La Difesa della Razza - anno I - n.4 - 20 settembre 1938

, dare a iso all'Or'ini d 1 p ricolo che lo minacciava. a cau a del la denuncia falla in un momento di debolezza. ulla colpevolezza della pia Formiggini, il Luzio non ha dubbi. e del resto dubbi non po ono esi tere. For'e Mauroner e Formiggini, in ieme denunciarono l'Orsini, ma certo il Formiggini fu il traditore. Era convinzione dell'Orsini, che la denuncia fos e opera di entrambi e ]o afferma deci amente ne· gli interrogatori re i il 30 ago ·to 1855. Da tali interrogatori è confermato che con il Formiggini. durante il viaggio e a Vienna l'Orsini contrasse amjcizia. L':!· hreo in inua di cono ·cere parec.;chia gente di Romagna (l'accento dell'Or ini gli può aver ri elato che egli fo se di que ta terra) e il patriota italiano i la eia andare a fare qualcJ•e confidenza, e la fiducia ue] compagno di viaggio aumenta quando il Formiggini ricorda compunto a Or ini che aveva ricevuto in altri tempi, benefici <la un suo zio: Or o Orsiui di Imola. Il Formiggini, giun e ad ofI rire denari all'Orsini, su cuinbiali tratte, ullo zio 01--0, facoltoso J.>O idente di Imola. 1i1~ l'Or ini rifiutò; anzi più olte ·ovvenne il uo denunciator~ in stretto bisogno. E la denuncia dell'ebreo, fu preci a e circo tan1,iata, e ai!a carta 103 de1l'incarto proc uale i contesta all'Or-ini che ·! Formiggin~ din11anzi alla direzione della Polizia di Vienna, aveva riferito aver eg]i ervito ne] 1848 contro l' Au tria. d'essere stato più volte arre> tnto, di aver ricevuto con~igli e denaro da Mazzini, e di aver avuto contatti con lo sles o Kosuth, be tia nera degli A burgo. Dal verbale d'interrogatorio, ri ulta che !'Orsini 1 accor e cht il Forrniggini non era in pieno po es o deHe ue facoltà mentali e accentuata infatti era la ne ropatia caratteri 'tica di molti ebrei, tanto cbe al Formiggini, che (già l'aveva denunciato) gli chiedeva di poterlo accompagnare ne) viaguio ver o la Rumenia, oppose un netto rifiuto, e ciò nono tante che il Fonniggini aves e dichiarato di interrogatorio, foglio 10-1) « non aver mai avuto un amico come Or ini >. Ma e dubbi ul tradimento del Formiggini potevano esistere, una lettera di Or ini. del 17 aprile 1856 pubblicata u « Italia e Popolo> del 20 maggio 1856 e nell'« Opinione» del 22 maggio 1856, conferma le accuse. In tale lettera i legge: « Avendo voi aputo da Moisè Fonniggini ch'io ero in e Vienna, vola te con lui al la polizia a denunciarmi, di che « mi con°ratulo a saj con voi. Mi era ben noto per la lettura « del vo tro giornale di partito, che iete capace di calunniare e e di infamare chi non la pen a iccome quelli che vi hanno « tipendiato, ma non credeva che di cendeste co ì in bas o. « Il vostro amico Formiggini è già stato degnamente pre- « miato; egli giacesi da un anno in un manicomio di Vienna ... « Io p ai giorni d'inferno nella mia segreta pen ando a e voi, al vo tro compagno di denunzia... on pronto a vendie carmi di quei tri ti che mi cacciavano nel patibolo>. All'accu a dell'Orsini il Mauroner ri po e nel n. 122 del Corriere Italiano del 1856, negando di aver denunciato l'Orsin~ ma ammettendo che « una per ona d'apparenza israelitica, ibliotecaGino Bianco Felice Onin.i (Ritratto eaeguito a Manto-.a nel 1856 da Ambrogio Correnti. « venne due volte <la lui: la prima per offrirgli corrispondenti < dall'Italia la econda per chiedergli un con iglio misterio- « '&mente, avendo viaggiato da Trieste a Vienna con un emis- < ario di Mazzin~ destinato a edurre a Bukarest i reggimenti « italiani facenti parte dell'armala di occupazione dei prin- « cipati >. Affermava il Mauroner di es ersi limitalo a rispondere all'individuo « ere tali fatti di ·petlanza della polizia>. Se quindi non provata è la delazione del Mauroner, certo è che senza il tradimento del Formiggini, Felice Orsini non sarebbe lato arrestato, condannato, e rinchiu o in quella triste fortezza di Mantova dalla quale doveva fuggire in modo romanzesco nel 1856, destando in tutta l'Europa un'eco profonclis ima. Che il Formiggini abbia tradito )'Orsini, ritiene, del resto, con il Luzio, uno dei più profondi e accurati tudio i di toria del Ri orgimento italiano, il prof. A. M. Ghisalberti. Segretario generale del R. Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, che ha curato la pubblicazione delle intere - :rnti ime lettere di Felice Orsini, facenòole precedere da una acuta prefazione. Fu il tradimento di Moisè Laudadio Fonniggini da Modena a provocare !'arre lo di Orsini. Il Formiggini, nel 1886, in occa ione di una polemica orta intorno al suo operato nel 1854, crisse una <giustificazione> per cagionarsi dell'accusa che contro di lui pesava. Ma. a parte la veridicità delle circo tanze espo te, egli non può negare di aver detto al Mauroner, che il edicente Hernag, cittadino svizzero, non era altro che Felice Orsirri. GIORGIOPICENO 17

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