Cultura e realtà - anno I - n. 2 - luglio-agosto 1950

4 Fece parte della redazione de ccLa Cultura » fino a che questa rivista non fu soppressa (1934). È stato uno dei fondatori di ccCultura e realtà». Arrestato nel 1935, Cesare Pavese aveva subito un anno di confino poli– tico. Dalla liberazione era iscritto al Partito Comunista Italiano. Le sue opere sono: Lavorare stanca (Firenze, Solaria, 1936, e m 2a ed. aumentata, Torino, Einaudi 1943) Paesi tuoi (Torino, Einaudi 1941) La spiaggia (Roma, Lettere d'oggi, 1942). Feria d'agosto (Torino, Einaudi, 1946) Il compagno (id., 1947) Dialoghi con Leucò (id., 1947) Prima che il gallo canti (id., 1948) La bella estate (id., 1949) La luna e i falò (id., 1950) Ampia è stata anche l'opera di Cesare Pavese come traduttore, con la quale egli ha contribuito in modo decisivo a far conoscere in Italia la let– teratura anglosassone e specie nord-americana. Vanno ricordate le sue tra– duzioni da Defoe, G. Stein, Joyce, Sinclair Lewis, Dos Passos, Faulkner, Anderson, e sopratutto Melville. Cesare Pavese ha lasciato molti manoscritti. BibliotecaGino Bianco

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