiche potranno darci una risposta imparziale e serena. Quale popolo ha lasciato maggiori e più vaste orme dell'antico popolo romano, che, conquistato il mondo, vi portò civiltà e giustizia? Le provvide e tempestive disposizioni in merito all'integrità della razza debbono essere intese soprattutto come coscienza di dovere e di previdenza per le -nostre generazioni. Il rapporto con elementi spuri e le promiscuità con razza di colore minorano i figli ; e nei figli la razza, fisicamente ed intellettualmente. Esaminiamo gli studi fatti serenamente in merito, da antropologi e_p;icoanalisti su neonati e adulti di razza bianca e razza negra. Secondo le ricerche di Davenport la circonferenza media della testa dei neonati negri puri d'America, diretti discendenti degli importati, è di 325 mm. Martin ci dà le seguenti medie delle circonferenze dei neonati bianchi : Tedeschi. Belgi Russi Ebrei 347 mm. 335 mm. 342 mm. 327 mm. Negli adultrla circonferenza media cranica oscilla nella razza bianca tra 58 e 55 mm. Cipriani riporta i dati delle numerose ed interessanti ricerche fatte da lui come segue: Indigeni di Mozambico: circonferenza cranica media 575,520 mm. Zulb 578-510 mm. Da queste cifre è facile dedurre un primo rapporto, tenendo presente il fattore statura e lo spessore delle ossa craniche, il quale nei negri è maggiore che nei bianchi. ·Gli studi craniometrici rivelano una superiorità dei bianchi sui negri in genere. Questi dati che isolatamente dicono poco rispetto all'intelligenza, trovano la conferma e si completano colle ricerche psico-analitiçhe fatte da studiosi nazionali e stranieri. Alice C. Strong per prima nel 1912, sotto la guida di Morse Josiah, fece uno studio comparativo delle differenze mentali fra un gruppo di 225 fanciulli bianchi e 123 fanciulli di colore delle scuole pubbliche di Columbia. La Strong adottò per i suoi studi la « scala metrica dell'intelligenza » di Binet e Simon. Le ricerche erano condotte nelle stesse condizioni comparative di ambiente, di età, di metodo e di mezzi. I risultati delle sue prime esperienze, presentate da Morse Josiah, furono i seguenti: SU 119 BIANCHI E 120 DI COLORE Bianchi Colorati Normali 42,9 'I, 30 ;, Superiori alla normalità 28,6'1, 9,2;, Inferiori alla normalità 25,21, 60,8 'I, Il confronto fra le varie prove dette i seguenti risultati : Bianchi Colorati Prove facili _ 25,7 'I, 20;, Prove regolari . 48 ;, 20;, Prove difficili . 25,7 'I, 60'1,

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