Critica Sociale - anno XL - n. 9 - 1 maggio 1948

202 CRITICA SOCIALE E' ineluttabile la guerra? d f . ) un lavoro sindacale o politico-sociale, non da un'elevazione ( Continuazione dal ti. prece ente e me · spirituale o materiale ·delle masse esso è ispirato, ma dalla Completamente diversa fu la funzione. dei dazi pr?tettivi idea di una rapida e diretta conquista del potere statale, col nei due paesi. Negli Stati Uniti essi servtrono ad assicurare cui ausilio si potrà successivamente attuare ciò che invece all'industria il mercato interno, contro la preva(ent~ concor- il socialismo democratico considera come un presupposto renza inglese, e l'esportazione rimase ancora hmita!a per pa- preliminare per la stessa assunzione del potere. recchi decenni ai prodotti agricoli (cotone, cereali, :aba<:co, Questa preferenza per le minoranze decise e per la tat- ecc.), per i quali i dazi protettivi erano senza eccessiva _im~ ticà della violenza trova consapevole accoglienza in quegli portanza. Le colonie e l'imperialismo_ non vi ebbero qum~i strati che non potrebbero mai sperare di conseguire la mag– alcuna decisiva importanza. Invece m modo del tutto di- gioranza nel popolo, cioè nella borghesia e tra gli intelleF verso operarono le dogane in RÙssia, dove lo ·zarìsmo, con- tuali. Essi devono, in questi paesi in arretrato,. porsi al po- tro la rinascita di una nobiltà «liberale», interessata_ alla sto di ceti prima esistenti nel compito di risuscitare il mito esportazione dei cereali ed alla importazione di pro_dotti i~- dell'« Herrenvolk ». A tal fine, e sin tanto che il loro sco- dustriali a basso prezzo, sosteneva una grande mdu st na po non sia raggiunto, per essi ogni mezzo è buono : non vi che rendesse lo Stato capace di affrontare i rischi di una è ad es. antisemitismo più acceso e più irreduttibile di quello guerra. Gli esempi dell'Inghilterra, dell'Olanda e del Belgio degli accademici. Quando questi strati hanno raggiunto. il stavano invece a dimostrare che si poteva condurre una po- potere, rapidamente s'arrestano, e si fanno propugnatpri del- litica coloniale molto attiva anche da una madre patria li- l'ordine e della tranquillità, Ma attualmente, nei paesi eo- bero-scambista e non soverchiata dall'apparato militare. loniali in risveglio, essi sono ancora lontani dall'avere ra1r- - Nonostante queste diversità, il rafforzamento delle ten- giunto questo obbiettivo e stanno ancora praticando la tat– ùenze a blocchi nazionali è evidente già prima del 1914. Es- tica della violenza. se hanno generato il senso della generale insicurezza, della Nella manifestazione ascendente di un nuo_vonazionalismo, angoscia, della aspirazione alla potenza (an~oscia e potenza indubbiamente uno degli elementi che v'infonde un effetto sono sempre intimamente imparentate), cose che, da parte esplosivo è la combinazione ·e compenetrazione degli. strati loro aiutarono la formazione dell'atmosfera necessaria per feudali (soprattutto l'aristocrazia agraria) con lo spirito scio– la guerra. Oggi questi fénomeni si sono ancora maggiore - ·vir.ìsta. Questo fenomeno modifica sostanzialmente la situa- mente rafforzati, perchè le discrepanze sociali si sono com- zione n~i paesi che lott_ano per Ja loro indipendenza, giac- miste con i contrasti nazionali. chè proprio sull'aiuto di questi strati sinora si sono sorrette Nell'Occidente d'Europa contrasti nazionali e contrasti so- le potenze colonizzatrici. Ma ora questo dominio viene scos– ciali erano, sin dall'inizio della nuova epoca, spesso identici, so: i bianchi si sono combattuti tra di loro con l'aiuto de– Tedeschi e cechi, polacchi e ruteni, ungheresi e sloveni si ' gli uomini dr colore, e talvolta proprio da questi sono stati contrapponevano !}On solo come rappresentanti di due na- battuti; d'altra parte ai principi e aristocratici indigeni non zioni, ma· anche come grandi possessori fondiari g.Ji uni e solo si apre ]a prospettiva di rovesciar.e il giogo straniero e servi della gleba gli altri .. Con il capitalismo in sviluppo di ·tornare a dominare in modo indipendente, ma essi pos– questo contrasto si tramutò in quello tra imprenditori e la- sono spesso sperare, con Jlaiuto delle nuove classi possidenti, voratori salariati. Il servo della gieba, appena liberato, venne di impiegare le forze dei contadini e •degli operai per ,le strappato dalla sicurezza_d~ll'economia naturale della sua co- le loro conquiste. Il nazionalismo nelle mani degli aristocra– munità di vi\laggio e cacciato nell'inferno del lavoro di fab- tici, degli intellettuali e dei bor.ghesi diventa quindi _un brica, con le sue estenuanti ore di lavoro, con il suo inca!