Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 19 - 15 ottobre 1946

Critica RJ,VISTA· QUINDICINALE DEL SOCIALISMO · · Fondata da FILIPP.O T,l:JRA'DJ - . 1.n.UaJi_a:, Anno L. 380 (Abbon. sostenitore L. 10.ÒO) - Semestre L. 200 - Trimestr• L. J00 Abbonamento settembre .1945-dicembre 1946: L. 450 · . DIREZIONE EAMMIMISTR.: Milano, Via Camperio, 10 .-Tel. 83-887·• Roma, Via Sistina, 48 c. c. post. per abbonati n. 3-8225 • Spedizione In abbonamento postale :_gruppo Il Anno ·x-XXNIII - N. 19 Un numero· separato L. ·:ZO - M_ilano, 15 Ottobre 1946 SOMMARIO Politica ed attualità .Jf~rdre• la situazione si agg11ava (LA Ca1·nCA SocIALR). Per una rif,orma dei ·servizi dell'emigrazione (RINALDO RIGOLA). Problemi economici e sociali La ~uestione meridionale: (LA C. S., CoRRAoo BARBAGALLO e MAS- SIMO P.UNZO). . Rinnovare la scuola (LA C. S. e MARio LoNGHENA). ·Gli Uffici Provinciali del _Lavoro (MARIO FERRARI-BRAVO). La casa di a.bitazione (AIVI'URO DETASSis·): ·Storia, filosofia, va~ietà Una rispòsta non completa (UGODERTO ALPASSIO GRIMALDI). Origine e diffusione del ma,xismo teorico in· Italia (CIVIS). Panorama americano (FERNANDO FAGIANI). continuazione e fine. Fatti e commenti della .stampa estera (p. ga.). Ciò che si stampa: ARTHUR KoESTLER, Schiuma della terra (Prnao GALLARDO) - Il · dibattito sui consigli di gestione (P. G.). - GIUSEPPE GENNuso,,La questione siciliana (P. G.). Oaoiiamo l'altissimo Ma.estro A c~o (prov. di Como), ~ov,e Filippo .Turati n:pcqUJ.e nel 1857, sarà il 13 ottobre inaugur~o• un busto in bronzo ff sarà celebrato il ncordo e ·rievo~ c<Jtio il piensiero di lui, roin discorsi di Pietro Nenni, ch,e- p'(JIYlerà in ·nome della Direzvone dèl Pcvrtito, e . cl.et c ompagno Ewrièo· Gonzales. Il Comita,to, co-sfitu:itosi sotto la presià:enza del compaigno.Reali, sindaco di- Canzo, e con la parteci– paziow.e di rappresentanti di numerose Federazioni della Lombardia e delle regvoni fi,n,itime, ha ottenw– tio daJla Società dfflle Ferr,ovie Mord-Milatno la con– cessiorrvedi treni speciali che, parrtendo da Milano, da Varese e da N OW1'al, giwnge:r<Itn111Jo fino alla sta– ziorrvedi Canzo. Numerosi camions trasporte.roono · da città e paesi f o·lti gruppi di compagni. · La .cerimonia p romette q uindi di essere una so– lenne 11111»1,ifest' azio .ne di g ratitudine e di devozione vetrsa la memoria, <J .ell' U omio che più validamern:te ed efficacemente di ogni altro e con maggior since– rità di f e'de., altezza· dii. m.ent'e e spiritto,di dedizio11,1e ha contribU'ito in Italia al riscatto morale del prole– tariato e gli ha additato e p,reflMat,o.-le ,vie maes.tre della sua finole. libn-uia&. LA CRITICA SocIAI.E jblioteca Gino 81anc Mentre la situazione - s1 ~ggrava Il tvo-stroOon(l)e_qna di l?Jo'r»'IJO e la difesa conwo i P,e– ricoli incombenti. Sia~o lieti del lavoro compiuto nel convegno degli « Amici di Critica Sociale » tenuto a Roma il 22-23 settembre. Vi abbiamo conosciuto e avvicinato com– pagni dell'Italia centrale e meridionale, che ci saran– no d'ora innanzi validi e attivi collaboratori nell'ope– ra nostra; ma soprattutto abbiamo provato la soddi– sfazione di sentirci incamminati su una via per la quale, se ci sarà dato di percorrerla, se non ci verran– no ostacoli da coloro stessi che più attivamente do– vrebbero aiutarci, potremo recare durevole vantag– gio al nostro Partito e al Paese. Lo sforzo nostro a Roma non è stato di cercare in qual modo possiamo ·accrescere le nostre Ìortune di fazione in seno al Par– tito, ma di s·tudiare come si possano potenziare e met– tere-in valore le forze del nostro Partito, perchè esso possa compiere, nel vantaggio della vita nazionale ed internazionale, quella funzione nella quale persistia– mo a credere ché nessun'altra forza potrebbe sosti– tuirlo nel nostro Paese. Le mozioni ~otate nel con~egno, dopo animata di– scussione, dicono chiaro quello che noi riteniamo ne– cessario eh€ si faccia. Siamo in un m9mento gravis-. simo della nostra vita nazionale. Non solo. appaiono messi in -forse tutti quegli sviluppi progressivi che ·sul terreno economico e· sociale noi speravamo di po- . ter agevolmente trarre dalle istituzioni repubblicane, ma la stessa vita della Repubblica appare seriamente minacciata. Molti, perchè fioriscono gli scioperi ed altre forme analoghe di agitazione, hanno la beata im- • pressione che le forze di sinistra dominino la vita del Paese, e non si avvedono del lavoro occulto ~ol qual.e le forze di destra vanno dii tempo preparandosi a ri– prendere le leve del comando, che hanno anzi già_in gran parte riprese. Quei molti odono il clamore delle dimostrazioni e dei movimenti dei partigiani _erite_n– gono che tutti costoro, addestrati alle audacie e ai pe- . ricoli della lotta armata, siano un sicuro baluardo delle istituzioni repubblicane contro ogni insidia che Pe,. uno strano disguido postale non ci è arrivato il testo delle mozioni votate nel convegno roma110degli « Amici di Critica Sociale», che i nostri compagni di Roma ci haf!no inviato, successivamente, d.ue v.olte. Per attenderne l'arr.ivo, abbiamo tardato d,i q11,alche giorno l'uscita -del presente fa– scicolo; del che chiediamo venia ai nostri lettori. Ora non vogliamo tardare più oltre e rimandiamo al numero prossi– mo la pubblicamone del testo çlelle mo•zioni. .

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