Critica Sociale - anno XL - n. 14 - 16 luglio 1948

1 1ca .,.'!; . Socìal RIVISTA IJJJINDICTN A'LE DEL SOCIALISMO aroadat. et. FILIPPO TURATJ In Italia: Anno L.1500 (Abbon. sostenitore L.3000) Semestre L 800 Trimestre L. 425 !stero • 2500 • • · 4000 • • 1300 • 7,00 DIREZIONE E AMMINIS'fR,: MIiano, Piazza Diaz, 5 • Tel, 16.220 ■ 16,319 c. C. post. per àlolbonatl n, 3-8225 • Spedizione In abbonamento postale: gruppo Il Anno XL - N. 14 Un numero separato L. 70 JI Milano. 16 Luglio 1948 SOMMARIO Polftica ed att~alltà SeRso di responsabilità (U. G. M.) In. met%0 non ci si st,a _(GIULIANO PISCHBL) Ciò che ho visto, a Genova (ALADINO) Nota al XL Congresso· della S:,F. I. O. (!'NfRO GALLARDO) Una frattura nelle fondamenta - (Il conflitto Tito - Mosca) (BENBDIKT KAUTSKY e ROLANDO BALDUCCI) Prol>lemi economici e sociali Il eo-mpito dei 'sindacati nell'or_a presente (RINALDO R1G0LA) Le leggi sociali nella Costituzione (ALESSANDRO LEvr) Storia, filosofia, varietà l.<1 crociata dei baronetti (ANT. V.) Imperialismo e bolscevismQ (FAUSTO PAGLIARÌ) Ltl leggenda del·l'anno duemila (Gurno CERONETTI) Ft1tli e commenti della stampa itafiana ed es,tera (p.ga . e g.p./ Ciò che si stampa: GIULIANO PISCHEL, Marx giovanè (ALFRE- DO_ POGGI) - G. A. WET'DER, Il materialismo dialettico so .. Bietico (ENRLCO GEORGIAGODIS) - EUGENIO F>ENNATI, L'Eti– "" e il marxismo (P. G.). Senso· di responsabilità Non si può tracciare un'immagìne delta presente situazione politica in Italia senza un'acéurata anali– si di ciò che si attiene all'attentato contro !'on. To· gliatti. Di esso si è cercato di attribuire la respon– sabilità al nostro partito per un articolo mi Carki Andreoni, uscìto il giorno prima. dell'attentato nel– l'edizione romana della « Uman'tà ». Anche p.ima che dagli esponenti del Partito Comunista, il ten– tativo di questa temeraria attribuzione di colpa è stato fatto, in maniera clamorosa e priva di senso di responsabilità, da quel senatore socialista che ha fatto recentemente sbalordire i convenuti nel con– gresso di Genova con un discorso che era in stri– dente contrasto .con la mozione che egli aveva pre– cedentemente sottoscritto. Il tentativo è chiaramente privo di fondamento per il fatto, subito emerso, çhe l'attentatore appostava già da più giorni l'on. To– gliatti, e cioè già prima che uscisse l'articolo di An~ dre,oni, del quale, dal suo stesso interrogatorio, ci 4'._par~ _risulti chiaramente che egli non aveva alcuna 1~1h,otiz1a. Indipendentemente dalla .connession('. fra l'artico- Gino Bianco - lo e l''àttentato si è richiesto che si proceda contro l'autore dello scritto per istigazione a delinquer.e. In rea1tà non c'era nell'articolo alcuna istigazione, tan– to meno poi ad un colpo di testa di qualsiasi pri· vat0 cittadino. Si prendeva in esame l'ipotesi, che; sembrava profilarsi nelle parole dette alla Camera il giorno ·innanzi dall'on. Togliatti, che, se l'Italia si fosse trovata implicata in una guerra e avesse .assunto in essa uma posizione contraria a quella de– sidera~a dai comunisti, questi si sal'ebbero riservati . il diritto di suscita-re un moto insurrezionale, ·per ~troncare la capacità bellica del Paese; e si diceva che i,roquel caso non i privati cittadini avrebbero.do – vuto reagire, ma lo Stato stesso avrebbe dovuto in– fliggere ai responsabili la pena che si· usa contro i 'traditori. Siamo tuttavia pronti a riconosèere che bisogna andar molto guardinghi nell'uso di certe espressio– ni., In periodi torbidi come quelli in cui viviamo, nei quaLi sopravvive, così pronto ad esplodere, l'istinto d!ella violenza, e non è ancora rinato negli spiriti il concetto che -la vita umana ha un valore al quale nessuno ha il diritto di attentare, può sempre_darsi che qualche cervello esa,ltato tragga incitamento a vioien2,e anche da parole che mon hanno nessun in– tento cil'istigazione. Ma, pur indipendentemente dal fatt0 che nel caso attuale, per le circostanze sopra ricordate, il rapporto di causa (o anche semplice– mente di concausa) ad effetto è da escludersi in mo– do tassativo, si può con pieno diritto rivolgere an– che ~erso l'altro lato l'argom'èntazione. In questo sta· to di eccitazione in cui vive il Paese di fronte a mi– nacce di guerra che semb,ano addensarsi in vari . punti d_elmondo, e in questi giorni specialmente a Berlino, non è prudente; non è lecito prospettare i– potesi che possono esasperare •;-li animi, non 'soltan– to di accesi nazionalisti, ma di tutti coloro che ri– tengono sacra la difesa della patria e considerano supremo delitto ogni atto che miri a comprometter– la; tanto più che il precedente Thorez del 1939 fa pensare al1a possibilità di un attei,i:riamento che tut– ti noi dobbiamo desiderare che non si rinnovi, in quella forma, m nessuna _pa;rte dell'Europa nè del mondo. Lo sciopero generale che seguì a!Ja prima diffu– sione della notizia dell'attentato compiuto contro l'on. Togliatti fu in gran parte esplosione sponta– nea. Fatte pochissime, insignificanti eccezioni, non c'erà nessuno che non fosse disposto ad associarsi all'impeto di protesta e di esecrazione contro il ten– tato assassinio. Nel caso particolare l'attentate> era tanto più esecrando in quanto il suo autore mostra– -va di non ;rendersi conto che non si ha diritto di

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