N~ro nilotico, una tipica forma di 6. Mollo inlerbeanle è notare come la forma del naso e la forma dei capelli si accompagnano: difatti quanto più in una razza africana il naso si prNCnla largo tanto più i capelli si prtknlano lanosi, mentre al contrario da noi il na50, che è sempre piuttosto 1tret10, si accompagna con dei C3J>t"lloin• dulati. :'llol!o caratteristica è anche nella noslra raua la forma di quella parie della faccia che corr~ponde alle mascelle: il pa· lato. in genere, misurato dai denti molari d1una parie a quelli dcll'ahra si prettnta uel nostro tipo idc:ile piuuosto stretto. Cosi anche la forma della mandibola è molto differente fra noi e le altre ruze: carallcristico è lo sviluppo del mento, c..hcnelle raue primi1h·e è piultosto ri• dotto. mentre da noi è ben marcato. Con~eguenza del profilo differente nel• le ,•arie razze è la differente pos11ione dei denti incisivi che prei,50 la nostra razza rono posti perfettamcnle dirilli. Pas~ndo alle altre parti del corpo. da noi, si o!-!enano ben marcate le cune della colonna nrtcbrale. Per quello che riguarda la forma del tronco, il torace dell'itahano come del resto quello degli ahri europei, si prNCnta rilspello a quello dei negri più largo e meno profondo. 11 rapporto dei segmenti dc-gli arti agli arti inlc-ri, e quello degli arti alla lunghtna dc-Icorpo si a,1,•icina, p<'rgli indi,idui che prt5entano spiccati caraneri della razza italiana, ai canoni clas.,ici. Il bacino negli ilaliarù rispello alle Tane dell'Africa si prtsenta m genere più buso e più largo, naturalmente con una notevole differenza SCS!uale. Passando adCMOa quei caratteri ecterOonoa di rana pigmeo. ni che più facilmenl<' sono alla portala della osunazione comune, la nostra rana prefienla colore della pelle molto chiaro riepetto a tull<' le altre rane c-·<tra-<'uro• pee; questo colore arriva da noi ne-i tipi 1>iùcarall<'ristici fino al bianco-roseo. Il colore roe~ d.,lla pelle è dato dalla grand(' scarsezza di pigmento per cui appare il colore del sangue che circola. PASsando alla colorazione dei capdli lulle le rau:e extra-europee pre9e11tano i capelli neri molto •curi, compresi gli ebrei. Nella no• slra razza imcce i tipi più caraueri~lid presenlano i capelli molto chiari. biondi. Questo colore biondo dei capdli che si os. &ena Ira noi non de,e t~rc però confu~ con il colore biondo quale ~i può o""~narc presso altre J>Opolazionid'Euro1>a. quali 1>eresempio gli Sia, i. Di notc,·ole impor· lanza per lo studio delle razze umane è IA pigmentazione dell'iride che dà il co• )ore particolare agli occhi. L'iride uman11 è costituita da divcr,i stratì. Se manca il pigmento completamente nello strato anteriore dell'irid<', l'occhio appare colorato in cel<"Stes,e in,·~ è molto ricco di pig• mento l'occhio appare quasi nero e in• fine &e il pigm<'nlo è scar&O,ma esble. l'occhio può auumere ,arie gradazioni di grigio o di ,·erdc-.Il colore chiaro degli occhi si 1►resen1a unicamente presso le no. 11trerazze d'Europa. Cli italiani da noi fotograrati presentano tutti gli occhi mol10 chiari e in questa .maniera si pT<'11cntl!110 ancor pi.ù spiccatamente contrastan• 11 con gli indh•idui di altra razza. A que· sto punto bi50gna far notare che il colore biondo dei capelli e il colore azzurro de, &li occhi si comportano nell'eredità come caratteri recessivi., come caratteri e.i~, che possono essere facilmente rMl.9CO!dlati Pianlooi Ai: IODÌQ, da Brt ada. di cna: 20. caltolicc Alte m. I~ occhi gri gi; copell bioodi., Piui Pierc da Pi1te1. è anm 18. co· tolica. Alt m. 1.63; Oi chi 9rigi: cc pelli bloodi Sch1k.Do Bo1 bara, dc Tra pau.l, di cm.ti 17, cottoliCG Alta in. l,7C oechi ccutani ca-pelli ca stoni.
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