donne chiesa mondo - n. 67 - aprile 2018

DONNE CHIESA MONDO 30 DONNE CHIESA MONDO 31 I ntorno all’anno 49, Paolo partì da Troade, in Asia minore e, attraversando il mare Egeo, giunse fino al porto di Neapolis, in Grecia, da dove proseguì ver- so l’entroterra per iniziare ad annunciare il Vangelo di Gesù Cristo sul suolo europeo. Evangelizzò tutta la provincia romana di Macedonia, cominciando da Filippi, per poi proseguire verso sud-est fino a rag- giungere Corinto, capitale della provincia romana di Acaia. Luca, autore degli Atti degli apostoli , rac- conta che mentre Paolo attraversava le città della Macedonia, le donne, in particolare quelle della nobiltà, erano parti- colarmente ricettive alla sua predicazione (cfr. Atti degli apostoli 17, 4. 12). Una di queste macedoni fu Lidia, prima convertita da Paolo in Europa, che collaborò con lui per assicurare il successo della missio- ne in quel nuovo territorio. Fino a poco tempo fa, si presumeva che le donne fossero attratte dal cristianesimo dei primordi perché offriva una gradita via di fuga dai mondi sociali misogini e oppressivi in cui abitavano e dava l’op- portunità di esercitare ruoli guida che fino ad allora erano stati loro preclusi. Anche se questa opinione è diffusa e continua a essere so- stenuta da alcuni, è però in contraddizione con una vasta serie di te- stimonianze letterarie ed epigrafiche, nonché di reperti, che dimostra- no come le donne del I secolo, che fossero greco-romane o ebree, sposate o vedove, godevano di una buona dose di autonomia e di autorità sia all’interno sia al di fuori della propria famiglia; alcune possedevano e gestivano attività commerciali, erano influenti nella sfera pubblica, nonché mecenati e benefattrici civiche, e svolgevano diversi ruoli guida, anche legati al culto. Ma soprattutto tale assunto non rende giustizia a donne come Lidia. Quest’ultima era una ricca commerciante ma anche una cercatrice dal punto di vista spirituale che non fuggiva da nulla, ma piuttosto aveva tanto da offrire al cri- stianesimo dei primordi, dopo che la sua fede era stata risvegliata a Cristo dalla predicazione di Paolo. Lidia viene citata solo negli Atti degli apostoli (cfr. 16, 11-15. 40) do- ve Luca riferisce che era originaria di Tiatira, città situata nella parte occidentale della provincia romana d’Asia, nell’attuale Turchia occi- dentale, al crocevia delle principali rotte commerciali, prospero mer- cato e centro industriale. La città era nota per le sue corporazioni commerciali. Molti si dedicavano alla produzione e alla tintura di tessuti, specialmente di prodotti tinti con la porpora, per i quali la città era famosa nell’antichità. La tinta color porpora, che veniva pro- dotta con tonalità e qualità diverse, a seconda se estratta da mollu- schi o piante, era un bene prezioso. Prodotti e indumenti porpora di

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