Cultura e realtà - anno I - n. 3-4 - marzo 1951

DOCUMENTI 165 Oltre a ciò, questo non è l'unico tipo di rapporti instabili nell'economia precéllpitalista di produzione mercantile. Dobb ha mostrato, in un paragrafo assai chiaro del suo capitolo sullo sviluppo del proletariato, « come può es– sere instabile un'economia di piccoli produttori di fronte agli effetti disin– tegranti della produzione per il mercato, specialmente per un mercato lon– tano, a meno che essa non usufruisca di speciali vantaggi che la raffor– zino, o sian _prese misure speciali per proteggere i suoi membri più poveri e più deboli» (p. 254). Noi siamo, cr~o, giustificati a concludere che mentre la produzione mercantile precapitalistica non era né feudale né capitalistica, essa era quan– to meno un sistema abbastanza soli.do nella propria struttura. Essa· era abba-st:mza forte per minare e disintegrare il feudalesimo, ma troppo debole per sviluppare da sé una struttura indipendente: tutto ciò che poteva com– piere in un senso positivo era di preparare il terreno per la vittoriosa avan– zata del capitalismo nei secoli XVII e XVIII. 7. Qualche considerazione sulla nascita del capitalismo. In generale, sono perfettamente d'accordo con l'analisi di Dobb sulla nascita del capitalismo. Mi sembra che la sua trattazione di questo pro~ blema sia particola,rmente chiara ed illuminante: sarei incline a sostenere che è questo il punto più alto ra.ggiunto dall'intero volume. Ma c1 sono due tesi, evidentemente consi.derate importanti dallo stesso Dobb, che mi pare richiedano un esame critico. La prima si riferisce aU'origine del ca– pitalista industriale nel pieno senso della parola; la seconda: si riferisce al processo dell'àccumulazione originaria 26 • Dobb cita il capitolo di Marx sul « Capitale commerciale » (III, cap. 20) in appoggio alla tesi che il capitale industriale si è sviluppato in due modi pr~tlcipa1i. Il seguente è il passo chiave di Dobb: « In conformità del primo modo - « il modo realmente rivoluzionario» - una parte dc~ produttori stessi accumulò capitale e cominciò a commer– ciare, e in progresso di tempo iniziò ad organizzare la produzione su una ba– se capitalistica al di fuori delle restrizioni artigiane delle corporazioni. In conformità del secondo modo una .parte della esistente classe di mercanti co– minciò a "prendere direttamente possesso della produzione"; in modo quin- 26 Dobb segue la traduzione di Moore ed Aveling e parla perciò di accumula– zione « primitiva ». Tuttavia ciò può essere fonte di errori, poiché il punto da sotto– lineare non è che il processo sia primitivo nel senso usuale del termine (sebbene possa esserlo ed usualmente lo sia), ma è piuttosto che esso non è preceduto da nessun altro atto di accumulazione. Perciò le parole « originario » e « primario » rendono n:ieglio in questo contesto il tedesco ursprunglich. -BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy