Cultura e realtà - anno I - n. 3-4 - marzo 1951
100 GIORGIO CERIANI SEBREGONDI Gli atti « di garanzia» che l'ordinamento istituzionale deve assi– curare si innestano precisamente là dove si manifestano le strozzature che ostacolano l'iniziativa imprenditoriale. A tali strozzature corrispon– dono le richieste che l'iniziativa privata rivolge all'autorità pubblica, affinché siano poste in atto le condizioni per la propria sussistenza e il proprio sviluppo. Pertanto l'eliminazione di tali strozzature costituisce un compito permanente e inerente alla natura stessa della pubblica amministrazione. Ad ogni strozzatura per l'iniziativa imprenditoriale corrisponde un servizio che deve essere prestato dalla pubblica ammi– nistrazione. Così, in corrispondenza ai fondamentali complessi di impedimenti che si verificano, sia dal lato dell'offerta, sia dal lato della domanda, con il duplice aspetto di impedimenti «reali» e di impedimenti econo– mici, si afferma la necessità che la pubblica amministrazione garantisca sistematicamente « servizi reali » (opere e servizi pubblici che consen– tano la combinazione dei fattori e il rifornimento e l'espansione fisi_ca del mercato), e servizi che potremmo chiamare << della moneta e dei capitali ». Non è qui possibile per limiti di spazio e di competenza né elen– care in modo completo, né tanto meno sistemare l'enorme e vario conte– nuto dei provvedimenti che possono essere raggruppati sotto questa de– nominazione .. Praticamente rientra qui tutto ciò che va sotto il nome di politica economica. Rientrano dunque qui la politica monetaria, la politica della finanza pubblica, la politica fiscale, la politica dei prezzi, la politica del commercio estero. Decenni di studio e di lotta con le crisi cicliche e le depressioni permanenti del mercato hanno suggerito gran copia di rimedi e hanno portato a individuare i vari punti del corpo economico in cui possono essere applicati. Non è dato qui precisare quali nuovi tipi di intervento debbano eventualmente essere escogitati e posti in essere e quali modi– ficazioni debbano eventualmente subire i modi di intervento conosciuti. Ciò che importa, comunque, è rilevare la necessità che i vari mezzi di intervento vengano collocati in un sistema e usati secondo una conce– zione appropriati per il fine che si ha da raggiungere: la sussistenza e l'economicità della iQiziativa imprenditoriale. esistano o non esistano le condizioni obiettive perché esso si traduca in fatto concreto. Ciò che è da «sanare» dunque non è la potenziale iniziativa, ma il sistema che ne garantisce le condizioni di realizzazione e che ne regola il comportamento. BibliotecaGino Bianco
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