donne chiesa mondo - n. 49 - settembre 2016
DONNE CHIESA MONDO 10 DONNE CHIESA MONDO 11 «M entre Gesù (dopo aver scacciato un demonio che era muto) parlava, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: “Beato il ventre che ti ha portato e il se- no da cui hai preso il latte!”. Ma egli disse: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”» ( Luca 11, 27-28). Una premessa indispensabile: ciò che segue non è un testo esegetico né teologico ma meditativo. Questo incontro e scambio di parole tra una donna e Gesù è una novità assoluta. Insieme ad altri testi, sparsi qua e là nei vangeli, che cercherò di richiamare, ci può aprire gli occhi su quella che è la più grande e la prima rivoluzione portata da Gesù, cioè il riconoscimento della dignità e parità antropologica delle donne. Gesù ha lasciato cadere dalle Scritture sante d’Israele soltanto ciò che aveva potere di esclusione, e nient’altro. «Voglio misericordia e non sacrifici»: con questa straordinaria parola di Osea, è Dio stesso che dà al suo popolo la chiave per interpretare tutta la Scrittura. E questa è l’interpretazione che Gesù fa sua, e dunque è per noi del tutto vincolante. Gesù non riconosce nel suo Dio nessuna volontà di esclusione: né di malati, né di ciechi, né di peccatori pubblici, né di La prima rivoluzione di Gesù S PIRITUALITÀ di M ARIA DELL ’O RTO sorella di Bose
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