La Difesa della Razza - anno I - n.5 - 5 ottobre 1938

L'ebreo SU.. Oppenheimer, il celebre Siiu di Feuc:htwanger, raffigurato mentre •conta la prigionia, vano terribilmente delle crudeltà dei conqu.istalOri greci ... I villaggi e i campi dei cristia11isubirono la prova del Juoco. Contadini e proprietari, droghieri, commercianti, fu· rono accoppali dovunque si trovassero. Chi non poteva salvarsi a tempo, chi era troppo lontano daUa costa, dalla ferrovia o dalla strada, pagava con lu vita il sogno di Bisan=w. Un'armata di fuggiaschi, tremanti per la loro vita, si portò verso il mare, rifluì su Smime cercan• dovi soccorso. In quei mesi e in quelli che seguirono (1922}, un milione e quattrocentomila ( 1.400.000} cristiani, di cui la maggioranza erano greci, gli altri armeni e bulgari, lasciarono f A 11atolia e più tordi anche la Traci.a, emigrando in Greci.a. Essi furono scambiai i coi turchi che avemno vissuto f i110a quel ,nomenlo sotto la croce greca. Era la più grande migra=ione di popoli del mondo moderno, l'unico mezzo per regolare una buona volta la pace tra turchi e greci. Così / u vinta l'Ellade, definitivamente. Non c'erano più, in Asia Minore, delle e minoranze cristiane>. Esse erano an• che fuggite dalla Cilicia in numero da 70.000 a 80.000 cri.stiani. Non c'era più una questione di Smirne. E non c'era più Smirne. Kemal Pascià, con il ferro e il fuoco, aveva niesso fine alla lotta con la Grecia. l'Europa tacque>. Eccola, una esperienza di laboratorio! 10 BiblotecaGino Bianco E poi, se voi vorrete, noi potremo an• dare a vedere l'anno prossimo se è riu- ~cita. Ataturc ha invitalo 1I prossimo Congresso dell'Istituto Internazionale di An· tropologia a tenere le sue sedute ad Ankara, e promette di portare a spasso i congressisti, a spese del governo, atlrave1so tutta l'Anatolia. Magnifica occasione per renderci conto, cammm facendo, di certe possibilità biologiche! Dico tutto questo assai freddamente, ben inteso sc:nza alcuna animosità contro i figli del Miracolo, ai quali noi tutti occidentali dobbiamo di essere ciò che ~iamo. Ma è proprio la e ragione> greca che ci interdisce di invocare a torlo la luologia. Nè io pretendo che questo pro gramma debba essere applicato ai nostri allogeni, ma basterebbe certamente far ~ubire ad essi la decima parte di ciò che i turchi hanno inflitto ai greci per udire il mondo risuonare di grida diecimila volte di più. B. - Non capisco come, per annullare l'elemento ebreo all'interno, bisognerebbe sopprimerlo nel mondo intero, e certamente i dirigenti della Germania non hanno questa pretesa. Si può perfino rimproverare ad essi di non fare i passi necessari, per regolare il problema ebreo da un punto di vista mondiale, presso la potem:a che, avendone la chiave, non dovrebbe far altro che adoperarla: l'Inghilterra. Basterebbe che venisse rico• nosciuta la piena indipendenza della Palestina ebrea. L'indipendenza ottenuta - e gli arabi,. indennizzali, fuori della Palestina: noi abbiamo esposto ciò altrove - le potenze che desiderassero di !barazzarsi degli ebrei completamente potrebbero fare come Ataturc. Ma altri paesi non sceglierebbero questa soluzione. li programma, normalmente, ci pare che potrebbe es· sere il seguente: J) Gli indesiderabili, e quelli che lo desiderano essi stessi, vengono mandati in Palestina. 2) I tollerabili restano nel paese, ma cittadini della Palestina, muniti del passaporto palestinese, con tutto ciò che ne deriva. 3) Quelli che desiderano di ass1m1larsi (facoltà che non ammellono le leggi hitleriane) devono fame dichiarazione e soddisfare alle condizioni seguenti: a) Interdizione di prendere uno pseudonimo, dopo l'entrata in v4;ore del la nuova legge; b) Interdizione di sposare una perso· na di sangue ebreo. Quelli che -non trovassero un coniuge non ebreo non si sposerebbero; c) Obbligo di rinnegare la religw1te ebrea. Ciò non perchè si voglia minima· me11te perseguitare questa religione. Se un ebreo razzialmente ed etnicame,ue adottasse la religione israelita, ciò 11011 avrebbe alcuna importanza; ma la religione ebrea è, delle dieci grandi religioni (cattolicesimo, protestontesim.o. ortodossia, i-slamismo, bramanesimo, buddismo, con/ 11cia11esimo, taoism.o, sci11toismo) la sola che sia propria a 1111a razza, mentre tutte le altre religioni ab· bracciano diverse razze, di ,nodo che nessun'altra religione essendo caratteristica di una ra=:a, per uscire dalla ra=za ebrea è di necessità abbandonare anche la religione ebrea; cl) Inlerdizione di far parie di una associazione israelita qualunque; e) Osservanza leale di una posizione conveniente a riguardo degli altri ebrei, isolati o in gruppi. f) Una volta ottenuto ciò, al termine di alcuni anni, o di qualche generazione, e la legge lo preciserebbe, cambiamento del nome ebreo con uno francese. ientc contrasta - biologicamente - alla adozione di misure di questo genere che, come la pace regna Ira greci e turchi, porterebbe infine, nei diversi paesi, alla tranquillità tra autoctoni e allogeni. GEORGEMONTANDON Pro/tJJOrt ,I; Etnolo&i4 ,tt/111 Sr•oLI A#1,010l111r<t1t/1 Pariti

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==