donne chiesa mondo - n. 49 - settembre 2016

DONNE CHIESA MONDO 16 DONNE CHIESA MONDO 17 E poche diverse hanno espresso diverse visioni scientifiche delle differenze tra uomo e donna, visioni elaborate sulla base delle conoscenze del momento ma anche ispirate dalle concezioni dominanti della famiglia e degli assetti sociali, e segnate in genere da una forte impronta ideo- logica “maschiocentrica”, tesa a fondare scientificamente l’inferiorità femminile. Nel XIX secolo gli antropologi studiavano gli esseri umani analiz- zando e misurando forme e organi del corpo: affermavano quindi che il cervello delle donne è simile più a quello delle scimmie antro- pomorfe che a quello del maschio della specie umana, arrivando così a dimostrare che le donne hanno minori capacità intellettive. Anche la fisiologia percorreva questa strada: il tedesco Carl Vogt sosteneva che le donne presentassero più frequentemente degli uomini caratteri animaleschi, come la mascella prominente, e condivideva con molti altri scienziati l’opinione che le donne occupassero nella scala evolu- tiva un posto intermedio tra la scimmia e l’uomo. Negli ultimi decenni del secolo Cesare Lombroso sviluppava la sua teoria sull’atavismo di alcune forme di comportamento umano e affermava, tra l’altro, che donne, animali e bambini mostrano una Storia della differenza biologica I N NOVEMILA CARATTERI di M ARIELLA B ALDUZZI

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