La Difesa della Razza - anno I - n.5 - 5 ottobre 1938

• I da ••• L'eb;eo errante non è altro che la personi/tcazwne detl'i11tero popolo d'lsraelf .. Poichè egli ha mortalniente peccato con,tro il Messirt salt!atore del mondo, egli non sarà mai allevUUQ del fardello della sua pena e di più dovrà peregrinore senza patria tra i popoli stranieri. Questo è il vero delilto, questo è il destino del piccolo popolo ebreo che, cosa meraviglwsa, buttato fuori dalla sua patria due• mila anni fa, sussiste sempre e conJinua ad agitarsi, mentre tanti popoli grandi e gloriosi, ,iel con/ ronto dei quali una razza simile non merita neanche di essere nominata; gli Assiri, i• Medi, i Persiani, se ne sono andati nel riposo eterno e sono interamente scomparsi. Così ancora oggi, presso tutti i popoli del mondo, si incontra questo Giovanni senza Terra, !in ,iessuna parte a casa propria, in nes• suna parte· straniero. sostenendo la sua na=wnalità con una perspicacia senza esempio, e tenta,ido di metter radici in qualche luogo, per rifarsi una patria, senza la quale un popolo non è che un pallo,ie in aria. Intanto egli vive da parassito alle spalle degli altri popoli e sulla loro terra, ma non è meno animato del più feroce patriottismo verso la na:ione sua propria, come chiaramente lo mostra il per/ etto accordo col quale tutti tengono per ciascuno e ciascuno per tutti. Perciò, non c'è idea più superficiale nè più falsa che di considerare gli ebrei semplicemente conie una setta religiosa. Quando, per favorire questo errore, prendendo a prestito il termi,ie alla lingua ecclesiastica si designano gli ebrei come una « con/ essionc re· ligio sa », si fa. uso di una astuzia calcolata per falsare la vem nozio,ie delle cose, e l'impiego di questa espres• sio,ie non doi·rebbe essere permesso, ma bisog,ierebbe sempre parlare di una « IU4"ÌOne brea >. Quanto ai vizi particolari al carattere nazionale 'degli ebrei, quanto a quell'assenza prodigiosa di tutto ciò che noi chiamiamo « verecundia » - clie è il più saliente di tutti e serve loro nel mondo meglio che le più belle qualità - si può.bene attribuirli alla persecuzio,ie: ciò scusa i vi:i. ma non li sopprime. ScHOPENIHUER. Kleine philos. Schriften. H t• 1°d t• r Nelle cose dell'arte ltt 1111;iu11eberea. be11chèstabilita tra gli Egi:ia11i e i Fenici. è sempre riuwsla allo stato infantile, e la prova è che essa ha dovuto servirsi degli stranieri per innalzare il tem· pio di Salomone. Benchè possedessero i porti del mar Rosso e abitassero vicino alle coste del Mediterraneo ... essi non han mai potuto formare un popolo stabile ... Essi preferiscono vivere tra le altre nazioni, ed è questo un tratto caratte~isti.codel loro istinto nazi.onale contro il quale già Mosè si trovò a lottare con tutte le sue forze. In breve, si tratta di un popolo la cui educazi.one è del lutto mancata; esso non ha mai raggiunto la ma turit.à di una cult1ira polilica nata nel suo .,tesso territorio, e quindi mai il vero sentimento dell'onore e dellt1 libert.à. Nelle scien:e alle quali i suoi migliori elementi si sono dedicati, esso ha dato sempre prova di certe facoltà organiz:ative e di adattame(l.to, piuttosto che della libera attività di uno spirilo creatore. Quanto alle virtù patriottiche, la sua condizione politica ne lo ha sempre privato. Da secoli e quasi dalla sua nascit<i. il popolo di Dio è « una pianta parassila > sul ceppo delle altre nazioni, una razza di tra/ ficanti astutissimi, dispersi su tutta la terra, e che non ha mai, provato il desiderio nè il bisogno di avere una patria. I giudei sono la pianta par(J,Ssitache si è al.laccata a quasi ·tutte le nazioni d'Europa, e che ha succhUU<Ida esse più o meno della loro sosta11zavilale. Dopo la caduta dell'antica Roma, essi erano relativamente poco numerosi in Europa, ma la persecuzione degli arabi ve li ha cacciati in folla. E' poco verosimile che essi abbiano porwto la lebbra in Europa, ma fu una lebbra ancor peggi.ore questa nazione di cambiavalute, di tra/ ficanti, di valletti di re e di ignobili strumenti di usura. Un ministero dove i/, giudeo governi, una casa dove il giudeo tenga le chiavi della cassa e del guardaroba, un'amministrazi.one dove le principali funzioni siano nelle mani dell'ebreo, una universit.à dove gli ebrei siano tollerati come sensali e come prestatori di denaro agli studenti. sono senza fallo altrettante paludi pontine da bonificare. Poichè, secondo il vecchio proverbio, dove c'è una carogna di avvoltoi accorrono, e dove c'è il marcio i 1,-ermipullulano. HERDER, ldeen zur Geschichte der Menscheit. 25 BiblotecaGino Bianco

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