- mezzo di una politica di potenza sciovinistica e militaristica. zante ritmo lavorativo, con le sue misere mercedi, con il suo In un'epoca che ha visto due guerre mondiali, rivoluzioni lavoro minorile e femminile, con le sue crisi e le sue disoc- sanguinose, 1miuditi terrorismi in massa, tirannia illimi– cupazioni: ~ reagì' quindi con d·uplice odio contro gli stra- tata •dell'arbitrio, infinite miserie, morte di milioni di persone/ nieri e contro gli sfruttatori. Contemporaneamente l'econo, il tracollo di tutti i tradizionali concetti di diritto e di co– mia monetaria distrusse le strutture sociafi del villaggio e stume non ·può stupire, come non stupisce l'appello alla viò– immiserì il più gran numero di contadini, consentendo una lenza. Ognuno attribuisce agli altt:i .tutto il male, ciascupo te– ascesa solo ad aicuni di essi. La figura dello speculat9re di me l'aggressione degli altri ed è quindi anche troppo pronto villaggio venne dovunque alla luce, si trattasse del Kulak ad afferrare l'altro per la gola, per impedire che l'alti:o faccia russo o dello Zemindar indiano. altrettanto. Sfiducia, odio, angoscia, aggressività soffocano Questi strati proletari reagiscono contro l'invasione .del ca- i ragionevoli pensieri di questi popoli. L'incalzante naziona– pitalismo con grande esasperazione e sono sempre pronti a lismo incide così profondamente nella struttura spirituale dei impiegare la violenza contro ·i portatori del capitate. popoli da minacciare di sconvolgerla complet'<l.mente. Nell'Europa orientale sono soprattutto i tedeschi e gli ebrei Si col)sideri che, fatta eccezione per gli Stati Uniti, per che divengono-oggetto di questi attacchi; nei paesi coloniali,. •la Gran Bretagna ed i suoi dominions retti dai bianchi, co– nei quali il trapasso dalÌe condizioni agrarie primitive al me pure per taluni Stati dell'Europa centrale ed occidentale, capitalismo si compie anche più immediatamente, con forme l'intero mondo è in misura -più o meno rilevante coinvolto ancor più brutali di sfruttamento, ne sono oggetto natural- in questo radicale mutamento·, è sarà allora facile consta 0 mente i rappresentanti degli Stati dominanti. Come sempre tare dove oggi siàno da ricercare i reali pericoli di guerra. all'inizio di un movimento proletario, s'intrecciano anche qui Mentre d vengono somministrate continuamente le frasi fili reazionari e fili socialisti. Verso il 1880 in Russia si ha, fatte del perico,lo di una gue"rra «imperialista», in verità ad es., contemporaneamente l'ac~e del terrorismo indivi- sono i preprietari agrari, avidi di potere, in paesi che dualistico, i cui esponenti erano animati da idee rivoluzio- sino a ieri erano ,mcora· delle mezze colonie e· che hanno narie, e di una serie di pogrooms primitivistici; coinci- realizzato nel-l'ultima guerra guadagni favolosi, come gli denza che si è ripetuta poi nel 1945, perfezionata tuttavia effendi egiziani o 'come i pero~isti argentini, coloro che vo– da un movimento ormai moderno di scioperi_in massa e da gliono sfruttare la loro recente libertà per l'aggressione una vasta e incontenibile azione di incendiarii nelle campagne. contro i più deboli..-E gli orrendi mar::elli compiuti nei ter- Ciascuno di questi ancor giovani movimenti viene condotto ritori dell'Indostan· e· del Pakistan, dove centinaia di mi– con impazienza rivoluzionaria. Proprio perchè esso è de- gliaia di maomettani, siks ed indù si scannano per l'onore della bole, proprio perchè i' suoi esponenti sono ancora poco nu- loro idea nazionale, dovreboere essere un memento per quei merosi tra masse primitive, esso inclina a imporre una rigi- fanatici che credono che un immediato riti,o degli europei da disciplina alla schiera degli aderenti e a sopperire alle dalle colonie sarebbe una eliminazione del pericolo-di guerra. inmuneri deficienze con la potenza della organizzazione. Sor- Anche ·il più acerrimo avversario di ogni politica coloniale ge così l'ideologia ·della minorànza rivoluzionaria. Non da ed il più ardente amico della indipendenza nazionale dei Biblioteca_ G~noBianco

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