Cultura e realtà - anno I - n. 1 - maggio-giugno 1950
IL CONCETTO DI IDEOLOGIA 33 Il mio discorso sarebbe però gravemente monco se mi fermassi a questa conclusione. Ci sono infatti almeno tre cose che è importantissi– mo aggiungere e sottolineare. La prima è questa: Marx, come si è detto, cerca nell'« Uomo» « il tedesco», e non vi cerca altro. Nel non cercarvi altro ha torto. Ma, nel· cercarvi « il tedesco», ha perfettamente ragione. In altre parole: quale che sia la forma in cui la pensa, la scoperta della determinatezza materiale della cultura, e quindi della possibilità di considerarla sczen– Jificamente come fatto pratico-politico, appartiene al marxismo. Seconda cosa: appartiene inoltre al marxismo il vanto di avere iniziato per primo, in concreto, questo tipo di considerazione scienti– fica della cultura. Gli esempi che più addietro ho citati valgano a te– stimoniarlo. Infine - e questa è la terza cosa che va sottolineata - il marxismo ha anche il merito di non essere mai stato radicalmente cieco di fronte alla vera identità della sua scoperta e anzi di averne sempre avuta, sia pure in forma contraddittoria, una profonda coscienza. Molti elementi .consentono di sostenere una simile affermazione. Qui mi limiterò a ri– cordarne uno solo, ma decisivo: il famoso opuscolo di Stalin Mate– rialismo dialettico e materialismo storico, che costituisce la più recente -sistemazione classica complessiva, come è noto, del pensiero marxista. Si legga questo opuscolo con attenzione e si vedrà che i suoi scopi fonda– mentali si riducono in sostanza a uno solo: mostrare come, grazie al marxismo, « la scienza della storia della società, nonostante tutta la complessità dei fenomeni della vita sociale, può diventare una scienza .altrettanto esatta quanto, ad esempio, la biologia, capace di servirsi del– le leggi di sviluppo della società nelle applicazioni della pratica» 28 • In altri termini, e per usare questa volta parole di Lenin, risulterà .chiarissima la coscienza del suo autore che la vera scoperta del marxi– smo consiste proprio nel creare « per la prima volta la possibilità di un atteggiamento rigorosamente scientifico verso i problemi storici e ;ociali » 29 ( e quindi verso i problemi della cultura, considerata come fatto storico e sociale). Sui motivi poi per i quali né Lenin, né Stalin, né alcuno degli 28 Materialismo dialettico e materialismo storico, in Questioni del leninismo, op. <it., p. 590. 29 LENIN, Opere scelte, cit. voi. I, p. 76. Biblioteca Gino Bianco
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