Cultura e realtà - anno I - n. 1 - maggio-giugno 1950
IL CORPORATIVISMO 49 cumulazione in via indiretta, la politica keynesiana s1 oppone all'accu– mulazione in via diretta. Ma l'ulteriore punto di contatto tra le due politiche corporative sta nella_loro inefficacia in ultima istanza. Infatti malgrado la sistematicità della forma keynesiana dell'intervento borghese esso non può « correg– gere » la contraddizione della produzione monopolistica ma, in ultima istanza, la rafforza perché le permette, di volta in volta, di superare gli squilibri cui essa dà luogo 8 • In conclusione il keynesimo costituisce un tentativo di correggere il funzionamento monopolistico (anche se naturalmente non esprime se stesso in questi termini); ma per il suo carattere corporativo, in quanto rimane cioè tutto dentro l'intervento borghese, dei due processi: monopolizzazione e accumulazione-concentrazione, non colpisce quello effettivo (monopolizzazione), ma quello naturale (accumulazione-con– centrazione), e lo colpisce proprio nel momento in cui esso comincia a dar luogo ad una contraddizione monopolistica troppo forte. 11funzio– namento monopolistico non ne viene quindi in definitiva distrutto, ma ne vengono solo eliminate di volta in volta alcune conseguenze, il che significa togliere al funzionamento monopolistico alcuni ostacoli che esso di volta in volta si crea. La politica keynesiana perciò, come qual– siasi altro comportamento corporativo, si rivolge alla fine contro se stessa. VIII. L'intervento corporativo raggiunge la sua massima espressione con l'intervento fascista, con il quale la tendenza naturale del mercato verso la concentrazione e quindi la progressiva accumulazione riceve un colpo decisivo. I paesi fascisti sono stati sempre tradizionalmente protezionisti per– ché hanno avuto uno sviluppo capitalistico ritardato che ha impedito loro di affrontare con probabilità di successo la concorrenza interna– zionale. Sono state perciò massime in essi le conseguenze interne del protezionismo, cioè essenzialmente l'aumento accelerato del grado di monopolizzazione. I monopoli di questi paesi inoltre, proprio perché 8 Oltre a ciò la stessa spesa pubblica è destinata a rafforzare le situazioni di mono– polio. Cfr. per es. MARRAMA, Teoria e politica della piena occupazione, pag. 216. Biblioteca Gino Bianco
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