donne chiesa mondo - n. 59 - luglio 2017

DONNE CHIESA MONDO 26 DONNE CHIESA MONDO 27 L A SANTA DEL MESE S anta Ester, celebrata dalla Chiesa cattolica il 1° luglio, altro non è che la protagonista del biblico libro di Ester, la regina Ester, moglie di Assuero. Un libro, quello di Ester, che ci è pervenuto in due diverse versioni, una ebraica e una greca, e che è accettato tanto nel canone ebraico che in quelli cristiani, cattolico e ortodosso. Nel canone cattolico, è accolto nella versione ebraica con alcune aggiunte dal testo greco. Il libro di Ester non è invece compreso nel canone bi- blico protestante. La storia narrata nel libro di Ester, considerata general- mente dalla critica biblica co- me priva di base storica, è ambientata nel V secolo pri- ma dell’era cristiana, ai tempi dell’esilio babilonese, anche se il testo fu composto in un Una santa marrana periodo assai più tardo, intorno al 100 prima dell’era cristiana. Ester è un’orfana ebrea della tribù di Beniamino, che viene adottata dallo zio Mardocheo, funzionario del re Assuero. Bellissi- ma, viene scelta dal re come sposa dopo il ripu- dio della precedente regina, Vasti. Il re ignora però, e su consiglio di Mardocheo Ester non glielo rivela, che ella è ebrea. Quando il malva- gio Haman, ministro di Assuero, decide di ster- minare gli ebrei in odio a Mardocheo, questi si rivolge a Ester pregandola di intercedere presso il re. Presentarsi al re senza suo invito è però proibito, a rischio di morte. Ester decide di cor- rere il rischio, digiuna per tre giorni e si presen- ta al re con le sue ancelle. È bellissima e il re per amor suo acconsente alla sua richiesta: gli ebrei saranno salvi mentre Haman sarà giusti- ziato insieme ai suoi figli. Mardocheo prenderà il posto di Haman come ministro di Assuero. Il lieto fine della storia è celebrato ancor oggi da- gli ebrei nella festa di Purim. Come le altre figure dell’Antico Testamento, tutte canonizzate in età molto precoce dalla Chiesa — e ricordo fra i santi Abramo, Isacco, Giacobbe, Sara, Rachele e Rebecca — Ester è quindi ripresa nel martirologio cristiano e rap- presenta un ulteriore ponte, dopo i libri sacri che esse hanno in comune, tra le due religioni. Ma a differenza delle matriarche, che come san- te non hanno goduto di grande favore da parte dei devoti, Ester ha goduto di una grande po- polarità anche come santa, sia pur in un conte- sto assai particolare e tutto diverso da quello dei secoli, forse il V - VI , che ne avevano vista la canonizzazione. Siamo nella Spagna del Quattrocento, dove a partire dalla fine del Trecento si susseguono le violenze volte a spingere gli ebrei spagnoli alla conversione. Molti tra gli ebrei si convertono, sulla punta della spada, altri accettano Cristo sull’onda delle dispute religiose messe in atto dalla Chiesa e dalle Corone, in quella che si può considerare una vera e propria catastrofe teologica dell’ebraismo spagnolo. In molti dei nuovi cristiani, i conversos , la conversione non è che un velo che copre il permanere di credenze e pratiche ebraiche. In altri, le generazioni suc- cessive, quelle dei figli e dei nipoti, si riaccende- rà l’attrazione per la religione che i loro padri hanno abbandonato. Il risultato è la vasta diffu- zione di cripto-giudaismo che interessa intere comunità e che preoccupa fortemente l’Inquisi- zione spagnola, nata proprio per salvaguardare la fedeltà dei conversos alla nuova religione. In Spagna, e dopo la conversione forzata del 1497 anche in Portogallo, la religione dei marrani — termine spregiativo con cui vengono designati i cripto-giudaizzanti cristiani — in realtà è tanto lontana dall’ebraismo quanto dal cristianesimo. L’ebraismo vagheggiato viene vissuto attraverso gli schemi del cattolicesimo imposto. L’osser- vanza marrana è condizionata sia dal timore dell’Inquisizione che dalla perdita progressiva di conoscenza, man mano che le generazioni avanzano. Dai testi biblici si strappano fram- menti di informazioni, nel tentativo di ripercor- rere le strade dimenticate dell’ebraismo. Fra i mille percorsi di questa ristrutturazione dell’identità, si afferma e si diffonde il culto di santa Ester. Nella protagonista del libro di Ester si identifica la prima marrana della storia, colei che ha nascosto la sua identità ebraica per di- ventare la moglie del re, che ha vissuto come i marrani nella duplicità religiosa senza perdere il diritto a essere venerata dagli ebrei come una di A NNA F OA

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