mar.si da capo a piedi in tempo di pace. Secondo me, servire di legame, di centro ad un'intera cerchia di uomini è una faccenda importantissima, soprattutto in una società disun:ha e insieme inceppata. Nessuno mi tacciò mai dii essere un ozioso, e alcune delle cose da me fatte a molti piacevano. Ma lo sanno, fino a che ,punto, nelle cose da me fatte, ri•suona l'eco delle nostre conversazioni, delle nostre discussioni, delle notti passate oziosamente a gironzolare per strade e per campi, o trascorse, più oziosamente ancora, davanti a un bicchiere di vino? [Un hegelismo disperato] Il gruppo di giovani, formatosi intorno ad Orarjov, non era quello di prima. Oltre a noi stessi, solo due dei vecchi amici ne facevano parte. Il tono, gli interessi, le occupazioni, tutto era mutato. Gli amici di Stankevic erano in primo piano, con in testa Bakunin e Belinskij, ognuno con un volume della filosofia di Hegel tra le mani e pieno di quell'intolleranza giovanile senza la quale non vii sono convinzioni vitali ed appassionate . ... I nuovi conoscenti mi accolsero come si accolgono in genere gli emigranti ed i vecchi guerrieri, coloro che escono dalle prigioni, che tornano dalla cattività e dalla deportazione: con rispettosa condiscendenza, pronti ad accettarmi nella loro cerchia, nello stesso tempo però senza conceder nulla e alludendo al fatto che essi rappresentavano l'oggi, e non già l'ieri, esigendo un'accettazione indiscussa della Fenomenologia e della Logica di Hegel, per giunta nella loro interpretazione. Essi, poi, non facevano che commentare quelle opere, e non vi è paragrafo in tutte e tre le parti della Logica, nelle due parti dell'Estetica, nell'Enciclopedia, ecc. che non sia stato conquistato nel corso di accanite discussioni, durate alcune notti. Gente che si voleva bene smetteva di vedersi durante intere settimane per non essersi trovata d'accordo sulla definizione dello " spirito onnicomprensivo ", considerava un'offesa le varie opinioni sulla " personalità assoluta e il suo esserein sé ". Gli opuscoli più insignificanti, pubblicati a Berlino e in altre città provinciali e distrettuali della filosofia 51 Biblioteca Gino Bianco
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