DIFFERENZE. 1rova1i i resti umani; abbiamo cosl ad esempio nell'uomo di Cromagnon e in quello di Aurignac i rapprucntanti di attuali razze uropcc, nell'uomo di Ta.lgai e di Wadjak, i rapprucntanti degli uuali indigeni australiani, nell'uomo di Chanccladc quelli di uc iperboree, e cosi di seguito. In epoca piU antica del paleolitico superiore non si incontrano i sicuri di razze umane simili alle auuali, ma sarebbe assai i dal vero colui il quale crcdHsc che l'umanità estinta di hc più antiche presentasse i caratteri di una rana unica. condizioni di 2mbicntc di quei tt'mpi remotissimi erano molto diverse dalle attuali; il pleistocene medio e inferiore, che prece· dettero il paleolitico superiore, furono carattcrizuti dal fenomeno imponente delle grandi glaciazioni alternate a periodi intuglaciali. L'ultima glaciazione è rimuta nel ricordo dell'umanità con la storia dtl Diluvio unh•trsale, che si trova presso molte reli• gioni. Le. condizioni di clima del pleistocene medio ed inferiore ,...,. cli furono assai diverse dalle attuali, più fredde durante le giaci&• 1 Wmh}. zioni, più calde negli interglaciali. Gli uomini del pleistocene mc• • COIIM quindi poMG .... ,. poul.bU. oUo ah.acliNO. ti.oo od Wl certo punto l'K'Oatni~ dalle forme Kheletriche le forme de9U indi•idui •l•Hti. dio, che vissero quindi almeno J0.000 anm bi, erano già disunu in raue di,·ersc dalle attuali e dl\,erse fra loro come lo provano gli avanzi fossili. Una di queste razze visse in Europa, fu la razza di Neandcrtal, che nell'ultimo interglaciale iu cot\'& ,ldl'cltfanle amico, dell'ippopotamo e del rinoc.erome, e che si estinse durante l'ultima glaciazior1c insieme all'elefante primigenio o mammut. Un'altra razza visse in Africa cd è nota ('Ofl 11 nome d1uomo della Rodesia, una tena a Gian, il cosiddcuo Ja"antropo. Queste razze dtl pleistocene medio furono prc«dutc eia altre razze molto più antiche che appar\'cro già agli albori del pleistocene ,nferiore. Queste forme umane molto primUi\'C crann diffuse dall'E:uropa, all'Asia, all'Oc,cania; ma erano uomini, come è provato dal fatto che già conosccuno l'uso del fuoco e pratiche rthgiosc. Si ebbe così l'uomo di P1ltdown in lngh1ltcrra, l'uomo di I leidelbcrg in Gcrmania, il Sinantropo in <.:ina, e forse f'it'. 3 • La lotto d'uom.iai fouili di Neoaderta.l oon l'orso d•Ue COY•rD•. (H«lndo A. FOJWHer) 11 Pitecantropo a Giava, Questa umanità primitiva ,·isse in una epoca che deve essere calcolata servendosi no-1 del metro degh anni e dei secoli ma di centinaia di migliaia di anni. Con gli albori del pleistocene inferiore principia l'era gcolo• gic.a quatcrnaria o antropozoica in c:ui viviamo anche noi. Qucsla <ra è prec«!uta dal terziario nel quale mancano fossili umani e trac-cc sicurt della pruenza dell'uomo, st non si vuole accettare l'ipotesi delle Eoliti o mitiche pietre dell'aurora dell'umanità. Da !luanto è stato esposto, risulta come le differente che sepa. rano oggi una razza umana dall'altra siano antichissime e come l'umanità attuale sia stata prc-ccduta da altre razze già differcnziate oggi estinte. F''9. 6 • D era.aio 11ecm.dertole_. di La CbopeUe OIIX $abita. G I. 21
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