Cultura e realtà - anno I - n. 2 - luglio-agosto 1950

LAICISMO E AZIONE CATTOLICA IN ITALIA CONSIDERAZIONI IN MARGINE A UN FASCICOLO DE « IL PONTE» Il numero spetiale che la rivista « Il Ponte» ha dedicato al pro– blema dei rapporti fra « Chiesa e democrazia » 1 è, in modo purtrop– po tutt'altro che costruttivo, particolarmente illuminante. Non ne ri– sulta infatti nulla di nuovo; e poiché la storia è andata nel modo che tutti sanno, e il laicismo ha conseguito quei risultati cospicui che sono iscritti a chiarissime note nel presente assetto dei Paesi dell'Europa Occidentale, ne risulta anche che le correnti del laicismo tradizionale e i loro logori e stracchi strumenti teorici e pratici si dimostrano im– potenti a risolvere il problema dei rapporti fra Chiesa e Stato. La debo– lezza dei contributi coi quali, in questo numero de « Il Ponte», si vuole affrontare la questione, è appunto la prima e più immediata verifica di questa impotenza e del conseguente fallimento. D'altra parte, la risposta che la penna moderata di Federico Ales– sandrini 2 ha cercato di dare agli scrittori della rivista fiorentina, dimo– stra una capovolta ma identica impotenza. Anche qui, infatti, nulla di nuovo. Il tono e lo stesso contenuto della risposta dell'Alessandrini possono apparire, e sono, alquanto diversi dalle impostazioni delle en– cicliche di Pio IX e di Leone XIII, che erano più rigide ma anche, perché più nette, culturalmente più proficue; ma tono e contenuto re– stano poi pienamente nell'ambito di quel compromesso in cui l'inte– grismo più intransigente riesce a conciliarsi con le esperienze di tipo modernista . . Sembra dunque che la cultura tradizionale del laicismo e del mon– do cattolico non abbia più nulla da dire su questa grande questione 1 « Il Ponte», anno VI, n. 6, giugno 1950. 2 « L'Osservatore Romano», 6 luglio 1950. BibliotecaGino Bianco

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