caratteri la !-p~gaiionc della cui trumiS!.ione è mirabilmente agc- \Olata dall'applicazione ad ~i delle leggi e degli sclum1i dcll'ercditi mendeliana. Un ahro argomento di nolC\Olt> im1>0rlanza, benchè indirt:tta, 1>uÙ ancora esstre portalo a cOn\·alida della tesi del mcmleli"-mo urna.no, cioè il fatto dell'organiuaiione di IUlli gli esseri vi,enti sullo slCSbO ~iano unitario fondamentale. Che :5-c l'uomo, ,2razie l!Oprallullo al mcruiglto$0 1,·iluppo r:1ggiunto dal suo ccnello e dalle funi-ioni ad C!.90 ine:re,1ti. &i può considerare il più J>erfetto degli csstri , j. ,·enti, !-Ì da porre giustamente il tuo posto al sommo della tcala zoologica. non hi~gna però di· menticare che per quanto egli po,.. sa dal rtsto dc~li organismi con8idcrar$i lontano, no:i jl può però del tutto d:,. quf'llti ~lraniarlo,non ~i 1mò in 11hre parole negarne la natura animale; an1mcsso ciò, tgli autom!lticament•• , ie•1e a rien· Irate, per ~le "-Ila quali1à, alla di11enJcnza delle leggi generali della biologia. Ora le lcui di '\1endel ilono ,er•mente quanto di più ~qui,itn mente hiolo~ico si può imma,i:inn• Ach•U'opodJo. CUMQIO dfà d•ll• mani • d•i pi.di: to.l♦ 9r0Tiaimo ODOIPolio Nmbro .redìlaffi COD eanrtt•rs di dominon10: ari puà noto,• c:ome il podr♦ • tutti i ti91l ai pnNntiao cdf•tti. r0c P.ocock) rt. come pro,a la loro uni,er nlità, come prova la loro unicità di formulnio~ Nl applica• zionc in ambo i regni degli CSMri ,·ivcnti. in mi.sura ma,giore o minore in dipendenza •oprallullo della farohi. di s11erimcnta· iionc. Lasciando ora da 1>artetale teorica discuSAio~ del problema, NI attenendoci 1•iùstrettamente a falli pO!itivi. si può tornare ad affermare che ormai molti caratteri umani sono stati riconO!'Ciu1i uhbidire alle leggi dì Mendel. Una lunga 8Crie si 1>0trebhecitare: di caratteri nom,ali. come il rolore de,1t;loi cchi e ,,ucllo llf'i ca1>tlli. l'alhinillmo. la pr~n,-3 Polidattilia. prneiuo do6 di dita aopronru,1,m•rarle: il pled• bo 7 dito, la 1D(IDO hod.io9rcdia) ne ba NÌ.: quHlo ccuatt•r• Ntn.bro .... ,. dominant•. (Oc Roatond, Con A lAri). di una ciocca bianca nella capigliatura. le attitudini artistiche in grne~. e particolarmenle la musicale; di caraueri di anomali(' come brachidattilia, polidattilia, acondropluia, ipospàdia. lah bro lc-porino, atcleiO!i o nanismo ,rro, lussazione congenita del l'anca, ipotricosi o retiniti pigmentar~: di caratteri palolo~ici quali la paralisi sempli~ ,arie malformnioni drgli occhi (calaralla congenita, miopia, ecc.). alcaptonuria, xeroderma. pi~ mcntosum. alcune forme di epileuia e d1 ~rdità, emofilia, dallo1Wmo, certe forme di atrofia mu3COlare; e molli altri tulh lrumellentisì con carallere d1 dominanza o di rt<'e<-.•m1tà.e legati al sesso, e capaci di e96Crecs1>ressi,come a, remo occa~ion,- ahra voha di dimostrare, con gli IIOMi sche.mi u~ti nel mendelismo animale e ,·egetale. In base a tali conoscente si può quindi concludere che tutta l'eredità umana si esplichi anch'"54 come qurlla degli animali e delle piante ìn dipe.ndenu delle leggi di Mendel. l..a genera !inazione fatta appare giustificata dal fall<' che non si ,edtptrchè tra i vari caratteri di uno l'ilt!',90organi~mo dehba esi~terr una di,"ersità di trullUYionc, non intesa nel scn,o di una maf'• giore o minore complCYità dei suoi upeui. Può infine darsi che per la complicazione presentata dal prohlema e più ancora J~r le dilficohà d1e abbiamo enunciate 11011 ,i giunga mai ad una totale di~tta soluzione del problema. Ciò tutta,·ia non toglie che soprattutto nel campo della trasmissione di earalleri anomali o patologici non si debba f:tr tt:M>ro di quelle nozioni che la continua osservazione ha re&e più Hro 1imilmente certe come trumiMibili con m«canismi mcndelia111; e farne quindi delle opportune applica1ioni nel campo della t'Uf!:enica rauiale. Dott. MARCDJ.O RICCI 19
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==