Cultura e realtà - anno I - n. 1 - maggio-giugno 1950

IL CONCETTO DI IDEOLOGIA 21 critica borghese 1 1. In questa stessa prova però la risposta marxista .fini– sce per esaurire tutta la sua forza; né può in alcun modo venire im,. piegata per controbattere l'altro argomento che abbiamo visto sorgere poc'anzi, circa l'eventualità di una negazione, sempre implicita nel con-· cetto di ideologia, non più del valore pratico-politico della cultura ma del suo valore teoretico. Resta il fatto che è molto difficile, per non dire impossibile, chiu– dere gli occhi di fronte a un tale argomento, che a ben vedere si pre– senta come l'unico davvero capace di toccare il fondo della questione. Basti pensare, per convincersene, a ciò, che fino a quando non si potrà garantire la consistenza teoretica, oltre che quella storica, della cultura, si avrà sempre buon gioco per ritenerla almeno in un senso - ma de– cisivo, perché è il senso del prammatismo, del relativismo e in ultima analisi del solipsismo - illusoria. Bisogna dunque concludere che la validità del concetto di ideolo– gia rimane ancora, allo stato degli atti, altamente problematica, e che non è sulla scorta delle discussioni fin qui accadute che essa può venire confermata o negata in modo definitivo. Per risolvere la questione oc– corre passare su un piano nuovo. IV. Ecco quale. Si diceva al principio del paragrafo precedente che tutte le domande sul valore del concetto di ideologia sono a rigore com– pendiabili in una: che senso bisogna dare alla riduzione operata dal marxismo della realtà culturale a realtà politica. Al punto cui si è giunti non esiste evidentemente alcun motivo per rinnegare tale affermazione. Più chiaro che mai è anzi il fatto che proprio questa è la domanda de– dsiva. E allora, riproponiamola. La mia opinione è che si debba rispondervi così: non : la riduzione marxista va intesa in senso dialettico anziché in senso meccanicistico, · ma: la riduzione marxista va intesa, anziché in senso intrinseco-formale, in senso estrinseco-materiale. 11 Hanno ragione quindi i marxisti di dire che la critica borghese scambia l'auten– tico marxismo col meccanicismo. BibliotecaGino Bianco

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