Cultura e realtà - anno I - n. 3-4 - marzo 1951

CONSIDERAZIONI SULLA NATURA DELLA TEORIA DELLE AREE DEPRESSE 99 a conduzione semicoloniale - una vera e propria inadeguatezza dell'or– dinamento giuridico atto a regolare in forma efficiente la costituzione stessa dell'azienda industriale e commerciale e a garantire con sufficiente regolarità e snellezza i rapporti di lavoro e il processo delle transazioni. E d'altronde si può ben dire che senza ricorrere agli stati coloniali o ex-coloniali, nella maggior parte degli stati progrediti non esiste affatto, o non ha un valore effettivo, il principio di un habeas corpus aziendale, il principio di una garanzia e difesa della sussistenza individuale azien– dale di fronte alla concorrenza « imperfetta » dei monopoli, o a tutti gli altri illegittimi attacchi che si possono verificare alla integrità, effi– cienza ed economicità di una azienda produttiva. Ritengo pertanto che non sia troppo fuori. luogo affermare che la corrente concezione che porta a identificare la realtà dell'area depressa con una crisi sistematica della iniziativa privata, debba essere rovesciata nel senso che l'impossibilità di sviluppo dell'iniziativa imprenditoriale privata nell'area depressa è la manifestazione (e, la conseguenza) di una crisi generale del sistema istituzionale e politico che domina nell'area stessa. 7. Se vale questa affermazione, ne discende necessariamente l'altra che la surrogazione dell'iniziativa economica dell'ente pubblico - che dovrebbe essere il vero oggetto di cura e trasformazione - a quella privata, non può essere che effimera, dato che sia possibile: e costituisce una mera copertura, non una risoluzione, dell'inefficienza del sistema. Finché la concezione rimane quella di sostituire l'iniziativa imprendi-· toriale pubblica a quella privata, o di prendere provvedimenti straor– dinari per «sanare» le deficienze, attribuite all'iniziativa privata, non si può escludere che si conseguano risultati realmente positivi, ma ciò non può avvenire che per casuale rispondenza dei provvedimenti alle reali esigenze, non viceversa per essenziale giustezza della concezione che ha ispirato tali provvedimenti. Identificati, dunque, gli impedimenti all'iniziativa imprenditoriale, che si manifestano nell'area depressa, e riconosciuto il carattere strut– turale - inerente al sistema stesso - di tali impedimenti, ciò che si deve affermare è la necessità di trasformare l'ordinamento generale della società in modo da renderlo atto a garantire, non a sostituire o sanare, l'iniziativa imprenditoriale privata 28 • 28 L'iniziativa privata è un fatto potenziale che si realizza o meno a seconda che Biblioteca Gino Bianco

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