La Difesa della Razza - anno I - n.4 - 20 settembre 1938

I ' I I I E BIANCHE IN AFRICA Soltanto la colonizzazione italiana a differenza di quella francese e britannica - si basa sul principio demografico. E dunque dalla donna che dipende 1n gran parte l'avvenire delle nostre colonie I Ministro Segretario del Partito, ricevendo il 26 luglio XVI il gruppo di docenti universitari, che hanno redatto o aderito alle proposizioni, che fissano le basi del razzismo italiano, ha messo all'ordine de) giorno della nazione il problema della difesa della razza italiana. Uno dei più importanti ed urgenti aspetti di questo problema riguarda la colonizzazione dell'Impero. Il sistema di colonizzazione inglese è caratterizzato dall'in- ~cdiamento, nei territori soggetti, di funzionari sceltissmi e di un ris_treltonumero di uomini d'affari, residmti nei centri meno di agiati. Per conseguenza, la quantità di donne bianche, che vivono stabilmente nelle colonie inglesi, è limitata nel numero e distribuita nei centri di clima migliore. La colonizzazione francese, pur contando sopra un maggior apporto di coloni metropolitani, lascia libero campo, se pur 11011 lo incoraggia, al meticciato. E' chiaro che nei due casi, e per ragioni oppo ·te, il proldema dell'integrità della razza, nei rapporti delle colonie, 11011 assume notevole importanza. La colonizzazione italiana invece,- per piu ragioni, ha un indirizzo demografico, nel senso di larghi trapianti di coloni a residenza stabile nei territori dell'Impero; in conseguenza, volendo prevenire il gravissimo errore de) meticciato, porterà Ja presenza di molte donne italiane, nei più diversi centri etiopici. Necessità di traffico ed agricole, renderanno necessaria la labile residenza di cittadini metropolitani, nelle zone torride del I a fascia costiera e nel le zone tropicali umide del Sud-Ovest. Al Congresso della Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia, tenutosi in Roma nel settembre 1937, ho riferito le osser:- vazioni circa l'influenza del clima tropicale ulle donne bianche, specialmente nei riguardi della sfera genitale, eseguite durante due anni trascorsi in A. O. I., per la preparazione e la campagna di conquista. La facoltà di acclimatamento, gran32 BibliotecaGino Bianco dissima e rapida nell'uomo, è relativamente limitala e ritardata neHa donna, dalla maggiore sensibilità della sfera vegdativa. Sotto )'influ o del clima tropicale, si ·tabili ·co110delle pro· fonde modificazioni de) c·omples o neuro-endocrino-elettrolitico. per la creazione di un nuovo equilibrio: sorgono perciò turbe del ricambio materiale, del trofismo, della pre ione, ecc. Il ciclo estrale risente ubito l'influenza delle diverse condizioni baro-termo-elettromelriche: il ritmo i raccorcia, mentre·

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