Cultura e realtà - anno I - n. 3-4 - marzo 1951
CONSIDERAZIONI SULLA NATURA DELLA TEORIA DELLE AREE DEPRESSE 85 sivamente - nell'economia dell'area e non nel complesso della confi– gurazione sociale e delle istituzioni di essa. 2. Se le constatazioni che precedono sono esatte - almeno per la rappresentazione della parte dominante del pensiero e della prassi cor– renti - siamo posti nella condizione di formulare alcune considerazioni. E precisamente: I) Gli Studi correnti sulle aree depresse hanno nel loro insieme la caratteristica di studi «clinici», condotti cioè « al capezzale dell'amma– lato » mediante la constatazione diretta dei fatti. 11) Qui sta il pregio e la forza di sviluppo di tali studi, data la ricchezza del materiale di osservazione e la validità del metodo, ma qui si riscontra anche il loro difetto fondamentale. Infatti l'esame clinico non è stato ancora condotto al suo termine naturale, mediante l'indu– zione interpretativa che tende ad astrarre dai fatti osservati, e genera– lizzare, i caratteri capaci di definire la natura intrinseca della realtà esaminata. III) Quando si studia un'« area», per qualificarla depressa, o pro– gredita, o altrimenti, e ci si occupa quindi della sua attività economica., delle sue condizioni sociali e di sviluppo civile, non si ha presente sol– tanto la sua semplice estensione materiale, il suo aspetto geografico. Il significato di « area » è qui molto più ampio, perché ciò che viene preso in considerazione è - nell'ambito di una data estensione geografica - una porzione della società politicamente organizzata. Lo studio del- 1' «area» ci porta all'esame clinico di un sistema sociale storicamente determinato preso nel suo complesso: ossia secondo il nesso dei suoi aspetti economici, giuridico-istituzionali, fisico-naturali, politici, cultu-– rali (filosofico, ideologico). Ciò vale quanto dire che il termine «area» assume qui il valore di 11 porzione di stat~ ». Se l'area così definita viene qualificata depressa anche tale qualifica va opportunamente interpretata. Infatti la depressione di uno stato ri– guarda non solo i singoli aspetti (economici, culturali ecc.) sotto cui si presenta una società politicamente organizzata, ma in primo luogo il sistema stesso dello stato, il principio che organizza la società in stato. 11 Area depressa» dovrebbe quindi significare, nella sua più compie– ta accezione: crisi di un determinato sistema statale o crisi del sistema dello stato in un determinato luogo. Biblioteca Gino Bianco
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