Cultura e realtà - anno I - n. 3-4 - marzo 1951

98 GIORGIO CERIANI SEBREGONDI gico) al rifornimento del mercato, dipendente da quella insufficienza dei servizi e delle condizioni generali ambientali e sociali, che pure si è già indicata parlando degli impedimenti alla produzione. Dal lato della domanda quindi, sia per quanto si attiene ai mezzi e servizi materiali che garantiscono il rifornimento fisico del mercato,, sia per quanto si attiene ai mezzi monetari e all'orientamento della domanda, che del mercato garantiscono l'ampiezza e forza di sviluppo, si verificano impedimenti alla commerciabilità dei beni (materie prime,, attrezzi e servizi per l'impresa, e prodotti per il consumo). 6. Se così stanno sostanzialmente le cose, risulta difficile affer– mare che l'area depressa costituisca la ~anifestazione di uno stato pato– logico generale dell'iniziativa privata, cui pertanto si dovrebbe sosti– tuire l'iniziativa pubblica. Al contrario sembra giusto affermare che l'area depressa costituisce la manifestazione della stato patologico di cui soffrono la struttura stessa dell'ordinamento istituzionale e il sistema di governo di quei complessi sociali di cui l'area è parte. Infatti gran parte degli impedimenti che l'iniziativa imprendito– riale incontra (come una insufficiente politica commerciale internazio– nale, un'errata politica fiscale e di bilancio, una mancata formazione fisica e culturale del personale di lavoro, la conservazione di privilegi di struttura, ecc. ecc.) non sono in alcun modo superabili dall'iniziativa, privata, di singoli o di associazioni. Ed altri impedimenti come quelli reali inerenti alla deficienza di strade, di ferrovie, di energia elettrica, ecc., possono essere superabili da parte privata, ma quand0 ciò avvenga - come di fatto frequentemente avviene - si va incontro ad una sosti– tuzione vera e propria del privato al pubblico, che comporta poi, di necessità, l'uso privilegiato da parte di gruppi particolari di posizioni che sono di interesse della collettività 27 • Che il malanno sia nel sistema istituzionale e di governo, piuttosto, che nell'iniziativa privata, può risultare più chiaro quando si consideri che in tutto il complesso di impedimenti all'attività imprenditoriale si interseca in modo più o meno evidente - specie nelle aree arretrate 2 7 È ben vero che un appropriato ordinamento, un adeguato sistema di servizi e opere pubbliche, una giusta attività di governo, non possono esistere disgiuntamente da una effettiva attività economica, e questa pertanto potrebbe essere considerata come una condizione che precede gli obblighi dell'amministrazione pubblica, ma si deve affermare che logicamente l'ordinamento precede e condiziona, e non segue - l'effettiva sussi– stenza del sistema economico. BibliotecaGino Bianco

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