donne chiesa mondo - n. 58 - giugno 2017
DONNE CHIESA MONDO 30 DONNE CHIESA MONDO 31 M arta, Maria e Lazzaro di Betania: sembra che questo fratello e queste sorelle fossero noti ai primi cristiani, visto che il vangelo di Giovanni affer- ma: «Gesù voleva molto bene a Mar- ta, a sua sorella e a Lazzaro» (11, 5). I tre appaiono in Giovanni (11, 1-46), al momento della resurrezione di Lazza- ro; le due sorelle ricevono la visita di Gesù in Luca (10, 38-42); Maria da sola unge i piedi di Gesù in Giovanni (12, I -8), un’unzione attri- buita in Matteo e Marco a una donna senza nome, non a Betania ma nella casa di «Simone il lebbroso». Questo articolo si concentra su Marta, poco amata da molte don- ne, in quanto era stata indicata loro come modello di brava casalin- ga! Perché è così, visto che alla morte di Lazzaro, secondo Giovanni (11, 1-45) è lei la vera interlocutrice di Gesù, quella che gli ricorda la sua responsabilità di amico e di salvatore e lo riconosce come Cristo, figlio di Dio (11, 27), prima di chiamare Maria? Come mai la tradi- zione successiva l’ha confinata a servire i pasti in Luca (10, 38-42) sot- tovalutando spesso il suo contributo? Con la mia collega Pierrette Daviau, del Québec, ho esaminato alcuni commenti per appurare come questo testo sia stato accolto nel corso dei secoli del cristianesimo. Che cosa avviene tra Gesù e le due sorelle secondo questo brano evangelico ( Luca 10, 38-42)? «Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: “Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti”. Ma Gesù le rispose: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta”». Luca è l’unico evangelista a raccontare questa visita di Gesù a casa delle sorelle che sembra conoscere bene. La sua risposta può essere percepita come sconveniente, perché mette Marta da parte invece di incoraggiarla, e presenta Maria, che non aiuta la sorella, come mo- dello! Che ne è della dedizione di Marta? Nei commenti dei Padri, dagli albori della Chiesa cristiana fino all’Illuminismo, l’episodio fu utilizzato per illustrare la vita cristiana, affermando la superiorità della contemplazione sull’azione. È Orige- ne, nella sua esegesi incentrata sull’allegoria, a dare un’interpretazio- Jan Vermeer «Cristo nella casa di Marta e Maria» (1654-1655)
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