Critica Sociale - anno XXXIX - n. 5 - 1 marzo 1947

Critica Soéiale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO Fondata da FILIPPO TURATJ In Italia: Anno L. 500 (Abbon. sostenitore L. 1000) - Semestre l.'260 - Trimestre L.130 DIREZIONE EAMMIMtSTR.: Milano, Piaz:za Diaz, 5 • Tel. 16.220 • 16.319 - Roma,'Via Sis1ina, 48 _ C. C. post. ,'fa• abbonati '.'• 3-8215 - Spedizione In abbonamento postale: gruppo Il ' Anno XXXIX - N. 5 Un numero separato L. 25 Milano, 1°- marzo 1947 SOMMARIO Politica ed attualità Gli avvertimenti di uno scandalo (11. G. M.) In vista éiel Congresso d,ella C.G_I.L. (LA CRITIC-' Socu:LE e RINALDO RIGOLA) In attesa _ della- nuova Costituzione (Ar.ESSANDRQ LBVI) Salvare la Germania (LA C. S. e LUIGI PRETI) · I confini orientali tedeschi come problema deil'avventre eu~ ropeo (R. ScHB.) Problemi economici e sociali • Aneora t yu Uff•ci del lavo:o (SANTA PAGLlARI VoLONrnRI) La riforma agraria: lii -· La bonifica agrarJa (BIAGIO RI– GUZZI) L'imposta straordiIJ,aria sul patrin~·oni6 (L1v10 SnvERGNINI) Storia, fi Iosofia, varietà Una &toriiz della filosofia occidentale (LUIGI· DAL PAN-B) Fat_ti e commenti della stampa italiana ed estera (p. ga_) Ciò che si stàmpa: ToumNo CLUB ITALIANO, ·ve~ezia el la nza laguna (La C. S.) Pubblicazioni pervenute in dono. Gli di • I , . . . avvert1men t1 . ' uno scandalo Le recenti sedute della Costituente sempre me– glio dimostrano quanto sia stato erroneo togliere ad essa, riservandola al· Governo, la ordinaria at- 1 tività legislativa. Si è pensato che fosse opportuno liberare dal carico di questo lavato l'Assemblea Co– stituente, perchè questa potesse dedicare alla for– mulazione della Costituzione tutta la sua a,ttività. Ma non ci voleva m·olto a comprendere che la pri– ma formulazione è µn lavoro che· richiede ca'lma e, pazienza e non poteva essere affidata ad un' As– semblea di oltre 550 rappresentanti, la quale, se an– che sia costituita'( e non era que.sto davvero il caso) di tutte persone di prima scelta, è facile, per in– flusso stesso del numero, ad abbandonarsi a cla- riodo di tempo, durarnte il quale 1a Costituente era , costr,etta a marca;re il passo, in attesa che gi1.,rngesse il momento per l'inizio del suo specifico lavoro. Dus rante quest'attesa. essa avrebbe pertanto potuto prò– fièuamente esercitare tutte le attività _chenel periodo prefascista erarno assegnate,al Parlamento: anzitut– to, perch_è-era bene 11estaurarn le norme di un ret-t0 funzionamento costituzionale, secondo cui l'ufficio cdi formulare ed approvaife le leggi spetta al po– tere legislativo e non all'esecutivo, che ne aveva ' fatto così largo abuso nei 23 anni di clominazione fascista; poi anche peFchè _era opportuno che, at– traverso la pubblicità in cui si compiesse la for– mulazione e la discussione delle leggi, si vem,isse, anche nella coscienza dei cittadini, restaurando ['abi– to· democratico e ,Ja eonsapev0lezza del diritto ·di contr?llo ero.e tutto .)1 paese deve potere e , sapere esercitare sopra tutte le forme .cli attività che ri- _ g·uardano la sua -esistenza. · · Invece la potestà legislativa si è esercitata nel segreto dei singoli Ministeri e del Consiglio dei Ministri. E' ',rnancata al Parlamento la possibilità di riprendere il çliritto di inizf'ativa; è mancata .al paese la p0ssibilità di riwrenclere una sua 0rdinata e contimua vigilanza sull'attività dello .Stato. Si è per4uta ~fla ·magnifica occasiome di_fai.' riprendere alla Naz10µe quel costume demòcratJco che era, per lungo disuso, caduto· in desuetudine. Del vecchi0 Parlamento la Costituente ha conservato il diritto di interrogazione e di interpellanza, ~che sono cer– tamente interessanti perchè offrono la possibilità di controllo sull'azione del Governo, ma non ba– stano da sole a porre un'Assemblea al centro della vita dello Stato. Ber giurìta, anche quel diritto ;è stato eseroitato solo a lunghe riprese e saltuaFia– mente, per la lunga sospensione che hanno avuto le sedute· d_ella_Costitu'ente, i cui membri (salvo quella piccola min0ranza che costituiva la commis– ·sione incari,cata di redigere il progetto di Costitu 0 zione) hanno avmto l'aria, come abbiamo detto altra volta, di scolare~ti che si godessero le vacanze. E, 1 anche ql!la,ndo _fu esercitato, il c·ontrollo sull'opera ' del Governo ha avuto espressi-omi disordinate e in~ OOfilcl,udenti,' a,ppunto perèhè rappresentavano episo- ,di di una attività disorganica e saltuaria. Raramen- - mori_, ad escandescenze, a div.erbi che hanno troppo spesso il sapore di contumelia e di rissa. ;Se la prima stesura doveva pertanto esser,e affidata .a ristrette commi~sioni o sottocommissioni, n_ellequali . le discussioni' non potevano essere btevi, data !'-op– portunità di includervi rappresent?,nti di tutti i par– titi, era naturale. chç dovesse decorrere un lungo pè- te è capitato, come ora, 'in un'assemblea di rappre– sentanti- della Nazione, ihe si parlasse' tanto per parlare, non in vista di un fine da raggiungere, di una1 conclus~one a cui si 1 dovesse P,erveflire. Ci sono state, sì, akune espressioni notevoli di yn medita-to· pensiero, ma senza flessun influsso sull'azione del- l'assemblea, appufilto perchè nom si riferivano· ad una attività costruttiva a cui l'assemblea dovesse iblioteca Gino.Bianco

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