Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 3 - 31 gennaio 1946

Sociale_ ,,,_ RIVISTA QÙINDICINALE DEL SOCIALISMO ~ Fondata da FILIPPO TURA!!, In Italia: Anno L ·a:eo (Abbonamento sostenitor~ L. 1000) Abbonamento settembre 19-45 • dicembre 19-46: L. -450 - ( Semestre L. ~00 DIREZIONE E .AMMINISTRAI., Milano, Via Camperio, 10 _: C.è. post. per abbonati n. 3~8225 Spedisiona in abbonamento postale 1 , ua:uppO Il Anno XXXVIII N:: 3 . Un numero separato L. 20 Milano, 31 Gen~alo 1946 SOMMA~IO Polltlca èd- Attualltà -Il rrumd-0 senza pace ·(U.G.M-.). . Parliarrwci ckùiro (LA CRITICA SocIALE), Annotazioni sulla Consulta (ALESSANDRO SCHIAVI). . . ,Per, l' eq.;,;_tàd,emocratiro nell,a legge eleuorale ( ALESSANDRO . DE VECCHI e la C. S.).· - . . _ La questwne di Trieste: il compito dei socialisti (U. G. M. e ARTURO PASCHI). ', , .· Dopo le sedute del Comitato Cèntrale del P. S. I. (G1. EFFE).· -A;petlJi {(J,tua'li JieJ, rrwvimento rooi.al, i.sut (tGIULIO PIERANGELI). ·c_iudizio d{ popolo ('M:i,ssIMÒ- PuNzo ed ENRICO GoNZALES). ' Probleml economici e aoclall Rapporti' economici ·anglo-americ(Jll~i (VIRGILIO DAGNÌNo). ll'riconosaimento r,fiuT'i<Pico- dei Sindacati (RINALDO, RIGOLA). · Il problema tribuJ;tl'l'w:II. Linee direttive· di un nuovo ordi, munento trib=rio ( CARLO PAGLI~Ro),. ' IL -MONDO SENZA -PACE- cc È già finito l'idillio delle Nazioni Unite )), ha esclamato uno dei delegati al Congresso di Londra durantè una :tecénte seduta, ché pÒse in luce· tutte le. superfici di .attrito :fra il binomio anglosassçme e l'U;R.S.S. Le cose non vanno lisce ·e, m;m mano _eh~ i lavò_ri pr~cedorio, ntiove_ questioni sorgono à dimostrare quali e quanti ostacoli impediscono la creazione di:-un accordo è ili un assetto per c~i e. in • cui I.a pace possa ritenersi tr!,n<'.!uilla e_durevole. Nessuno pensa che ·per simp.atia verso gli Indo– nesiani o per platonico .amore alla caqsa deHa li– ber:t~ dei popoli il rl!_pprésentante dell'Ucraina sia sorto in quella sèduta a pr'otestare ·contro la re– pressione dèi moti· coi -quali gli .abitanti delle isole dell'Oceano lndi.!}no, che forma.vano il,prezioso do– minio coloniale dell:Olanda, difendono' il loro ·pro– posito di cost1tliirsi, dopo lo sgombro .dei Giappo– nesi, in republi~ich,e indipendenti. Evidenteme,nte per· bocca del rappresentante ucraino era la Russia che. protestava, e protestava soprattutto per il fon– dato timor!:) che l'Inghilterra, intervenuta a dare aiuto aJl'Olandanell a r.ioccupazione ·dèi suoi do– mini, possa: farselo paga.re con .la cessione, ad t)S.,_ di una nuova porzione di Bor_neo., o con qualche privilegio di .af.ruttamenta delle favolose 1·icchezze ·dj Giava, o con l~ocdupazfone di qualche porto a Sumatra o altrove; o, a_nche· senza farsi dare un compenso ·dall'Olanda; i,iesca ad pttenere eei paesi dell'Oceano lndianò .e: ai ·margini del Pacifico." un" consolidamento di- quel prestigio che da decenni la ·Russi~, prima e dopo la rivoluzione, cerca ~i logo– rare con ogni mezzo, come premessa per I espa.q• · siou_e•a-èlla sua influenza dal centro dell' Asi.a verso sud e verso ori-e~ite. , Alla· protèsta russa, fatta a mezzo dell'Ucrainà, si accoppiano altre due questioni. per cui è invece l'Inghiher~a_ (e ·con· lei l'Am~rica) che guarda con sospetto la Russi.a:. la rivendicazione che questa fa di-una parte dell'~rmenia, che ora è_ sotto il' do_mi- ·nio turco-, e l'aiuto dato a quella porzione dell'Azer.: b-aigi.an che è inclusa nello Stato dell'Iran (mentre -~n'ahra porzione fa parte delFU.R.S.S.) a riven– dicare· la sua autonomia, pur rimanendo, almeno · temporaneaniente, nell'ambito dello Stato persiano. . Si prosp.ètta:. in questi episodi l'ampiezza e l'asprez– za della lotta 1di predominio in Asia fra Inghilterra ·e _Russia, che già quarant'anni· fa costituì una mi– naccia di guerra fra i due Imperi, quando la Rùssia, sconfitta nel 1904-05-dal Giappone e costretta perciò a -rinunziare alla sua esp.ansiorie nell 'E;tremo O– riente, cercò corripens"i nell'Asia centrale. Allora le due Potenze composero il loro dissidio con l'ac– coi·do del 1908, che delimitava le. rispettive zone ·d'influenza nell'Iran· e che Condusse la Russia ad aggiungersi come terza partecipe alla precedente in– tes_aanglo-francese, costituendo così quella Triplice · intesa, rivolta principalniente a fronteggiare la' pa- ·.ventata minaccia de)I'espansione tedesca _ioOriente, attraverso la ferrovia di Bagdad. ' L'accordo ebbe allora l'efficacia di sopire il dis– sidio·, anche ·perchè_'rim.aneva e appariva anzi sem– pre più forte Ii minaccia· della Germania, la cui influenza e ingerenza nell'Impero turco cresceva di continuo. Venne poi la guerra 1914-18, nella· quale l'Inghilterra fu sin dal principio solidale,; sia pure per· suoi particolari e affatto inçlipendenti motivi, con la politica antitedesca di Isvolsky e di I>oin'.. caré; venne poi, nel 1917, là doppia rivoluzione ( di marzo e di ottobre) nella. Russia e quella terribile ~·e lunga crhi di assestamento che quel paese·ebbe a · subire in conse.guenza· di· essa e che· durò fino ~Ila' yigilia dell'ultima guerra; e durante· tutto questo• tempo la Russia, ·se anche cercò, a mezzo della · Terza Internazionale e del Comintern, di creare difficoltà all'lnghiltérra in Asia, -anche per vendi- . carsi .dell'aiuto che essa av.eya dll;tO ai Kolciak e ~j Denikine, non potè tuttavia riprendere il suo - sforzo per l'espansione in Asia. Ora, con l'attua– zione .dei pri_mi pianL.,quinque~·ali ,: 1a capacità di produzione, speci_almente di materiale -bellièo, cht; essa le ha conf~rito, col prestigio che le· ha - dato la parte eminente avuta nella vittò~i; ·contro fa ç.eì: mania e contro il~Giapponé, la R~ssia ri- - prende in ~si.a il suo C!,!nìmino e la èontesa.1:isorge,

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