Pochi esempi, rigorosamente documentati, mo:-trera11110 agli italiani come i caratteri fisici degli europei Yengono alterati da1l'incrocio con qualsiasi altra razza. E' ancora vivo in tutti il ricordo della occupazione della Renania da parte di truppe di colore francesi. Durante la permanenza nella zona del Reno nacquero dall'unione dei soldati marocchini e annamiti con donne tedesche molti bastardi che resJ10 a testimoniare l'onta subìta dalla Germania. La figura l, mostra due ragazzi nati da padre marocchino e da madre tedesca. I caratteri « ariani » sono stati rnmmer'-Ì figura 1 . Ecco i frutti dell'immondo ibridiamo. tanto caro ai franceai: fanciulli di padre marocchino e di madre tedesca. nati durante l'occupcnione della Rubr Figura 2 . Un altro risultato del rovinoso antirazzismo francese: un ibric!o franco-annamita 16 BibliotecaGino Bianco da caralleri dominanti e infatti rindividuo rappre entato al numero 1 e 2, mo tra nei capelli arricciati e nel na o largo e appiattito, per 11011 par lare di altri caralleri, l'influenza « negride » mentre l'individuo ~ndicato al numero 3-4, ha _marcato sul mito il tipo « orientalide ». I marocchini, come tutti anno non ono dei negri ma dei mediterranei africani. Appare così documen· tata l'opportunità tabilita nel manifesto del razzi mo fa ·ci la di fare una netta distinzione fra gli europei e i mediterranei africani ed orientali! La figura 2 ci mo tra la fotografia di un ragazzo natt, da padre annamita e da madre europea, i notino i numerosi caratteri « mongolidi » che presenta que to ragazzo. La tes a figura richiama anche l'attenzione ,opra un c.:araltere particolare dei mongoli che si è riprodotto tale e quale nell'incrocio, mo tra difatti la caratteri tica piega della palpebra detta « piega mongolica». che nasconde dal lato mediale la caruncola dell'occhio. Questi due soli esempi mo trano la tragica irresponsabiJjtà della Francia che con le ue truppe di colore inquina tulle le reo-ioni ove disgraziatamente si e tende o i e-te e il suo potere. i pen i che in condizioni forse peggiori della Renania è oggi la Corsica. con le sue numero e 0 uarnigioni di truppe di colore! Altri tipici esempi di incroci ci sono dati dalla mescolanza ~li cine i con donne europee. i calcola che in Europa YÌ\"ano .ilmeno 500 famiglie dal padre cine e e la madre europea sopralutto in Inghilterra, Francia e Germania, ma queste famiglie imba tardite non mancano neanche in Italia. [l centro di diff u- ::.ion~ di queste famiglie embra che sia a Parigi e Lione: a Pari0i esiste anzi una ·cuoia cine e per i bambini figli di cme:1 e di europee. Le figure 3 e 4 mo·trano alcune di que Le famiglie in cui il padre è cine e e la madre francese. _ es un commento è neces ·ario per far notare le numero-e influenze mongoliche nei prodotti ,lcll'incrocio. · Gli esempi fin qui portati . i riferì cono ai prodotti della mescolan:,a o delrincrocio di donne europee con uomini marocchini. c.:inesi e annamiti appartenenti cioè a razze che non si possono certo rhiamare inferiori. i noti poi che i prodotti dell'in- ..:rocio hanno vi· uto nel favorevole ambiente europeo, eppure l"influenza delrincrocio è Lata lo tesso di astro.a. Gli ultimi esempi che portiamo. rappre entati alle figure 5 e 6. mo trano im·ece le tragiche conseguenze delrincrocio in terra d'Africa con razze molto lontane dalla no ·tra. i tratta dei discendenti dei coloni olandesi che, sono ormai molti anni, ·i unirono alle donne indigene di razza « ottentotta ». ono que-ti i bastardi di Heoboth delle antiche c.:olonie tedesche del l'Africa del ·ud-o\'e·t. Questi indi,·idui furono fotografati or sono trent'anni da Eugen Fi cher. e :-ono stati rifotografati pochi anni fa da Licht:1ecker. Le figure riproducono quindi gli ste _i individui da bambini e da adulti e si ,·ede chiaramente come con il procedere degli anni si accentuino ·empre più i caratteri della razza ollentotta. penamo che que·ti pochi esempi invitino gli Italiani a pensare. G.L
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