Cultura e realtà - anno I - n. 1 - maggio-giugno 1950
40 CLAUDIO NAPOLEONI mette capo alla formazione di lavoratori liberi dai vincoli feudali, affran– cati cioè da tutte quelle «servitù» che impedivano loro di disporre liberamente della loro forza-lavoro. La forza-lavorò può divenire quindi oggetto di compra vendita e può venire scambiata col reddito dei mer– canti, il quale perciò si tramuta in capitale e dà inizio a processi pro– duttivi industriali, indipendenti da quelli che si svolgono nell'ambito delle città. Tali processi produttivi sono caratterizzati dai seguenti due elementi fondamentali: a) la produzione perde il carattere artigiano; infatti un numero sempre crescente di lavoratori producono nell'ambito di una stessa unità produttiva, il che sviluppa progressivamente la divisione del lavoro, in genere cc razionalizza» il processo produttivo; b) il lavoratore non è difeso, come lo è nelle corporazioni, da una serie di norme statu– tarie e legislative, il che vuol dire che la forza-lavoro può assumere in pieno la caratteristica di capitale e ricevere perciò puramente e sempli– cemente il costo del suo mantenimento e della sua riproduzione come capitale o, in altre parole ancora, il lavoratore può essere escluso dalla partecipazione al reddito netto della società 4 • Da ambedue queste carat– teristiche deriva un forte aumento della produttività del lavoro, aumenta cioè il rapporto tra il reddito prodotto e il valore della forza-lavoro che lo ha prodotto: una volta che il lavoratore non riceva nulla di più di qua_nto è necessario affinché la sua forza-lavoro funzioni come capi– tale, il carattere «industriale» e non più artigiano della produzione può sviluppare tutte le sue potenzialità. La conseguenza più importante dell'aumento della produttività del lavoro sta nel fatto che, una volta reintegrati i capitali (forza-lavoro compresa), il reddito eccede, in maniera sistematica e necessaria, la capa– cità di consumo dei possessori dei capitali stessi. Inoltre lo sbocco per l'accumulazione viene assicurato dalla provvista sempre crescente dj forza-lavoro indipendente, pronta a funzionare come capitale. Quindi il reddito diviene sistematicamente accumulabile. Ma la possibilità dell'accumulazione significa possibilità dell'allarga– mento continuo, sistematico della produzione. Il reddito comincia a po– tersi espandere perché parte di esso può venire capitalizzata per pro– durre reddito ancora maggiore. 4 Il termine <e reddito netto » è usato qui nel significato ricardiano, ripreso poi da Marx, cioè come somma di profitti e rendite. Tale significato è certo più esatto di quello che la stessa espressione ha nella terminologia moderna, appunto perché riconosce la natura di capitale della forza-lavoro. BibliotecaGino Bianco
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