Cultura e realtà - anno I - n. 1 - maggio-giugno 1950
L 1 AMMALATO PER CONTRATTO DI LAVORO 87 lavoro meno stimato o meno retribuito, quando nessun disturbo ancora gli denuncia soggettivamente la futura malattia; senza contare che, istituendo un avvicendamento entro i termini tuttora incerti della peri– colosità, si" rischia di fare due silicotici invece di uno. Onde il male minore, o meglio il compromesso a cui praticamente molti si adattano, è quello di lasciare i silicotici al loro lavoro finché resistano o finché la malattia non dimostri di evolvere rapidamente o finché la complica– zione tubercolare non li renda pericolosi agli altri. In conclusione avviene che per ognì caso in cui la prevenzione fal– lisce non rimane altro rimedio che l'indennizzo di invalidità con even– tuale ricovero in sanatorio. L'INDENNIZZO DI INVALIDITÀ NEL SUO ASPETTO DI EVASIONE ALLE SPESE DI PREVENZIONE A questo punto è chiaro il significato dell'indennizzo di invaliòità. Fallita la possibilità di ignorare e lasciar ignorare il pericolo per la salute, finita la possibilità di tacitarlo con ingannevoli aumenti di sa– lario, l'impresa ha dovuto fare esattamente i conti con l'operaio, consi– derato come merce o come macchina, e cioè pagare l'usura specifica, oltre che l'esercizio della macchina. Infatti, nello stesso modo che con la trasformazione industriale e col regime capitalistico che le corrisponde, si è venuti a identificare l'operaio con la merce e con la macchina, così l'identificazione si deve accettare anche nel pagare l'invalidità, nella quale specificamente egh incorre. Come una macchina, incoscente, non soffre di ignoranza né di mi– seria, e perciò non si lascia arbitrariamente svalutare, così l'uomo non deve tollerare che il proprio valore di macchina venga ignorato e la propria miseria venga economicamente sfruttata. Per spingere l'analogia fino in fondo, si deve ancora osservare che, di fronte al rischio di guasto alla macchina, l'impresa può prendere due atteggiamenti: se la macchina è molto preziosa, insostituibile, pren– dere ogni -precauzione per evitarne il guasto; se invece è poco· preziosa_. sostituibile, o se comunque risulta troppo costoso evitarne il guasto, lasciare che vada eventualmente in rovina, pagarne il valore quando la s1 butta via e affittarne una nuova. È chiaro che questa seconda è la soluzione che la società adotta con l'indennizzo di invalidità. BibliotecaGino Bianco
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